SPAZIO AI CLUB - Oltre agli aspetti inerenti alle celebrazioni di case e modelli di grande prestigio la Auto e Moto d’Epoca di Padova (le foto si riferiscono alla scorsa edizione), che apre i battenti giovedì 25, riserva grande attenzione all’ambiente dei club, che sono un po’ la linfa vitale del mondo del collezionismo. Alla rassegna i vari sodalizi infatti portano i loro veicoli per esporli al pubblico, e ciò dà vita a una sorta di museo tanto precario e provvisorio quanto ricco e articolato. Quest’anno lo spettacolo è assicurato: gli organizzatori annunciano infatti la presenza di ben 400 associazioni e club, italiani e stranieri!
UN CALEIDOSCOPIO DI MARCHI - Impossibile citare tutte le iniziative pensate e organizzate. SI può fare solo qualche citazione, parziale e limitata, che non significa assolutamente che gli altri sodalizi propongano cose da meno. L’MG Car Club Italia, per esempio, ha preannunciato un allestimento tutto in nero in cui protagonisti saranno i vari modelli del marchio. Altro “bel nome” della galleria dei club di Padova è quello del Club Lancia Ardea, modello poco ricorrente tra le pur innumerevoli citazioni del passato Lancia, ma estremamente evocatore e affascinante. Il sodalizio ha assicurato la presenza di più esemplari del modello.
PORSCHE SEMPRE SUGLI SCUDI - Per gli amanti della Porsche l’appuntamento Auto e Moto d’Epoca di Padova è all’insegna della 914, festeggiata per il suo 25esimo compleanno. E poi le Jaguar storiche sullo stand del Registro Storico Italiano Jaguar, allestito con il patrocinio di Jaguar Italia, Due i pezzi forti in mostra: una SS Jaguar 100 del 1936 e una MK V DHC del 1950.
GT E MINIBUS - Curioso l'accostamento ideato dal Pimania Sporting Club che nel suo stand ha previsto di mettere un Volkswagen Transporter Bus DeLuxe del 1978 assieme a Porsche 911. Dal Club Renault Alpine Gordini Italia è invece atteso un omaggio alla berlinetta Alpine A110, quest’anno molto festeggiata per i suoi 50 anni.
REGINE DEI RALLY - Di grande rilievo la partecipazione dell’Audi. Il suo reparto “storico” Audi Tradition ha organizzato la trasferta a Padova di due pezzi da museo: due Audi quattro originali che furono protagoniste assolute dei rally negli Anni 80. La Rally quattro di Hannu Mikkola e Arne Hertz del 1981 e la Sport quattro Rally del 1984 di Walter Röhrl e Christian Geistdörfer, del 1985. Ciò in omaggio al trentesimo anniversario della conquista del primo titolo mondiale rally per la Casa. L’esposizione è sotto l’egida dell’Audi Sport Club Italia.
DI TUTTO, DI PIÙ - E poi il Club Storico Peugeot Italia, il Circolo Patavino Autostoriche, il Classic Club Italia, il Barchetta Club Italia con due Barchetta molto rare, ed il Mercedes Benz 190 SL club; i registri Italiani Aprilia, Abarth, Giulia, Triumph; il Topolino Autoclub Italia, il club Fiat 500 italiano: il panorama si annuncia davvero ampio e coloratissimo.
14 ANNI E PUR COSÌ MODERNA - Iniziativa insolita, con un piede nello “storico” e l’altro nel moderno è quella del club Barchetta, che nel suo stand proporrà il prototipo Stola Monotipo Abarth, che vide la luce in occasione del Salone dell'Automobile di Torino del 1988. Un’auto che corre verso l’identà di “storica” ma che offre un’immagine di grande attualità.