VINCE CHI BEVE MENO - Con l’appuntamento dello scorso 20 febbraio, la 25 Ore di Magione Energy Saving Race è giunta alla sua quarta edizione, raccogliendo sempre più consensi e numerose partecipazioni. Gara di durata e risparmio energetico, l’Energy Saving Race è una competizione davvero particolare che mette a dura prova i consumi delle vetture partecipanti, stradali e rigorosamente di serie. Alla fine si premia l’equipaggio che riesce a ottenere il più alto coefficiente “K”, vale a dire la migliore combinazione di massa, velocità media e consumo medio.
BANCO DI PROVA IMPORTANTE - Le vetture partecipanti alla 25 Ore di Magione sono state suddivise in quattro categorie in base al tipo di carburante utilizzato (benzina, gasolio, gas e alimentazione mista), cui si è aggiunta una quinta, novità di quest’anno, destinata alle “supercar” con oltre 200 CV. Una suddivisione che ha reso possibile un confronto tra tecnologie, prestazioni e consumi, e una rilevazione di dati molto importanti a favore degli automobilisti, delle case costruttrici e soprattutto dell’ambiente.
La Kia Venga quarta assoluta in classifica.
SUL PODIO LE CASE FRANCESI - All’edizione 2010 dell’Energy Saving Race, segnata dalla pioggia caduta abbondantemente per ben tre quarti di gara, si è aggiudicata la vittoria per il secondo anno consecutivo una Peugeot 207 Hdi (foto in alto): 99 g/km di emissioni di CO2, 1584 km percorsi alla velocità media di 65,903 km/h, e un consumo di 23,34 km/l di gasolio, per una spesa totale di 84,850 euro. Con questi risultati la vettura francese ha ottenuto anche il primato fra le auto diesel. Seconda assoluta la Citroën C3, che in quanto a consumi ha fatto meglio della vincitrice: 24,40 i chilometri con un litro di gasolio per un costo di 78,08 euro. Un’altra Citroën è salita sul terzo gradino del podio: si tratta di una C4.
TRIONFO DELLE VETTURE DIESEL - Meritevole di menzione anche la quarta classificata, la nuova Kia Venga 1.4 CRDi, già vincitrice delle prime due edizioni della 25 Ore di Magione, e quest’anno prima della categoria monovolume a tagliare il traguardo, totalizzando 1574,13 chilometri alla velocità media di 65,457 km/h, con una percorrenza di 19,68 chilometri con un litro di carburante.
Buoni risultati anche per la Golf Variant, quinta sia nella classifica generale sia nella categoria delle vetture diesel. A seguire una Citroën C4, una Peugeot 207, una Fiat Grande Punto e una Peugeot 308, tutte con alimentazione a gasolio.
CURIOSITÀ - Prima tra le vetture 1.6 a benzina, ma decima nella classifica assoluta, la Honda Insight, che ha percorso 1569 chilometri alla velocità media di 65,227 km/h, e ha percorso 17,99 chilometri con un litro di benzina. 18° classificata l’unica bifuel in gara, la Nissan Pixo alimentata a benzina e Gpl, che è riuscita comunque a portarsi a casa il riconoscimento per la velocità media più contenuta di 60,240 km/h. Per quanto riguarda infine la nuova categoria delle “supercar” con più di 200 CV, il Trofeo Total è stato assegnato alla Ferrari F430, la vettura che ha ottenuto il miglior coefficiente “K” con la velocità media più alta di 71,927 km/h, e il maggior numero di chilometri percorsi: 1729. A seguire, la Nissan 350Z e la Dodge Viper.