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I SUV sono un'evoluzione delle auto classiche?
30 agosto 2017 - 18:57
Buonasera a tutti amici di alVolante, ne approfitto del rientro dalla vacanze e della presenza degli utenti noti sul sito per condividere una "riflessione" automobilistica con altri appassionati. Tutto è iniziato durante un weekend a Trieste quando c'era un'auto ante-guerra parcheggiata vicino ad una Opel Mokka e ho notato che avevano proporzioni sorprendentemente simili! Mi sono chiesto dunque, non è che i SUV altro non sono che un'evoluzione delle auto come le abbiamo intese fin'ora? Ora guardiamo il parco auto americano, mercato che ha sempre preceduto le tendenze che poi arrivano anche in Europa. Se una volta c'erano più vetture classiche che SUV, ora è il contrario e il trend non è che ha favore di questi ultimi infatti, secondo alcune indiscrezioni, Ford, Buick, Chevrolet e Cadillac si concentreranno solo sui SUV lasciando il segmento delle auto tradizionali. Non a caso anche i corpi di polizia statunitensi sono passati dall'adottare le berline i SUV, ad esempio la vettura per antonomasia della polizia americana, ovvero la Ford Interceptor non è più la Crown Victoria ma la Explorer. Pensate anche ai convogli presidenziali e le scorte, una volta erano berline, ora SUV. Ho avuto modo di confutare oltremodo la mia "tesi" quando sono stato ospite da parenti presso strutture della marina americana notanto che nei parcheggi un'auto su tre, inclusi minivan e pickup, fosse un SUV. "Tornando" in Italia, confrontandomi con persone dal pensiero radicale, adesso rispetto a prima sono disposte a prendere un SUV se non l'hanno già fatto. Anche le utilitarie e le medie si stanno "suvvizzando", ad esempio la Micra e la Pulsar mi sono sembrate veramente alte e massicce rispetto le antenate. E la 500X non ha forse preso il posto della Punto? L'Espace e la Scenic non sembrano SUV? Tutto questo per dirvi che i SUV non sono più una moda, ma un'evoluzione delle auto "basse" che abbiamo avuto dal dopoguerra agli anni 2000 che stanno diventando "alte". Fatemi sapere cosa ne pensate!
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Ritratto di -BOSS-
30 agosto 2017 - 20:54
Il successo dei Suv lo attribuirei alle basse pretese che in genere hanno i loro acquirenti, che appunto accettano di comprare un'automobile che più che un compromesso non è. Senza contare che nell'ultimo periodo sta diventando una moda a tutti gli effetti quella dei Suv e molti lo comprano senza un vero motivo, solo perchè "è di tendenza" (non parliamo poi dei crossover blasonati). È vero che uno "Sport Utility Vehicle" sa coniugare abitabilità, doti di carico, praticità e quant'altro; tuttavia, basta confrontare ognuno di questi parametri con le rispettive specialiste del genere, per capire che un Suv (o crossover) non sarà mai allo stesso livello. Nel senso: le doti di carico di una vera station wagon, nella maggior parte dei casi, sono sconosciute a quasi tutte le Suv; stesso discorso la flessibilità dei sedili e l'abitabilità che ti puó offrire una vera monovolume; o le doti dinamiche di una berlina, e così via. Ad ogni modo, i Suv hanno saputo sedurre l'acquirente medio, oltre che per la formula (indiscutibilmente azzeccata per molti), anche per lo stile: la maggior parte ha un'aria importante, finte caratterizzazioni esterne e un rapporto tra le tre dimensioni da far sembrare la carrozzeria più grande di quello che è realmente. E questo a molti piace. Alcuni, poi, grazie all'assenza della trazione integrale e ad altre economie costruttive, fanno del prezzo competitivo la loro bandiera, ma questo è un altro discorso. La cosa più triste e ridicola, però, è che, come hai ben detto tu, anche le auto "civilizzate" tendono a scimmiottare i Suv, proponendo altezze sempre maggiori, muscolature eccessive nel design e quant'altro. Cito proprio quelle che hai citato tu: Scenic ed Espace. Ma che robe sono?! Non hanno personalità, non hanno frecce al loro arco, cercano solo di essere vistose esteticamente con gommature eccessive e contrasti di colore altrettanto. Poi però, all'atto pratico, una ha un bagagliaio da rimpiangere una hatch di segmento C e l'altra ha una meccanica al pari di un'utilitaria con due ruote sterzanti anche dietro. Ancor più triste, poi, è pensare come le case madri ci guadagnino parecchio ad avere un Suv in gamma, visto che il pianale è al 90% dei casi quello della berlina di pari segmento e gli interni sono esattamente i medesimi. La trazione integrale, nella maggior parte dei casi, si basa su un software e i motori vengono ereditati dagli altri modelli. Insomma, neanche una perdita. Roba che solo 20 anni fa era completamente sconosciuta, quando le Suv (anzi, fuoristrada) avevano una personalità e sfruttavano pianali irrobustiti e motori dedicati. Ben altra cosa rispetto alle misere tendenze di oggi, va detto.
Ritratto di bridge
30 agosto 2017 - 23:52
1
Concordo in toto con la tua tesi. Sì le SUV e le crossover (viste le evoluzioni di questi anni possiamo considerarlo un segmento unico) stanno prendendo il posto, da una decina di anni a questa parte, piano piano delle auto classiche. I SUV e i crossover non sono più una moda perché la moda è passeggera ma stanno diventato la normalità nel mondo dell'auto. Mi ricordo che 14/15 o giù di lì quando iniziavano a diffondersi i primi grandi SUV erano una novità ora se ne vedi uno dei tanti in giro non ci fai più di tanto caso e non ti fanno lo stesso effetto. Una data importante è il 2007: Nissan Qashqai il crossover. Prima di tale data i SUV erano legati molto alla trazione 4X4 e i pochissimi modelli a trazione anteriore non hanno mai conquistato. Neanche le varie utilitarie con kit estetici da SUV (come la C3 XTR e Polo Cross) o auto come il Kangoo 4X4 e Scénic 4X4 o il Dodge Caliber (sono 2WD) non hanno mai fai fatto breccia. E con il termine crossover si indicavano auto come l'ultima Fiat Croma, la Opel Signum, la Seat Toledo III ecc... Il Nissan Qashqai è stata una rivoluzione in Europa. Era una via di mezzo tra un SUV e una media e sostituiva la vecchia Almera. La maggior parte delle versioni era a trazione anteriore e montava dei motori anche di cilindrata medio/piccola per l'epoca (come il 1.5 dci) e rispetto alle rivali (che montavano motori a gasolio 1.9/2.0). Aveva l'aspetto di un SUV ma con costi di gestione inferiori. Ha avuto da subito un grande successo. Anche le rivali (come la Sedici e la Tucson per esempio) hanno introdotto versioni 2WD. Poi con l'arrivo della Duster nel 2010 il SUV è diventato a portata di tutti. Lo stesso anno la Nissan ha presentato il Juke che ha aperto il segmento delle b-suv. E così via ai giorni nostri con listini pieni di queste auto. Anche la Panda del 2011 ha dei richiami nella linea ai suv (la seconda serie invece ai monovolume). La Dodge Journey poi proposta come Fiat Freemont era un modello che anticipava i futuri monovolume di grandi dimensioni (come l'Espace) ma forse era troppo presto. E ora arriveranno anche le crossover utilitarie. Oltre alla Ignis già in listino arriverà anche la Peugeot 1008. Poi come non citare le "SUV coupé" o le SUV cabrio (il tizio che ha disegnato l'Evoque cabrio lo considero una mente malata). Sulla 500X la vedo più come sostituita della Bravo (anche perché la nuova Tipo non la vedo come sua diretta erede).
Ritratto di Chapman
3 settembre 2017 - 23:10
In effetti l'Evoque Cabriolet non ha senso.
Ritratto di Fr4ncesco
31 agosto 2017 - 00:21
2
Penso che stiamo vivendo infatti un periodo di transizione dalle "auto basse" alle "auto alte", infatti i SUV stanno coprendo ogni segmento dalle sportive alle utilitarie e mentre adesso c'è la scelta tra le due credo che un giorno ci saranno solo i SUV (es, oggi c'è la Clio e la Captur, in futuro solo la Captur). Curioso poi come ogni segmento è andato in declino con l'avvento dei SUV, compresi quelli di "svago" come cabrio e coupe. Mentre per gli altri c'è una giustificazione pratica per queste ultime due i SUV devono essere proprio affascinanti a quanto pare. Grazie per le disamine, cerchiamo quanto più di analizzare il discorso e fare chiarezza!
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
31 agosto 2017 - 09:00
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Fr4ncesco
31 agosto 2017 - 20:24
2
In questo anno mi sono trovato a guidare 3 SUV e ho cambiato anche io opinione. In uno sono stato anche passeggero e avevo più spazio della corrispettiva berlina di derivazione. Anche nella guida (almeno da codice) non ho trovato importanti differenze o forse venivano compensate da una posizione più alta che mi permettevano di vedere cose che da una vettura bassa non avrei visto (come quando sbuchi da una via e ci sono le siepi). In definitiva valuterei anche io un SUV.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
1 settembre 2017 - 14:15
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Fr4ncesco
1 settembre 2017 - 18:20
2
Io Ecosport, Captur e Duster. Per i primi due conoscendo bene Fiesta e Clio non ho trovato particolari differenze dinamiche ed estendendosi più in altezza che in lunghezza non erano ingombranti. Il Duster invece ha uno sterzo vago e impreciso e in autostrada a 130 mi dava senso di instabilità. Quindi anche tra i SUV c'è guida e guida. Comunque bella la Leon ST, è una delle poche wagon con una linea filante poi Seat è sottovalutata dalla stampa ma secondo me è tra le generaliste più appaganti.
Ritratto di Challenger RT
1 settembre 2017 - 21:49
Inizio ringraziando Fr4ncesco per aver proposto questa interessante ed attualissima discussione oltre che per averla accompagnata con la foto della bella Traverse. Parto proprio dalla Chevrolet Traverse per ricordare che il SUV, nel suo significato più classico, è un'invenzione americana. La moderna definizione di Sport Utility Vehicle, andando indietro nel tempo, può infatti essere riferita alla Jeep Wagoneer del 1963 e probabilmente anche all' International Harvester Scout del 1961 quali primi veicoli utilizzati agli scopi dell'attuale accezione. Se infatti mi pare una forzatura andare a scomodare la Chevrolet Suburban del 1935 (non 4x4), sicuramente Scout e Wagoneer già dagli anni '60 vennero utilizzati per usi "ricreativi" e familiari e non solo lavorativi tutte le volte che la Station Wagon (ovviamente full-size, la categoria che comprende le auto americane più grandi, in genere oltre i 5 metri) di famiglia non ce la faceva a raggiungere la seconda casa in montagna o al lago... I SUV nascono quindi full-size, tanto che fino agli anni '80 venivano classificati insieme alle Station Wagon full-size americane. Le Station Wagon, pur per un certo lasso di tempo bistrattate, sono state auto di grande successo tra le famiglie statunitensi soprattutto nei due decenni dei '60 e dei '70, prima di subire la concorrenza delle monovolume (anni '80) e di essere spodestate definitivamente nei gusti e nei listini americani dalla seconda metà dei '90, per lasciare il posto proprio ai SUV. Dicevo, gli Sport Utility Vehicle nascono full-size, e, quando alla fine degli anni ‘90 cominciarono ad esser di moda anche in Italia, ebbero inizialmente una diffusione relativa proprio a causa di questa loro caratteristica (spesso enfatizzata poiché, più che la lunghezza, è l’altezza che li fa apparire più grandi di quello che sono) oltre che per la cilindrata dei motori (anche se in Italia quasi sempre, purtroppo, diesel) e per i prezzi per cui molti “modaioli a tutti i costi” ne stanno ancora pagando le rate. In realtà le allora tanto di moda ML e X5 appartenevano per gli americani alla categoria delle mid-size. Infatti solo modelli “made in Usa” o “made in Japan per il mercato Usa” appartengono alla categoria top raggiungendo anche i 5,70 metri di lunghezza per una larghezza di circa 2. La svolta, per il mercato italiano ed in parte europeo, si è avuta invece quando le Case automobilistiche hanno iniziato a “suvvizzare” (scusate il neologismo) tutti i segmenti creando i Compact SUV e i Mini SUV. Queste categorie comprendono un mix di pseudo-SUV/Crossover, con o più spesso senza 4wd, alcuni non esattamente qualificabili tanto è vero che il vocabolo “crossover” (dall’aramaico “né carne né pe5ce”) è stato riesumato ad hoc… Bando alle battute, la realtà è comunque questa, una realtà che come hanno già ricordato altri, ha preso piede con l’arrivo della Nissan Qasqhai, laddove quasi tutti hanno preferito una copia in scala ridotta più povera e sgraziata, e purtroppo per di più con l’odiato (da me) 1.5 dci diesel, al posto del SUV originale, la comodissima ed elegantissima Nissan Murano 3.5 V6 benzina. Comunque Il motivo del successo decretato ai Crossover-Mini/Compact SUV sta, oltre che in una dose di presunta apparenza, principalmente nella guida da posizione rialzata e per questo di molto facilitata rispetto a quella di auto basse e di grandi dimensioni. La questione capacità di carico è invece, come già detto da altri nei commenti precedenti, assai relativa e non certo straordinaria se non per i SUV “seri” da oltre 5 metri. Personalmente anche se trovo interessanti alcuni SUV, generalmente full-size made in Usa (Dodge Durango) e qualche altro asiatico ed europeo, non vedo di buon occhio per il futuro del design automobilistico, oltre che dell’handling non totalmente in mano all’elettronica, la mania dilagante di “suvvizzare” tutti i segmenti, dato che, tolti la motricità delle 4wd e le capienze dei bagagliai dei SUV full-size resta solo la posizione di guida rialzata e tutti i problemi delle carrozzerie alte ai quali solo l’elettronica mette una pezza. Già inorridisco alla vista dei SUV-Coupè in stile BMW e Mercedes (nonostante abbia amato lo stile del primo Infinity FX45) e dei cabrio Nissan e Land Rover, ma non vorrei mai vedere realizzate in serie per la massa auto tipo “Hi-Riser” o “Donk Cars” che galleggiano a un metro da terra su cerchi da 32”, visto che tra gangsta rappers, ricchi arabi e cafoni nostrani il passo potrebbe non essere così lungo. Se penso che un tempo nella progettazione di una macchina si cercava il più basso CX possibile ed oggi la più alta posizione di guida e la massima facilità di entrata ed uscita dall'abitacolo, forse siamo di fronte ad un'involuzione. Se invece l’idea è quella “democratica” di dare a tutti la quasi “sensazione” (non sempre piacevole) di guidare un mezzo da sbarco tipo Hammer forse siamo di fronte all’evoluzione di alcune auto, ma fortunatamente non di tutte…
Ritratto di Fr4ncesco
2 settembre 2017 - 02:02
2
Grazie a te per l'intervento e per le tue nozioni, sempre molto gradite! Ho iniziato ed ho preso riferimento dagli states proprio perchè i SUV nascono in America e ho postato la bella Traverse perchè nell'immaginario comune è la tipologia di auto che adesso rappresenta gli Stati Uniti, come una volta le berline full-size. I SUV full-size, come le berline, mostrano imponenza, potenza, robustezza e comodità. Tuttavia queste doti si esprimono proporzionalmente alle dimensioni e più piccole diventano (e più perdono potenza e trazione) più perdono fascino. Trovo esteticamente molti dei SUV compatti quasi delle caricature, come ad esempio l'F-Pace, perchè non tutte le forme e lunghezze si addicono ad un'auto alta. Ci dobbiamo abituare però che è la nuova concezione di automobile ed a doti più romantiche preferiscono doti più pratiche (o presunte tali). Tuttavia senza fare di un'erba un fascio ci sono proposte interessanti, altre toltalmente discutibili come le """coupe""" e le """cabrio""" (ho abbondato volutamente con le virgolette, passi mai che un GLE Coupè sia una coupe...).
Ritratto di Fr4ncesco
2 settembre 2017 - 02:04
2
E-Pace***
Ritratto di Ercole1994
2 settembre 2017 - 13:46
Si, ormai il suv sta diventando l'auto definitiva per molti aspetti. Se ci pensiamo, suv come Stelvio e Macan, sono addirittura arrivati ad avere velleità di guida molto simili ad una berlina di pari segmento. Poi, non bisogna dimenticare i casi in cui, le suv sono arrivate a sostituire berline, monovolumi e, in molti anche le station. Io personalmente ho preferenza per le utilitarie di bell'aspetto e delle coupé, ma di certo non schifo un suv che mi possa dare praticità e buoni doti di guida allo stesso tempo.
Ritratto di Fr4ncesco
3 settembre 2017 - 20:29
2
La penso allo stesso modo.
Ritratto di Chapman
3 settembre 2017 - 23:08
Ciao Fr4ncesco sono d'accordo anch'io con il tuo discorso. In casa abbiamo 2 suv e sono le auto più utilizzate. Perché sono pratiche, comode, versatili e la guida rialzata ti dà un grande senso di sicurezza. Io continuo a preferire le coupé sportive ma penso che per chi ha famiglia sia un'ottima alternativa alle auto classiche. Grazie a te e ad altri utenti che propongono discussioni interessanti vale ancora la pena continuare a leggere e commentare su questo forum pieno di troll e provocatori.
Ritratto di Fr4ncesco
4 settembre 2017 - 22:29
2
Quando leggo certi nick tralascio proprio ciò che c'è scritto visto che al 90% sono farneticazioni. Basta fare così ;)
Ritratto di mirko.10
4 settembre 2017 - 13:18
3
Ottima sezione Fr4ncesco, ottime introduzioni informative con discussioni interessanti. Sembrerebbe che le qualita' e le sembianze specifiche,classiche, quelle storicamente di partenza nelle scelte dei prodotti automobilistici stiano per essere sostituiti preponderantemente dall' unica soluzione denominata SUV. E' vero, il suv e' un incrocio tra diverse tipologie d'auto ed anche per questo ogni casa deve poporne di diverse o comunque disponibile nel proprio listino.
Ritratto di PongoII
5 settembre 2017 - 09:51
7
Ciao Fr4ncesco, ottima riflessione. Essendo nato automobilisticamente sulle Alfa, sappiamo che le auto del Biscione fino allo Stelvio non erano precisamente "alte" ma, tra esigenze logistiche e... l'età ed i suoi acciacchi, mi sono lentamente convertito alla "guida rialzata" (Agila '03, Galaxy '06 e, recentissimo il Qubo Trekking '17). Vista il costo ed il posizionamento dei più conosciuti SUV (qui nell'opulenta Trieste non mancano) ho spesso associato il possesso di tale auto ad una sorta di snobbismo visto che, come da mio esempio, i benefici della guida rialzata si possono avere anche con altri modelli ed a prezzi più accessibili. Gli USA, effettivamente, anticipano le mode automobilistiche (si pensi alle monovolume) ma le scelte degli automobilisti americani sono anche facilitate dal costo del carburante... tra un SUV presidenziale ed un Lince del nostro esercito non so su quale mi sentirei più protetto e quale consumi meno... Indubbiamente il Mercato offre ciò che gli viene richiesto, pertanto abituiamoci alla "suvvizzazione" delle auto e dopo il Levante ed il citato Stelvio resta solo un Cavallo "rampante ma non rialzato"...
Ritratto di Fr4ncesco
6 settembre 2017 - 20:18
2
Un'altra cosa che mi ha portato a questa riflessione sono stati i miei zii che nelle "riunioni familiari" si sono sempre vantati delle loro berline, delle sportive avute in gioventù e delle prodezze al volante manco fossero Lauda. Mai avrei pensato che si sarebbero "convertiti" anche loro, trovandoli a discutere di Macan, Stelvio, X3 con grande mia sorpresa. E se l'hanno fatto loro...
Ritratto di mirko.10
6 settembre 2017 - 08:28
3
ISmart, questo commento e' da articolo, perfetto dalle discussioni sovra intercorse. Complimenti a tutti con la quale è un piacere dibattere e confrontarsi.
Ritratto di Fr4ncesco
6 settembre 2017 - 19:24
2
Ottima disamina. Penso che il contro dei SUV è che fanno un po' tutto senza specializzarsi in qualcosa, ovvero non saranno mai comodi e piacevoli come berline, spaziosi come monovolume e con un bagagliaio da wagon viceversa i pro è che fanno un po' tutto... Si vede però che questo è l'approccio preferito dai clienti visto il crescente numero dei SUV e la soddisfazione dei possessori. Ahimè i problemi "fisici" che riporti restano anche se con l'elettronica vengono sempre più dissimulati. Certo complicanze rispetto alle auto basse ma i costruttori assecondano la domanda.
Ritratto di Challenger RT
7 settembre 2017 - 00:57
Commento molto puntuale ed esaustivo. Complimenti!
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