Stellantis ha lanciato una piattaforma per risarcire i clienti che hanno avuto problemi derivanti a difetti del 3 cilindri PureTech. Per il momento è attiva in Spagna e Francia.
Il tre cilindri di Stellantis è al centro di un’azione legale collettiva iniziata da un’associazione spagnola: hanno già aderito 100 clienti per una richiesta di oltre un milione di euro, ma i numeri potrebbero presto ingrandirsi.
Il carburante ricavato riciclando materie prime sostenibili, come gli oli di frittura esausti, è compatibile con auto veicoli commerciali Euro 5 e 6 del gruppo Stellantis già in circolazione.
La Porsche ha depositato i brevetti di un nuovo propulsore che dovrebbe essere più potente e nello stesso tempo più efficiente rispetto ai classici quattro tempi.
Il rinnovato tre cilindri turbo da 101 CV con distribuzione a catena anziché a cinghia è adottato in tutte le versioni ibride automatiche, ma non solo. Lo montano anche le Citroën C3 e C3 Aircross, la DS 3 e la Opel Mokka col cambio manuale.
I vertici finanziari del gruppo tedesco hanno annunciato un investimento di 60 miliardi di euro destinato alle auto con motori benzina o diesel. Rallentano invece i piani sull’elettrico.
Le tre aziende giapponesi uniscono gli sforzi con l’obiettivo di progettare nuovi propulsori elettrificati più piccoli, potenti e in grado di funzionare con carburanti green.
Per l’ultima volta è uscita da una fabbrica del marchio svedese una vettura equipaggiata con un motore a gasolio. Per testimoniare la sua importanza, la l’ultima XC90 diesel verrà custodita nel museo.
Il motore 3 cilindri PureTech ha una cinghia della distribuzione in gomma a bagno d'olio che può dare problemi perché si consuma e i residui di gomma intasano la pompa dell'olio.
Anche oggi i costruttori consigliano di eseguire il rodaggio per i primi chilometri di utilizzo dell’auto. Vediamo cos’è questa pratica, che ha origini lontane, e perché è ancora utile.
Sarà in produzione nel 2027 il nuovo motore elettrico E7A sviluppato dalla Renault in collaborazione con la Valeo. Sarà più piccolo, efficiente e avrà potenze fino a 271 CV.
Non più popolari come una volta, i motori diesel tra la fine degli anni ’90 e il primo decennio dei 2000 erano in voga anche tra le grandi auto di lusso. Eccone alcune che meritano di essere ricordate.