PIÙ SPAZIO AI TEST DRIVE - In programma ogni due anni ad ottobre, il Salone dell'automobile di Parigi è, insieme a quelli di Ginevra e Francoforte (con il quale si alterna), fra le principali vetrine europee per il lancio dei nuovi modelli. Per questa storica rassegna, fondata nel 1898, è arrivato il momento di aggiornarsi, alla ricerca di nuovi visitatori e nel tentativo di arginare il calo di pubblico che colpisce un po’ in tutto il mondo i Saloni dell’auto. Gli organizzatori avevano già introdotto alcune novità nell’edizione del 2018, aperta anche a alle due ruote, ma dal Salone di Parigi 2020 (si svolgerà dal 1 all’11 ottobre) verranno lanciati aggiornamenti più corposi: fra questi la riorganizzazione dell’area in cui si svolgono i test drive dei nuovi modelli, previsti nel polo fieristico di Porte de Versailles (dove c’è la parte di salone) e in altre location.
A MISURA DI DONNA - L’obiettivo degli organizzatori è rendere il Salone di Parigi una manifestazione a tutto tondo, meno incentrata sull’esposizione di auto, che resterà pur sempre il tema “dominante”. Dal prossimo anno verranno lanciati appuntamenti anche per il pubblico femminile, come un evento sulla moda collegato alla Settimana della Moda di Parigi e una rassegna simile al Mondial Women, la manifestazione lanciata a supporto del Salone di Parigi 2018 in cui raccontavano le loro esperienze manager, politici, imprenditrici e piloti del “gentil sesso”. Non mancheranno inoltre dimostrazioni di veicoli a guida autonoma, una cena di gala, un evento riservato alla formazione nel settore della mobilità e due meeting, compreso l’importante Movin’On, una manifestazione incentrata sulla mobilità sostenibile che nell’ultima edizione (svoltasi in Canada) ha richiamato oltre 5000 persone.