LE MANS ECONOMICA - Non solo prototipi da 350 km/h e capaci di percorrere oltre 5 mila chilometri in sole 24 ore. Ieri a Le Mans oltre alle vetture in gara, scese in pista per le prove ufficiali, c’erano anche degli strani veicoli dalle forme esasperate, che se non sono certo in grado di raggiungere velocità stratosferiche possono realizzare autentici primati in termini di percorrenza per litro di carburante. Sono i prototipi protagonisti della Shell Eco Marathon che quest’anno spegne 30 candeline, risalendo al 1985 la sua prima edizione.
COSA È LO SHELL ECO MARATHON - Protagonisti della Shell Eco Marathon sono gli studenti delle scuole tecniche di mezzo mondo, che si impegnano nella progettazione, realizzazione e guida di veicoli che si sfidano nelle prestazioni energetiche. Vale a dire che l’obiettivo dei team partecipanti è di riuscire a realizzare la più alta percorrenza unitaria, che poi viene tradotta in km/litro. Il regolamento prevede che le vetture compiano dieci giri del tracciato di gara entro un tempo massimo di 39 minuti con una velocità media di circa 25 km/h. Al termine viene misurato il carburante consumato e si calcola quanti sarebbero stati i chilometri percorsi se si fosse consumato un litro di carburante. I valori di percorrenza espressi in km/litro danno luogo alla classifica.
RECORD - Il veicolo vincitore nella categoria prototipi nello Shell Eco Marathon 2015, svoltosi a Rotterdam a fine maggio, è stato il “Microjoule” della scuola tecnica di La Joliviere, in Francia. Il prototipo ha fatto segnare un consumo equivalente a una percorrenza di 2.551 km (non ci sono refusi: duemilacinquecentocinquantuno) con un litro di benzina. Il record assoluto dello Shell Eco Marathon è stato realizzato nel 2009 dallo stesso team francese del “Microjoule” dell’istituto de La Joliviere, con 3.771 km.
LE REGOLE DI CONSUMO DELLA 24 ORE - Anche la 24 Ore di Le Mans ha infatti nella sua filosofia la logica del contenimento dei consumi, perché il risultato assoluto in termini di percorrenza è condizionato dalla capacità della vettura di consumare meno carburante e sfruttare di più l’energia elettrica. Il regolamento della 24 Ore stabilisce infatti anche la quantità massima di carburante utilizzabile secondo un determinato numero di litri per ciascun giro del circuito. La quantità varia a seconda dell’opzione scelta per quanto riguarda la disponibilità di energia elettrica. Per le vetture per cui è stato scelto un contributo “elettrico” di 2 Megajoule a giro, il regolamento prevede che la benzina consumabile è di 4,8 litri (3,93 litri di gasolio per i motori diesel); se i Megajoule sono 4, è ammesso consumare 4,65 litri di benzina per giro (3,81 litri di gasolio per le diesel); se i Megajoule sono 6 la benzina per giro consentita è 4,5 litri (3,68 litri di gasolio per le diesel); se i Megajoule sono 8 la benzina ammessa per giro è 4,42 litri (3,56 litri di gasolio per le diesel).
COMUNANZA DI INTENTI - E grazie a questa logica che gli organizzatori possono affermare che sia la Shell Eco Marathon che la 24 Ore hanno lo stesso denominatore comune - il contenimento dei consumi - e che dunque è giustificata la presenza sulla pista di Le Mans delle vetture sperimentali delle scuole: entrambe le manifestazioni hanno come obiettivo il miglioramento delle prestazioni energetiche.