MONOLOGO DELLA MINI - È Stephane Peterhansel (nella foto) l’assoluto protagonista della settima tappa alla Dakar 2019, perché il francese della Mini ha ottenuto il secondo successo della corsa ed è risalito al secondo posto della classifica generale. Peterhansel ha vinto la tappa di 387 km (323 cronometrati) con partenza e arrivo a San Juan de Marcona, lasciandosi alle spalle le Mini di Nani Roma, Carlos Sainz e la Toyota del leader della corsa Al-Attiyah, che ha “ceduto” quasi dodici minuti a Peterhansel.
LOEB PERDE TERRENO - Al-Attiyah può concedersi il lusso di gestire il vantaggio nelle ultime tre tappe della Dakar 2019, perché i 29’16” che lo separano da Peterhansel sono un bottino sufficiente per farlo guidare tranquillo, anche se una corsa imprevedibile come la Dakar può sempre riservare sorprese. Il grande deluso della settima tappa è Sebastien Loeb, che ha perso 28’ a causa di problemi elettrici alla sua Peugeot: la leggenda dei rally, secondo in classifica dopo la seconda tappa, è ora quarto dietro a Al-Attiyah, Peterhansel e Roma, con un ritardo di oltre 54’.
CAMBIA L’ALTITUDINE - L’ottava e terz’ultima tappa, di 575 km (360 cronometrati) prenderà il via da San Juan de Marcona e terminerà a Pisco. Qui i piloti torneranno a guidare in riva al mare, dopo averlo fatto negli ultimi giorni in altura. Il via per le auto è alle 13.00 ora italiana.