Ci siamo, il momento che tutti noi Lancisti temevamo è arrivato: FCA sta iniziando ad avviare il ritiro del marchio Lancia dal mercato europeo. Il marchio Lancia incarna più di qualunque alto la metafora di una gestione cieca e sorda dei vari brand prodotti sotto l’ombrello di Fiat. Eppure Lancia aveva (forse ha ancora) tutto per avere successo che merita, ma Fiat/FCA ha dirottato gli investimenti su altri obiettivi sicuramente più remunerativi sul breve-medio periodo.
E se noi in Italia ci troviamo a festeggiare il 30th anniversario della Ypsilon con una “festa” che sa più di una meste veglia funebre, tutti i concessionari francesi del marchio italiano tutto hanno ricevuto una lettera di disdetta con preavviso di due anni rivela il sito francese AutoActu . Non potranno più vendere nuove automobili recanti il logo del marchio di Vincenzo Lancia dal marzo 2017.
salone lancia parigiLa partecipazione agli ultimi Saloni di Parigi e Ginevra sono state più che altro la plastica rappresentazione uno stand di un concessionario in un centro commerciale di provincia più che il biglietto da visita di un brand automobilistico con quasi 110 anni di vita.
Con nessun nuovo modello in preparazione e, con una gamma ormai ridotta all’osso, era ovvio che Lancia finisse nel modo peggiore. Così dopo, la Thema , che non avrebbe mai potuto nascondere le sue origini yankee (si tratta di una Chrysler 300C rimarchiata), la Delta la cui produzione si è fermata a luglio 2014, e il Voyager , un altro modello rebadged, che scomparirà quest’anno.
Ma il danno è fatto, e dobbiamo dire addio a Lancia. L’unica speranza per la sua rinascita, è che i lancia chiudemarchi del gruppo funzionino bene (soprattutto Alfa Romeo) affinchè Sergio Marchionne possa riconsiderare la sua decisione magari sfruttando le piattaforme e tecnologie delle prossime Alfa Romeo creando auto Lancia degne di questo nome.
Ma questo è solo un sogno che noi di savelancia continueremo a coltivare.