Daihatsu
Terios
(serie 2 J200 - 2009/2010)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

407/170/171

Posti

5

Bagagliaio (litri)

380/778

CHE AUTO È

La Daihatsu Terios, arrivata alla seconda generazione, è una piccola Suv giapponese disponibile a trazione posteriore o integrale. È compatta fuori (poco più di quattro metri di lunghezza) ma spaziosa dentro: in cinque si sta comodi. Nonostante l’assenza delle marce ridotte se la cava egregiamente in fuoristrada: merito anche della discreta altezza da terra (20 cm) e del ridotto raggio di sterzata. Una caratteristica, quest’ultima, che si apprezza non solo nelle tortuose strade di montagna, ma anche nel traffico in città. Su strada è rumorosa alle alte velocità e nelle curve emerge un rollio marcato: colpa del baricentro alto ma anche di sospensioni molto cedevoli. Meglio adottare andature rilassate, anche perché l’Esp era di serie su pochissimi allestimenti. Ottimo, in compenso, l’impianto frenante: potente ed efficace anche a pieno carico. Il consiglio è quello di puntare su esemplari dotati del cambio manuale: la trasmissione automatica a quattro rapporti è datata e mortifica la vivacità dei propulsori.

Prodotta dal 2006 al 2013, la Daihatsu Terios viene lanciata con due motori a benzina: un 1.3 da 86 CV e un 1.5 da 105 CV. In occasione del restyling del 2009 (paraurti rivisti, griglia anteriore ridisegnata e poco altro) i due propulsori diventano disponibili anche a Gpl. Dal 2011 in listino rimane solo un 1.5 a benzina da 102 CV.

COSA CONTROLLARE

La Daihatsu Terios è robusta e molto affidabile: la piccola Suv giapponese non è mai stata sottoposta a richiami ed è in grado di percorrere decine di migliaia di chilometri senza mostrare segni di difficoltà (a patto di effettuare la regolare manutenzione). L’unico problema riguarda la disponibilità di ricambi.

PREGI

ABITABILITÀ La Daihatsu Terios offre tanto spazio per i passeggeri in poco più di quattro metri di lunghezza.

FRENATA L’impianto è potente ed efficace e garantisce spazi d’arresto ridotti anche quando si viaggia a pieno carico.

FUORISTRADA Nei percorsi off-road le varianti a trazione integrale permanente si difendono bene nonostante l’assenza delle marce ridotte. Il merito va anche alla discreta altezza da terra.

MANEGGEVOLE È agile in città e anche nelle tortuose carraie di montagna grazie al raggio di sterzata ridotto: 4,9 metri tra i marciapiedi, 5 metri per le versioni “offroad” O/F.

DIFETTI

CAMBIO AUTOMATICO Una trasmissione di vecchia concezione con soli quattro rapporti che mortifica la vivacità dei propulsori.

ESP Era di serie su pochissimi allestimenti e optional solo su alcuni.

ROLLIO Marcato nelle curve prese in modo “allegro”: la colpa è soprattutto del baricentro alto (unito a una carrozzeria stretta) ma anche le sospensioni molto cedevoli incidono…

RUMOROSITÀ La voce proveniente da sotto il cofano giunge prepotente all’interno dell’abitacolo. La situazione peggiora con l’aumentare della velocità: in autostrada si raggiungono livelli davvero fastidiosi.

LA VERSIONE GIUSTA

La Daihatsu Terios va presa con la trazione integrale, magari abbinata al più prestante motore 1.5.

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