L'UOMO
Gianluca Italia è nato 42 anni fa a Siracusa. Sposato, due figli, una laurea in lingue e un master in amministrazione aziendale, ha lavorato alla Ford, in Europa e in Italia. Passato alla GM, è stato direttore vendite Saab e poi direttore marketing Opel per il nostro paese. Entra nel gruppo Fiat nel 2011 come direttore del mercato Italia per la Lancia e responsabile dei marchi Lancia e Chrysler per la regione Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), area per la quale, dal 2012, è a capo del brand Fiat.

 

L’AZIENDA
Nell’area Emea, il marchio Fiat ha 2079 concessionarie. In Europa, nei primi 10 mesi del 2014 ha venduto 504.000 auto (+2,5% rispetto al pari periodo 2013).

 

gennaio 2015
Intervista pubblicata su alVolante di

Gianluca Italia

Responsabile del marchio Fiat per l’area EMEA
La 500X è un’auto che va provata: abbiamo fatto notevoli passi avanti

La 500X s’inserisce nella categoria oggi di maggiore successo, quella della crossover compatte, che, però, è ormai “affollata” di rivali...
È una bella sfida. Con quest’auto entriamo in un settore dove è in atto una competizione fortissima, in Europa e in particolare in Italia. Ma lo facciamo con un prodotto che ha tutte le carattteristiche per distinguersi. Per il suo carattere, per il design che richiama quello della 500, un’icona in campo stilistico, e perché ha tanta sostanza.

Per esempio? 
La 500X offre il meglio della tecnologia Fiat, in fatto di sicurezza, motori, trasmissioni, infotainment. È un’auto completa, con due anime. La versione più cittadina è per chi si muove nelle aree urbane pur compiendo, di tanto in tanto, dei viaggi, magari con la famiglia. E poi c’è l’altra 500X, dalla vocazione più da crossover. La proponiamo a coloro che usano l’auto nel tempo libero, e che, durante una scampagnata, hanno modo di cimentarsi con sterrati e fuori strada. Ovviamente, questa variante ha dispositivi, come il Traction+ o le quattro ruote motrici, per affrontare i terreni difficili.

La 500X ha un’identità precisa e si distingue nettamente dalla Jeep Renegade, con la quale ha in comune la base tecnica. Ma non c’è il rischio che possa sottrarre clienti a un altro vostro modello, la 500L? Dimensioni e prezzi sono simili...
Il cliente sceglie l’auto per il look, i soldi che ha da spendere e l’uso che fa della vettura. La 500L sta attirando tante giovani famiglie, che hanno bisogno di spazio e di funzionalità. La 500X può essere d’appeal un po’ per tutti: per chi possiede una citycar o un’utilitaria, come per chi ha un’auto di classe superiore e vuole sostituirla. È soprattutto a questa clientela che ci rivolgiamo, oltre che a quanti hanno già fatto un pensiero a una crossover compatta e sono indecisi.

Puntate, in questa categoria, alla leadership in Europa che già avete tra le citycar con Panda e 500?
Saranno i clienti a dirlo. Secondo noi il prodotto c’è, e va provato, perché la sensazione che si ha guidando la 500X è di una Fiat che ha fatto progressi. Inoltre, contiamo su una strategia di prezzo chiara, che è quella di essere competitivi verso le crossover di fascia premium, con contenuti analoghi. E, con la nostra offerta di optional a pacchetti, consentiremo di completare una dotazione già ricca salvaguardando il portafogli.

Anche il cliente-tipo della Bravo potrebbe essere interessato alla 500X? E, in caso positivo, ha senso un erede per quel modello, ormai a fine carriera?
Ha senso, perché la clientela in cerca di vetture “tradizionali” di fascia media, quelle che noi delle case definiamo come appartenenti al “segmento C”, ha esigenze diverse da chi punta su una crossover compatta e dal look giovane come la 500X. A quel cliente, che vuole funzionalità, spazio, un’attenzione particolare ai costi di gestione, offriremo una vettura più classica. Un’alternativa ad Astra, Focus e Golf.