05
2024
maggio 2024
Editoriale pubblicato su alVolante di

Elogio alla leggerezza: anti-buche e anti-spesa

VOI CREDETE ALLE COINCIDENZE? Io no, ma forse dovrei cambiare idea. Primo fatto: al mattino rischio di distruggere una ruota in una delle innumerevoli buche-cratere che costellano il tragitto casa-ufficio. Com’è possibile che le strade siano in uno stato simile? Secondo fatto: nel pomeriggio mi arriva la scheda tecnica di un’utilitaria fresca di debutto (la Suzuki Swift, tanto per fare nome e cognome). Pesa solo 900 kg: un tempo un valore simile era la norma, oggi è l’eccezione. A questo punto, faccio due più due.

LE PIOGGE COPIOSE e una manutenzione che fa i conti con budget non proprio faraonici sono di certo le prime cause dell’asfalto colabrodo di cui parliamo nell’inchiesta di pagina 40. Il problema si ripete ogni inverno, ma è anche vero che non ricordiamo una situazione critica come quella attuale; addirittura, nelle nostre città con allarmante frequenza si aprono voragini che inghiottono le vetture. E quindi, non sarà anche il peso abnorme di molte delle auto recenti a causare danni simili al fondo stradale?
Oggi ci stupiamo davanti a un’utilitaria da meno di 1000 kg solo perché ci siamo abituati ad auto-panzer, zavorrate (anche) dalle batterie da centinaia di chilogrammi di elettriche e plug-in.

MESSAGGIO AI GOVERNANTI: il peso è importante, andrebbe valutato nella scelta di incentivi e strategie per un uso razionale dell’auto, perché comporta vantaggi da molti punti di vista. Anche nello stato delle strade. C’è tanto spazio, soprattutto in Italia, per vetture come la giapponesina: semplici ma non spartane; compatte, ma pratiche e spaziose; con un motore piccolo e ibrido “quanto basta”, che non serve certo per “correre” ma promette emissioni e consumi ridotti. Il tutto, a un prezzo che non fa spavento. La Panda rivista, presentata da poco e in consegna da luglio, sarà fra quelle. E siamo convinti che continuerà a svettare nelle vendite.

NEL FRATTEMPO CONTINUANO I LAVORI per il nuovo Codice della strada, che dovrebbe entrare in vigore entro la fine dell’anno e di cui anticipiamo le novità salienti a pagina 42. Il giudizio di alVolante è sostanzialmente positivo, perché va a normare con maggiore severità quelle che tutti noi percepiamo come possibili fonti di pericolo: la guida mentre si consulta lo smartphone e, anche, la circolazione dei monopattini. Per carità, questi mezzi sono comodi e benvenuti perché aiutano a snellire il traffico, ma quante volte ce ne siamo trovati davanti uno all’improvviso, di notte, mentre caracollava senza luci su una statale?

MdF



Aggiungi un commento