NASCE A MODENA - I veicoli commerciali a gasolio sono tra i principali imputati dell'inquinamento dell'aria nelle città, problema risolvibile solo acquistando costosi e rari modelli a metano o elettrici, per altro, con questi ultimi con evidenti limiti di autonomia. Soluzioni più economiche e con buona efficacia sono l'installazione di impianti a gas pensati per i motori diesel, come quelli a metano di Landi Renzo ed Ecomotive Solutions presentati nel 2013 (
qui per saperne di più). Unico neo della soluzione a gas naturale è la rete di distribuzione modesta (poco più di mille impianti in tutta Italia) e mal distribuita sul territorio. Per sopperire a tale limite, l'Auto Gas Italia di Modena ha messo a punto un kit a Gpl, carburante con numero di distributori più elevato e una rete più capillare.
ALIMENTAZIONE DUAL - L'impianto di Auto Gas Italia si chiama D-Gid Lpg ed è pensato per furgoni con motore a gasolio Euro 5 con cilindrate comprese tra 1.824 e 2.874 cc. In teoria può essere applicato pure sulle auto con pari caratteristiche, anche se il punto di pareggio per recuperare l'investimento necessario per l'installazione è, come vedremo, più adatto ai mezzi che macinano molti chilometri per le consegne delle merci. Come per i kit a metano, il sistema della società emiliana funziona in modalità dual fuel, ossia alimenta il motore con una miscela di Gpl e gasolio. La percentuale di gas presente nel mix varia a seconda di alcuni parametri, come temperatura, potenza e carico motore, e oscilla tra il 30 e il 60%. Il contributo più basso si registra prevalentemente nei tratti urbani, mentre quello superiore è raggiungibile viaggiando a velocità costante su statali e autostrade.
IN CALO CO2 E POLVERI - Per comprendere i vantaggi forniti dal kit D-Gid Lpg i responsabili dell'azienda modenese hanno comunicato i dati relativi al sistema installato su un Opel Movano R3500 Euro 5 con FAP del 2013. Il modello con vano telonato e trazione posteriore è spinto dal quattro cilindri 2.3 CDTI con 125 CV e 310 Nm di coppia massima ed è accreditato di consumo a gasolio su strada di 11 l/100 km. Con la conversione a Gpl il commerciale tedesco mantiene inalterate le prestazioni pur guadagnando 2 CV di potenza e riduce del 20% le emissioni di CO2 e di una percentuale più elevata quella degli inquinanti, in particolare delle polveri sottili.
RISPARMI DEL 25% - In calo sono pure le spese di rifornimento con un risparmio stimato intorno al 25%. Un valore calcolato in base agli attuali prezzi di gasolio (1,3 euro/l) e Gpl (0,53 euro/l) e considerando un apporto medio di Gpl nella miscela del 48%. L'esito è che per fare 100 km, il Movano utilizza 5,8 litri di diesel e 6,2 di gas con un risparmio medio sul costo di rifornimento di 3,5 euro/100 km. Importo che consentirebbe di recuperare l'esborso di 2.200 euro (Iva esclusa) dell'impianto dopo avere percorso circa 60.000 km. Tra i vantaggi del sistema è da annoverare pure l'incremento dell'autonomia: 720 km sfruttando gli 80 litri di gasolio, 1.130 con la modalità dual, dei quali 860 con miscela Gpl/diesel e 270 con i 29,5 litri residui di diesel.