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La Dallara sempre più regina della Indycar

15 luglio 2010

Siglato il contratto quadriennale (2012-2015) per realizzare le vetture del campionato americano Izod IndyCar. Per costruire la quarta generazione di Indycars, la Dallara stabilirà anche una sede negli Stati Uniti, ad Indianapolis, davanti allo storico circuito dello Speedway.

E SONO QUATTRO - La Dallara ha siglato un contratto che lega la casa automobilistica parmense, dal 2012 al 2015, con il campionato americano. Quella che verrà realizzata sarà la quarta generazione di Indycar della Dallara, dopo quelle del 1997, del 2000 e del 2003. La macchina sarà presentata alla 500 miglia di Indianapolis del 2011, in occasione del centenario della prima 500 Miglia (1911), che è una delle corse più antiche al mondo, insieme al Gp di Francia (purtroppo cancellato, per ora, dal calendario della F1) alla 24 ore di Le Mans o al Gp d’Italia di Monza. La nuova monoposto della Dallara sarà consegnata a tutte le squadre interessate, entro dicembre 2011.

UNA NUOVA SFIDA - Ricordiamo che la Izod IndyCar Series è l’unico campionato automobilistico al mondo che comprende sia gare su circuiti stradali e cittadini (tipo F1) sia gare sui circuiti ovali, che piacciono tanto al popolo yankee. La diversità delle configurazioni dei circuiti, coniugata alla forte pressione sulla riduzione dei costi del nuovo regolamento obbligherà gli ingegneri ad un notevole sforzo nel progettare e prevedere per molti componenti un impiego multiplo ed un veloce e preciso adattamento alle piste. Un regolamento che permetterà di personalizzare, ad un costo predefinito, la carrozzeria e porterà a significative riduzioni del prezzo, del peso e di consumo di carburante, in linea con le politiche mondiali di “fuel efficiency”, che sono state richieste all’industria automobilistica.


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Il bozzetto della vettura 2012 che la Dallara realizzerà per il campionato IndyCar.


METTE CASA NEGLI USA
- Per realizzare le nuove vetture, la Dallara realizzerà un nuovodistretto industriale nell’Indiana. Sorgerà di fronte allo storico circuito dello Speedway. In questo nuovo stabilimento la casa automobilistica parmense realizzerà le nuove vetture Indycar, gestirà servizi tecnico-commerciali e svilupperà un centro di ingegneria all’avanguardia, abbinato ad un simulatore di ultima generazione, in cui piloti ed ingegneri potranno provare la nuova Indycar prima che venga costruita.

UNA STORIA DI SUCCESSI - Come ha dichiarato Andrea Toso, responsabile in Dallara per le vetture Indycar, “per la nostra azienda è un eccezionale riconoscimento ricevere, al termine di un processo meticoloso e scrupoloso, l’incarico per produrre negli Stati Uniti la nuova Indycar”. Rircordiamo, per chi non lo sapesse, che la Dallara ha vinto il campionato Indy per undici volte, la storica 500 miglia per dieci e raggiunto 150 vittorie. Scontata la soddisfazione dell’ing. Giampaolo Dallara: “La scelta fatta dal comitato Iconic di indicare noi come fornitore dei telai mi riempie di orgoglio. Sento forte l’impegno per realizzare un prodotto all’altezza delle aspettative e che rafforzi la nostra immagine di costruttori di vetture veloci e sicure”.

FORMULA 1 SFORTUNATA - Senza dubbio un bel “business” per la factory emiliana; certamente migliore dell’avventura firmata Hispania, ovvero la monoposto di F1 che è sempre regolarmente partita in ultima fila con entrambi i piloti, tra i quali Bruno Senna, recentemente appiedato, con la quale la Dallara a fine maggio ha cessato il contratto di collaborazione per lo sviluppo dell'auto.



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