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Una giornata da collaudatori

09 luglio 2011

I cancelli del centro prove di Balocco si sono aperti per i vincitori del concorso “Diventa tester di alVolante per un giorno”. Ecco come è andata.

UN PREMIO MERITATO - Un furgone varca i cancelli del centro prove del gruppo Fiat di Balocco, vicino Vercelli. Nulla di strano, se non fosse che a bordo ci sono sette lettori di alVolante: i vincitori del concorso indetto da alVolante.it e che ha premiato le migliori prove da voi inviate al nostro sito. Infatti, su oltre 1100 recensioni che abbiamo letto alla fine del 2010 (nel frattempo siamo arrivati a 1600), ne abbiamo scelte dodici e, contattati gli autori, li abbiamo invitati a trascorre una giornata al nostro fianco per vedere come eseguiamo i test delle vetture in pista. In sette hanno potuto partecipare e nei loro occhi si legge l’emozione per essere all’interno di un centro prove così grande e importante, dove vengono sviluppati tutti i modelli del gruppo Fiat, Ferrari incluse (guarda qui il video della FF).

Alvolante balocco lettori 08
 

PRIMA UN PO' DI TEORIA - Dopo la presentazione del programma della giornata, si comincia a lavorare. Illustriamo ai nostri lettori la strumentazione che utilizziamo nelle prove delle vetture: il Corrsys-Datron DFL-2, uno dei flussimetri con cui misuriamo i consumi di benzina e di gasolio, e il rilevatore satellitare Dewetron Dewe-101 GPS, che ci permette precisi rilevamenti delle prestazioni. Ed è proprio sentendo parlare di accelerazioni, frenate, riprese e velocità massima che i nostri interlocutori iniziano a scalpitare, impazienti di scendere in pista.

CAVALLI PRONTI A GALOPPARE - Un’occhiata alle sportive che stiamo per andare a mettere alla frusta. Fa gli onori di casa l’Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde che, pur avendo la trazione anteriore, in pista diverte per la notevole tenuta di strada e il 1.8 turbo che eroga con fluidità e progressione i suoi 235 cavalli. Tanto da non sembrare neppure “cattivo” ma in grado di spingere forte. Quasi rabbiosa, invece, l’altra protagonista della giornata, la BMW Serie 1 M Coupé: trazione posteriore, 340 cavalli e un’agilità da fare invidia a un kart.
 

Alvolante balocco lettori 14
 

SI SCENDE IN PISTA - Partiamo con le prove di accelerazione e frenata proprio della tedesca, che con il suo scatto dichiarato promette emozioni forti: solo 4,9 secondi nello “0-100”. Alla guida c’è Luca, il collaudatore di AF Corse, team che, oltre a gareggiare e vincere in varie competizioni (dal Ferrari Challenge al Fia GT2), ha una struttura dedicata che realizza test in esclusiva per alVolante (oltre che per i “cugini” di inSella). Luca è di casa qui a Balocco, dove mette sotto torchio ogni vettura che testiamo, e i nostri lettori si alternano al suo fianco. Sui 900 metri del rettilineo Frenata Iveco i tempi da 0 a 100 orari si ripetono quasi come fotocopie: 5,6 secondi, poi 5,4, poi ancora 5,6. Servirà ripetere le prove con solo il pilota a bordo (e meno benzina nel serbatoio) per uguagliare il tempo dichiarato. Dopo il test di accelerazione, i lettori devono resistere anche alle prove di frenata, ancora più violente con spazi d’arresto da 100 km/h nell’ordine dei 35 metri!

ARRIVA IL MOMENTO DEI 260 KM/H - La Serie 1 M ha ingolosito i nostri lettori, ma deve ancora dimostrare fino in fondo di che pasta è fatta. Passiamo quindi all’anello alta velocità dove vogliamo verificare i 250 km/h (autolimitati) dichiarati dalla casa tedesca. Anche qui i lettori di alVolante salgono a bordo con il collaudatore e in pochi secondi si trovano a viaggiare a oltre 200 all’ora. Per toccare la velocità massima, invece, occorre sfruttare a fondo i due chilometri del rettilineo più lungo del tracciato. E lì, sopresa: il limitatore interviene solo quando si passano i 260 km/h! E la sensazione è che il motore avrebbe ancora molto da dare…
 

Alvolante balocco lettori 34
 

SI PASSA ALL’HANDLING - Nel pomeriggio si torna a indossare i caschi, stavolta per scendere sulla pista Misto Alfa: un insieme di curve veloci, chicane, tornanti e lunghi rettilinei per un totale di 5400 metri, che vengono utilizzati anche per sviluppare le F1 (infatti, questo circuito è omologato dalla FIA). Un giro al cardiopalma al fianco del collaudatore, sempre a bordo della Serie 1 M, e poi viene il momento di guidare. Stavolta a dimostrare le sue doti è la Giulietta Quadrifoglio Verde. Si arriva subito veloci in fondo al primo rettilineo, poi viene l’ora delle curve. E lì che apprezziamo la guida pulita e veloce dei lettori che hanno già avuto qualche esperienza in pista, e ci permettiamo di dare qualche consiglio ai meno esperti. Tutti riescono ad andare al limite, e alla fine del primo giro, prima della staccata, la lancetta del tachimetro è ben oltre i 200 km/h. Purtroppo anche la lancetta dell’orologio corre veloce e, terminati i giri di prova, ci dice che il tempo delle emozioni è arrivato al termine. 

CONOSCIAMO I PARTECIPANTI - Cos’hanno in comune un medico del 118 con uno studente di ingegneria? Un manager, con uno specialista di apparecchi acustici? Ovviamente, se sono qui, la passione per i motori. Tra i più giovani c’è addirittura chi legge alVolante fin dall’infanzia. E poi, ad unire i lettori invitati in pista a Balocco c’era l’entusiasmo di provare modelli sportivi come la BMW Serie 1 M Coupé e Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde. Ma conosciamoli meglio, e sentiamo i loro commenti a caldo alla fine della giornata. 

EZIO ABRUZZESE (nickname: Nathan75) - Trentasei anni, impiegato in una società di telecomunicazioni. Abita a Pioltello, vicino Milano, e percorre ogni anno circa 20.000 km. Attualmente guida una Toyota Yaris 1.4 D-4D, mentre fino a pochi mesi fa utilizzava una Renault Clio 1.2 a Gpl di cui ha scritto la prova che abbiamo premiato per la chiarezza e l’insieme di commenti positivi e critiche. Leggi qui la prova di Nathan75.

RAFFAELE RISPO (nickname: raffaelerispo) - Ha 40 anni e vive a Sassuolo, in provincia di Modena. È manager in un’azienda di Bologna che produce prestigiose penne stilografiche e a sfera. Per lavoro, in dodici mesi percorre circa 30.000 km con una VW Golf 1.6 TDI aziendale, ma la sua passione la sfoga con la sua Porsche 911 del 1995, con cui fa 10.000 km l’anno. È di lei che ha scritto su alVolante.it: una prova obbiettiva, ma anche carica di passione. Leggila qui.

ALESSANDRO SAETTA VINCI (nickname: AleSae) - Ventiquattrenne di Prato che divide il suo tempo tra il lavoro di gestore di un negozio di telefonia, quello di insegnante di inglese e le passioni, per la scrittura e per le auto. Così gli è nata l’idea di fare un suo blog (decappottabiliontheroad.com) dedicato soprattutto al mondo delle vetture scoperte. Ha una Opel Astra GTC (con cui fa circa 30.000 km l’anno), ma ogni tanto si diletta a provare qualche altra vettura, che poi recensisce. È quello che ha fatto con una Lotus Elise R, raccontata sul nostro sito con uno stile brillante e fantasioso. Leggi qui la prova di AleSae. 

 

GIANCARLO SERINO (nickname: gixxs) - È un medico del 118 di Isernia, “malato” di auto. Ha 48 anni e con la sua Land Rover Freelander 2 2.2 TD4 percorre circa 25.000 km l’anno. Ce l’ha dal luglio 2010, mentre prima guidava una Renault Scénic 1.9 dCi. Sul nostro sito l’ha descritta con dovizia di particolari (è per questo che l’abbiamo premiata, oltre che per la competenza con cui vengono esposti pregi e difetti): leggi qui la prova di Giancarlo. 

 

DANILO SEVESO (nickname: el geta) - Si sta specializzando in ingegneria gestionale al Politecnico di Milano, dopo aver preso la laurea triennale in ingegneria meccanica. Ha 24 anni e vive a Barlassina, nella neonata provincia di Monza-Brianza, dove conserva la sua collezione completa dei numeri di alVolante. Guida una Mitsubishi Colt CZ3 con cui fa all’incirca 15.000 km ogni anno. È un vero appassionato, e nella prova di una Daihatsu Cuore 1.0 su alVolante.it si è fatto apprezzare per la competenza tecnica, oltre che per la chiarezza. Leggila qui.

 

WALTER STRAPAZZON (nickname: winchester79) - È un audioprotesista di 32 anni e lavora per una grande multinazionale specializzata in apparecchi acustici. Vive a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, e di chilometri ne macina 25.000 all’anno. Oggi guida un’Alfa Romeo 159 2.0 JTDm, e viene da un’altra esperienza soddisfacente con un’auto del “Biscione”, una 156 Sportwagon Q4 di cui ha tessuto le lodi su alVolante.it, pur non nascondendone i difetti. Leggi qui la prova di winchester79. 

  

FRANCESCO VERALDI (nickname: simply_myself) - È il più giovane dei lettori che hanno partecipato alla nostra giornata a Balocco: ha 21 anni e legge alVolante da quando è nata la rivista, ovvero da quando lui ne aveva nove. Vive a Catanzaro, ma per recarsi sul luogo di lavoro (è dipendente di una società di telefonia) deve fare 80 km al giorno. Così, contando anche gli spostamenti nel tempo libero, ogni anno percorre ben 35.000 km con la Fiat Grande Punto 1.3 Multijet di famiglia. È la stessa che descrive in modo molto approfondito sul nostro sito, dove ne elogia i consumi e ne descrive tutti i difetti. Qui la recensione di simply_myself. 

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