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Ibride Plug-In: convengono davvero?
11 gennaio 2021 - 08:58
Come analizzato dall'AutoBild, le ibride PHEV arrivano a consumare fino al 400% in più rispetto ad un'auto a benzina, a causa della "zavorra elettrica" che, alle alte andature, aumenta inesorabilmente il peso dell'auto. Sorge, quindi, spontanea la domanda se questa tipologia di vettura, che comincia a prendere sempre più piede, sia realmente conveniente o meno e se meriti gli incentivi per la classe di emissione dichiarata ma evidentemente non molto veritiera. O, quantomeno, veritiera sì, ma influenzata tantissimo dal contesto. Ammesso che un loro uso per lunghe percorrenze sia assolutamente sconsigliato dagli stessi proprietari, una loro destinazione possibile sarebbe per le auto medio-piccole. Facendo una breve analisi delle vetture, però, si scopre che la maggior parte siano auto di Segmento C o superiore ad essere dotate di questa tecnologia, rendendo ancora più problematica la questione. Personalmente, ritengo siano una soluzione di compromesso, ma, visti gli svantaggi a cui costringono dall'abitabilità ridotta alla non idoneità per lunghe percorrenze, forse è meglio attendere che le elettriche vere e proprie rappresentino una reale alternativa alle auto tradizionali, passando dalle infrastrutture e finendo alle autonomie delle batterie.
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Ritratto di Fdet_
15 gennaio 2021 - 12:15
Beh, come sottovalutare una problematica del genere... Concordo pure io sul problema dei compromessi a cui costringono che spesso ti fanno desistere dal considerarle come alternative!!!
Ritratto di Fdet_
15 gennaio 2021 - 12:19
Tra l'altro, i bagagliai ridotti sono veramente un bel problema e mi pare che siano ulteriore conferma di come non possano ritenersi valide per lunghi viaggi, nonostante le dimensioni della maggior parte di loro le rendano adatte... quindi direi di no, sono auto che per me rischiano di invecchiare troppo presto con l'elettrico che prende sempre più sopravvento. Chi ha paura di azzardare, magari, prendesse qualche buon usato con motori tradizionali, o perché no, un buon gpl o metano...
Ritratto di Check_mate
15 gennaio 2021 - 12:45
Mah, forse si.. anche nuove eh. Ma il metano ha fatto bei progressi, ho scritto anche una prova sulla Leon TGI. Mi spiace che VW non ci abbia creduto col binomio metano elettrico.
Ritratto di Fdet_
15 gennaio 2021 - 16:59
Ormai il metano non lo produce più nessuno, o non vuole produrlo più nessuno!!! Forse è un peccato... ma negli anni non ha mai raccolto l'entusiasmo che è riuscito a raccogliere l'elettrico... proprio perché l'elettrico si porta dietro una serie di novità a tutto tondo che il metano per forza di cose non si porta dietro perché sempre ancorato alle tecnologie tradizionali, imho.
Ritratto di badrobot7
26 gennaio 2021 - 11:50
Cerco di "ampliare" il tema a tutti i pregi ei difetti di un' auto elettrica: - costo di realizzazione alto - le assicurazioni auto costano di più per la più alta probabilità di incendio - pericolosità in caso di incidente/guasto (le batterie possono bruciare per giorni) - peso dell' auto decisamente alto rispetto un' auto di pari livello non elettrica - le batterie sono altamente costose e inquinanti (in affitto? smaltimento?) - si faranno altri stravolgimenti sull' ecosistema per la ricerca di questi "materiali rari" necessari alla costruzione delle batterie (migliori?) - ci sono articoli di ingeneri che allertano sui problemi sul riscaldamento delle batterie in fase di ricarica - si dovrà trovare come aumentare la produzione elettrica (centrali elettriche in ogni angolo) - se hai un box sei fortunato ma devi installare una presa veloce di ricarica altrimenti... aspetti le calende greche e sui costi all' utente e nebbia pura - se in famiglia sei costretto ad avere 2 auto, chi ricarica? - ho 2 auto e non ho il box? mi attacco al lampione in strada? - sono in "riserva", ho bisogno di riocare e sono in strada.. prendo mezza giornata di ferie? Mi mi fermo qui.. e poi.. e insopportabile il sibilo che producono! :o)
Ritratto di giuggio
3 febbraio 2021 - 10:32
Non ho letto AutoBlid, anche perché il tedesco proprio non lo conosco, ma se hanno scritto che consumano fino al 400% in più di un'auto a benzina hanno scritto una stupidaggine. Le PHEV sono delle ibride un po' più pesanti ma anche molto efficienti. In autostrada consumeranno poco meno di un'auto a benzina, ma sugli altri percorsi consumano molto ma molto meno. Anche se non si ricaricano mai. Certo, solo ricaricandole spesso si avvicinano agli strabilianti risultati di omologazione...
Ritratto di Check_mate
4 febbraio 2021 - 08:29
Ad essere oggetto di analisi non sono i consumi, o meglio, non direttamente. Sono le emissioni quelle in questione. Sul fatto che consumino meno delle benzina in autostrada ho i miei grossi dubbi dato che che il motore non solo deve trasportare la zavorra solita, ma si aggiunge anche batteria più il comparto di azionamento elettrico che, da solo, aggiunge quei 250-300 kg che non sono affatto pochi. Sicuramente in città, se usate prevalentemente in elettrico, hanno i loro vantaggi. Ma AutoBild ne evidenzia la scarsissima efficienza anche e soprattutto in condizione gravose come batterie quasi scariche ecc ecc. Ma basta guardare i dati nei test delle varie plug-in per comprenderne la reale lontananza dai dati dichiarati tramite il ciclo di omologazione che, per limiti palesi, non riesce a coprire minimamente tutte le situazioni e fornendo un dato ben diverso dalla realtà. Comunque, sia Focus che AutoBild, in Germania, hanno pubblicato delle prove a suffragio. Non sono un detrattore delle plug in, ma le ritengo fin troppo piene di compromessi per costare 40-45 anche 50 o 60 mila euro, dalla riduzione inevitabile del bagagliaio all'aumento di peso. Con l'andazzo attuale penso che siano delle serie candidate per essere i diesel di domani, quanto a critiche e penalizzazioni.
Ritratto di Mark R
3 marzo 2021 - 12:20
Quei test lasciano sempre il tempo che trovano e chi ha un minimo di preparazione nel settore lo dovrebbe sapere... Inoltre chi si affida ai dati dei cicli di omologazione prende una bella cantonata, qualunque essa sia l'auto con qualsiasi alimentazione e non è una novità. Io non ho una plug-in (e semmai dovessi prenderla sarebbe Toyota) ma un'ibrida da 15 anni e con 260.000 km percorsi sì, dove rilevo dati dalla OBD etc etc... Di dicerie e leggende metropolitane ce ne sono a iosa.
Ritratto di Check_mate
1 ottobre 2021 - 09:25
I test riportano dati tangibili sui quali poter impostare una discussione. L'incipit è chiaro: testare una phev in condizioni di carica al minimo del pacco batteria, condizione non frequente ma probabile, soprattutto nei lunghi viaggi e in autostrada dove la carica della batteria tende ad esaurirsi rapidamente. Portarla sul "avere un minimo di preparazione del settore" è quantomeno opinabile: che le phev siano un po' dottor jack e mister hyde non lo scopriamo di certo oggi, sempre in virtù del minimo di preparazione nel settore. Test del genere servono proprio a mettere in luce l'inadeguatezza dei cicli omologativi per certe categorie di veicoli, omologati con 1,5/2/3 lt/100km potenziali, ma se ne possono consumare anche zero se la uso per 20 km, o 10/11 se la uso in autostrada, come ad es. per la Formentor phev che seguo da vicino.
Ritratto di Check_mate
4 febbraio 2021 - 08:29
Ad essere oggetto di analisi non sono i consumi, o meglio, non direttamente. Sono le emissioni quelle in questione. Sul fatto che consumino meno delle benzina in autostrada ho i miei grossi dubbi dato che che il motore non solo deve trasportare la zavorra solita, ma si aggiunge anche batteria più il comparto di azionamento elettrico che, da solo, aggiunge quei 250-300 kg che non sono affatto pochi. Sicuramente in città, se usate prevalentemente in elettrico, hanno i loro vantaggi. Ma AutoBild ne evidenzia la scarsissima efficienza anche e soprattutto in condizione gravose come batterie quasi scariche ecc ecc. Ma basta guardare i dati nei test delle varie plug-in per comprenderne la reale lontananza dai dati dichiarati tramite il ciclo di omologazione che, per limiti palesi, non riesce a coprire minimamente tutte le situazioni e fornendo un dato ben diverso dalla realtà. Comunque, sia Focus che AutoBild, in Germania, hanno pubblicato delle prove a suffragio. Non sono un detrattore delle plug in, ma le ritengo fin troppo piene di compromessi per costare 40-45 anche 50 o 60 mila euro, dalla riduzione inevitabile del bagagliaio all'aumento di peso. Con l'andazzo attuale penso che siano delle serie candidate per essere i diesel di domani, quanto a critiche e penalizzazioni.
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