Cupra Born: è elettrica e diverte

Primo modello al 100% elettrico del giovane marchio spagnolo, la Cupra Born è un’accogliente berlina media a cinque porte con motore e trazione posteriori. L’auto, che offre spazio in abbondanza per cinque adulti, poggia sulla piattaforma MEB, progettata dal gruppo Volkswagen per i modelli a “pile” e già usata per quelli della gamma ID, oltre che dall’Audi Q4 e-tron e dalla Skoda Enyaq iV. In particolare, la Born è parente stretta della ID.3. I 204 CV forniti dal motore elettrico trifase (che pesa appena 90 kg) assicurano un buono scatto, mentre la messa a punto specifica delle sospensioni è vantaggiosa tra le curve. Nei cambi di traiettoria la Born dimostra un rollio contenuto, a tutto vantaggio dell’agilità. Sportivo è anche il look, che si differenzia da quello della Volkswagen ID.3 per alcuni dettagli estetici più grintosi, come i fari sottili, il cofano basso e spiovente e le generose griglie nel paraurti. 

La Cupra Born del nostro test è alimentata da una batteria da 58 kWh (ma è disponibile anche un allestimento con la “pila” da 77 kWh e il motore da 231 CV): integrata nel pianale, sotto l’abitacolo, pesa circa 450 kg e assicura una buona autonomia (fuori città, senza andare in autostrada, abbiamo rilevato una percorrenza media di 420 km). Piacevole da guidare, la Born ha anche la funzione B (Brake): attivandola, il recupero dell’energia in rilascio diventa vigoroso al punto da rallentare con decisione l’auto. Può essere comodo, in discesa ma anche nel traffico, dove però si vorrebbe la funzione “one pedal”, che consente di fermare l’auto senza far ricorso al pedale del freno.

Per rifocillare la batteria si può ricorrere alla corrente alternata (la vettura accetta fino a 11 kW e con colonnine di tale potenza si impiegano circa sei ore per riguadagnare il 100% dell’efficienza) o continua (a 120 kW, lo stato di carica della “pila” passa dal 5 all’80% in circa mezz’ora). La Cupra Born esce dalla fabbrica con il cavo Mode 3 da 16 A (per 3,5 kW di potenza): quello da 32 A (i kW salgono a 7, accelerando la ricarica) è un optional a pagamento. Ci si può anche collegare a una presa domestica con il cavo Mode 2 (anch’esso va acquistato a parte e prevede il  doppiofondo nel baule per contenerlo), ma in questo caso il “pieno” di corrente è davvero lento: occorrono più di 24 ore. La Born ha superato i test sulla sicurezza dell’Euro NCAP nel 2022, ottenendo un punteggio complessivo di cinque stelle.