IL GOVERNO HA APPENA VARATO PIÙ DISEGNI LEGGE per cambiare il codice della strada. Scopo principale: migliorare la sicurezza. La mossa è sacrosanta, per adeguarsi alla nuova mobilità (monopattini in primis) e perché le strade sono teatro di troppe tragedie. L’obiettivo europeo di ridurre del 50% le vittime da un decennio con l’altro è ampiamente disatteso: fra i primi sei mesi del 2019 pre-pandemia e quelli del 2022, in Italia gli incidenti sono calati del 2,6% e i morti del 5,5%. Troppo poco.
CHIEDIAMO PERÒ ALLA POLITICA DI AGIRE a mente fredda e col supporto di veri esperti, per capire quali interventi possano essere utili e quali magari controproducenti. Parliamo in particolare delle proposte sui neopatentati. La prima prevede che non possano portare passeggeri dalle 22 alle 7 del mattino. Ma come ci si immagina le serate dei giovani? Tutti al baretto sotto casa oppure ognuno sulla sua vettura, con un’impennata del traffico, dei costi e, alla fine, dei rischi? E poi, si mira a estendere da uno a tre anni dopo il conseguimento della patente il divieto di condurre auto potenti. Discutiamone, ma prima di tutto equipariamo le elettriche alle altre: per una questione tecnica, oggi ci si può mettere al volante di veri e propri bolidi a corrente appena presa la licenza. Una follia.
SULLA SICUREZZA C'È TANTO DA FARE. Ci riferiamo, per esempio, anche alle revisioni periodiche. Da noi, con un circolante vecchio a dir poco, passano al primo colpo 998 auto su 1000, mentre all’estero una su dieci deve ripetere la prova. Massimo rispetto per chi opera con professionalità, ma quante volte i 79 euro sono solo un obolo per circolare altri due anni? Non ci servono “timbrifici” a caro prezzo, ma operatori che dicano no a chi si presenta con fari ridotti al lumicino e gomme lisce. Per evitare i drammi a cui assistiamo quotidianamente, ma anche, in seconda battuta, per limare i 16,4 miliardi di euro di costi sociali legati agli incidenti stradali, lo 0,9% del Pil. Li paghiamo tutti noi, e sappiamo bene che è il momento di risparmiare.
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MdF
