SOLO BENZINA O IBRIDO - La casa giapponese rinuncia al motore diesel sulla Honda CR-V 2018, completamente rinnovata rispetto a quella attualmente in vendita, e lo sostituisce con un ibrido a basso impatto ambientale, che sarà in vendita dal prossimo anno dopo l’anteprima al Salone dell’automobile di Francoforte (12-24 settembre). In questo modo il costruttore giapponese anticipa una tendenza che dovrebbe imporsi nel futuro, alla luce dei problemi che i motori a gasolio troveranno a rispettare le normative anti-inquinamento e del successivo incremento dei costi di sviluppo. Il motore ibrido viene mostrato per la prima volta sulla vettura laboratorio Honda CR-V Hybrid Prototype (nelle foto), che prefigura le novità attese il prossimo anno sulla nuova edizione della suv media, concorrente delle Ford Kuga e Toyota RAV4.
TRE MODALITÀ - L’ibrido si chiama i-MMD (Intelligent Multi-Mode Drive) ed è composto da un benzina 2.0, da un motore elettrico e da un piccolo generatore. La casa giapponese ha optato per un ibrido tradizionale, dove le batterie si possono ricaricare in movimento e non dalla presa di corrente, ma il sistema di bordo è in grado comunque di far viaggiare l’auto ad emissioni zero: ciò avviene nella modalità di guida EV Drive. Il programma Hybrid Drive trasforma il motore a benzina nel generatore di potenza per quello elettrico (aumentano così le percorrenze in elettrico), mentre l’Engine Drive dà priorità al benzina e gli affianca l’elettrico in caso di brusche riprese. La Honda sostiene di aver lavorato molto sul programma che gestisce il funzionamento dell’ibrido, al fine di migliorarne l’efficacia a seconda del percorso.
STILE CONSERVATIVO - In attesa di conoscere altri dettagli, il costruttore ha anticipato che la Honda CR-V Hybrid si avvale di una trasmissione a rapporto singolo e non di un classico cambio automatico con le marce. L’altro motore disponibile per la CR-V 2018 sarà il benzina turbo da 1.5 litri, già visto sulla Civic. Le novità della suv sono meno ricche per la carrozzeria, stando a quanto anticipato, che verrà aggiornata in continuità con l’edizione oggi in vendita: cambiano la mascherina, i fascioni ed i fanali posteriori, ora a forma di L.