FUORI DALLA PISTA - Con 1.015 CV sempre disponibili sotto al pedale dell’acceleratore, solo le curve e i rettilinei di una pista permettono di saggiare appieno le prestazioni di una supercar come la Lamborghini Revuelto. E proprio un autodromo, quello di Vallelunga, è stato il teatro della nostra prima presa di contatto con la nuova supercar ibrida del Toro lo scorso autunno (qui per saperne di più), regalandoci grandi emozioni e sopratutto mettendo in evidenza le sue straordinarie qualità dinamiche. Ma lo sappiamo, molto difficilmente auto potenti ed esclusive come questa vedranno con assiduità i cordoli di una pista, per cui è altrettanto importante che questa Lamborghini Revuelto riesca a divertire anche tra le curve di una strada di collina o di montagna a velocità ben più “umane”.
AL PASSO CON I TEMPI - Ed è proprio quello che abbiamo fatto poche settimane fa (e del quale trovate il video più in basso) avendo tra le mani per una giornata una Revuelto in un fiammante Giallo Countach. Con i suoi soli 116 cm di altezza, oltre due metri di larghezza e quasi 5 di lunghezza, la Lamborghini Revuelto, proprio come le sue progenitrici, stupisce ancora di più se vista vicino alle automobili di tutti i giorni. Forme tese e taglienti dominano la carrozzeria, resa ancora più originale nella parte posteriore dalla particolare disposizione degli scarico che influenzano anche la forma dell’ala attiva, modellata secondo la forma dei terminali. Dalle iconiche portiere con apertura a forbice si accede a un abitacolo molto più moderno e spazioso rispetto a quello della Lamborghini Aventador: ora lo spazio è adeguato anche per i guidatori che superano i 180 cm di altezza e l’ergonomia di tutti i comandi è decisamente migliorata.
È UN PO’ PIÙ PRATICA - Chiaro e ben configurabile il cruscotto digitale e anche il display del sistema multimediale disposto verticalmente al centro della plancia offre tutte le principali funzionalità comprese le connessioni agli smartphone via Apple CarPlay e Android Auto. Niente male, specie per una supercar estrema come questa, anche la dotazione di aiuti elettronici alla guida che vede la presenza pure del cruise control adattativo. Sempre sul fronte della praticità, per tutti quei fortunati clienti che la utilizzeranno magari per un weekend fuori porta, si apprezza la capacità del vano anteriore - 160 litri - nettamente superiore al passato, mentre sul fronte delle tasche e dei portaoggetti, i vani per riporre il telefono e piccoli oggetti scarseggiano.
PARTE SILENZIOSA - Ma veniamo al dunque, ovvero che sensazioni regala la Lamborghini Revuelto sulle strade di tutti i giorni. Premuto il tasto di accensione, il V12 di 6,5 litri e 825 CV non prende immediatamente vita: il sistema ibrido è pensato per offrire alcuni chilometri di autonomia 100% elettrica grazie al pacco batteria da 3,8 kWh posizionato tra guidatore e passeggero, con il dodici cilindri pronto a intervenire non appena si preme più a fondo il pedale del gas o quando l’energia elettrica nella pila si esaurisce. A questo proposito, sebbene la Lamborghini Revuelto sia una ibrida plug-in e possa essere attaccata alla spina, va sottolineato come le logiche di funzionamento del sistema ibrido lavorino perché ci sia sempre abbastanza corrente a disposizione (utilizzando anche il V12 come generatore) per avere disponibili tutti i 1015 CV in ogni momento.
E POI ARRIVA IL V12 - Tanta complessità tecnica e tecnologica che fortunatamente non traspare da dietro il volante: una volta famigliarizzato con i diversi rotori sul volante dai quali si controllano la logica di funzionamento del sistema ibrido e le modalità di guida, tutta la potenza viene erogata con semplicità e prontezza: le accelerazioni, naturalmente, tolgono il fiato con i motori elettrici a dare manforte al motore termico nella parte bassa del contagiri, prima che il V12 entri nella sua zona di funzionamento preferita e “canti” fino alla linea rossa fissata a 9.500 giri. Rapido e intelligente il nuovo cambio automatico robotizzato doppia frizione a 8 marce: è la prima volta che questa tipologia di trasmissione viene abbinata al dodici cilindri su una Lamborghini e il risultato è vincente, con passaggi di marcia fulminei e senza interruzioni di coppia come succedeva in passato. Sebbene con così tanti cavalli a disposizione siano pochi i momenti in cui si può premere a fondo l’acceleratore su strada, ci pensano le note del V12 a rendere l’esperienza di guida speciale anche entro i limiti di velocità; utilizzando il launch control basta un battito di ciglio per riprendere velocità da fermi: la casa dichiara uno 0-100 km/h in 2,5 secondi.
CHE SOSPENSIONI! - Sul fronte della dinamica di guida, su strada si apprezza il lavoro delle sospensioni e degli ammortizzatori a controllo elettronico che permettono alla Lamborghini Revuelto di digerire molto meglio del previsto le imperfezioni dell’asfalto. Non è una granturismo in quanto a comfort, specie scegliendo i sedili a guscio in carbonio della vettura provata, ma non “spacca la schiena” come alcune antenate. Molto preciso lo sterzo, anche se ci è parso un po’ meno rapido e comunicativo rispetto alla migliore concorrenza. Potentissima la frenata, grazie all’impianto frenante carboceramico con pinze a 10 pistoncini all’anteriore, ma anche ben modulabile, merito di un pedale del freno progressivo. Le dimensioni, almeno sulle strette strade italiane, sono impegnative, ma grazie all’ottima visibilità frontale e a quella laterale migliorata se paragonata ai modelli precedenti ci si sente a proprio agio già dopo pochi chilometri.
MEZZO MILIONE E UN V12 PER DIVERTIRSI - Per godere appieno della Lamborghini Revuelto, insomma, non c’è sempre bisogno di spingersi a velocità da ritiro di patente, anche se bisogna andare molto cauti con il piede destro. Una supercar che emoziona perché mantiene tutto ciò che ha sempre fatto sognare gli appassionati - il V12 aspirato, il design mozzafiato, le portiere che vanno all’insù - e che grazie alla spinta verso l’elettrificazione è diventata un po’ più semplice da guidare e ancora più veloce. Un pacchetto molto completo, che naturalmente non costa poco: prima di mettere mano alla lunghissima lista di optional bisogna mettere in contro un assegno da almeno 514.840 euro.