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Gli aiuti alla guida riducono gli incidenti

Pubblicato 29 ottobre 2019

Secondo una ricerca dell’Aci in collaborazione con la Bosch sono in grado di diminuire l’incidentalità del 38%.

Gli aiuti alla guida riducono gli incidenti

DATI RILEVATI - Secondo lo studio condotto da Aci e Bosch, e presentato al ForumAutoMotive, i dispositivi di avanzati di assistenza alla guida (comunemente noti come ADAS) sono fondamentali per diminuire il numero degli incidenti. Questi sono, per esempio, la frenata automatica, il mantenimento della corsia di marcia o il cruise controll adattativo che accelera e sterza in (quasi) autonomia. Inoltre, i risultati dicono inoltre che esiste un’accentuata esposizione al rischio di incidentalità dei veicoli più vecchi e dal prezzo di listino più basso. Lo studio (qui i risultati completi) si basa sui dati provenienti dalle “scatole nere” di un campione di 1,5 milioni di veicoli nel 2017 e di 1,8 milioni nel 2018, e, considerando i chilometri percorsi dalle vetture (nel periodo di riferimento rispettivamente 11,5 miliardi di km nel 2017 e 13 miliardi di km nel 2018) analizza l'esposizione al rischio di diversi modelli di auto vendute in Italia.

PIÙ VECCHIE, PIÙ RISCHI - Dall'indagine emerge, oltre al fatto che gli ADAS diminuiscono l’incidentalità, che un veicolo immatricolato da più di quindici anni presenta quasi il 50% di probabilità in più di essere coinvolto in un sinistro grave rispetto a uno immatricolato da soli due anni. I dati raccolti inoltre evidenziano che i modelli più costosi, con prezzo di listino medio pari a 30.000 euro e dotati di un numero maggiore di sistemi di assistenza alla guida, sono coinvolti in incidente 5,7 volte ogni milione di chilometri, mentre i veicoli con prezzo inferiore ai 15.000 euro (e quindi dotati di meno sistemi di assistenza) sono esposti a un rischio triplo, rimanendo coinvolti fino a 15 volte ogni milione di chilometri percorsi. Stando a quanto riportato nello studio, tra gli ADAS, quello che ha una maggiore incidenza è il sistema di assistenza alla frenata; modelli dotati di questa tecnologia, infatti, hanno fino al 38% di probabilità in meno di essere coinvolti in un incidente stradale rispetto alle vetture che ne sono sprovviste. 

GLI OBBLIGHI DELLA UE - Nonostante questa tecnologia faccia ormai parte delle dotazioni dei veicoli di fascia medio-bassa, la sua diffusione è ancora limitata; del campione analizzato solo 1 veicolo su 5 dispone di questa tecnologia di serie. Ricordiamo che l’Europa per migliorare la sicurezza del parco auto circolante ha imposto l'obbligo di dotare di un equipaggiamento di sistemi di assistenza alla guida tutti i modelli di nuova omologazione che saranno introdotti sul mercato a partire dal 2022. I veicoli omologati prima di quella data, avranno tempo fino al 2024 per adeguarsi.



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Ritratto di Biondi stefano
29 ottobre 2019 - 16:50
Sono d'accordo che gli ADAS siano obbligatori, la sicurezza non é mai troppa. Ma dati alla mano vorrei che le assicurazioni abbassino i loro premi. (non credo proprio)
Ritratto di supermax63
30 ottobre 2019 - 05:19
abbassassero...
Ritratto di Mbutu
29 ottobre 2019 - 18:02
Ma va? e pensare che anche su qua dentro tanti si ostinano a definirli "giocattoli elettronici" o sono convinti che creino addirittura pericolo. Ad onor del vero però bisogna anche considerare che fra i veicoli più vecchi latita anche la corretta manutenzione.
Ritratto di otttoz
29 ottobre 2019 - 20:01
Penso che quando il conducente sarà messo in condizione di non nuocere, grazie ai sistemi interconnessi,le uniche disgrazie che potranno accadere saranno dovute a frane, allagamenti e crolli di ponti...
Ritratto di remor
29 ottobre 2019 - 20:55
Per fortuna sono arrivati giusto in tempo questi moderni adas, fra smartphone e infotainment la gente alla guida è sempre più distratta. Spererei che a breve oltre a diventare obbligatori come allestimento risultino anche attivi senza possibilità di esclusione per le macchine nuove. In alternativa, una scelta al risparmio (magari sui segmenti e modelli più basilari), impianto multimediale e smartphone di chi è alla guida inibiti alla partecipazione attiva finché la macchina è in movimento a meno della sola radio con comandi però fisici, così come il clima. Alla fine niente di così coercitivo: in pratica gli interni (e le funzionalità) di come erano le auto giusto fino a qualche anno fa
Ritratto di Andre_a
30 ottobre 2019 - 12:18
magari! Ma credo sia impossibile un sistema efficace per inibire il cellulare del guidatore.
Ritratto di desiand
29 ottobre 2019 - 21:02
5
Nessun dubbio che gli ADAS riducono gli incidenti, però bisogna che venga seriamente incentivato lo svecchiamento del parco auto circolate. Oggi girano sulle stesse strade veicoli modernissimi e veicoli che non hanno nemmeno l’ABS. Ne so qualcosa di persona: pochi mesi fa la mia auto ha inchiodato da sola così come quella davanti, ma dietro avevo una vecchia auto che ovviamente mi ha tamponato (spazio di frenata non paragonabile e distanza di sicurezza non rispettata dal conducente).
Ritratto di stefbule
29 ottobre 2019 - 21:23
12
Ma guarda un po', chi l'avrebbe detto, che notiziona...
Ritratto di LanciaRules
30 ottobre 2019 - 07:49
Ci macherebbe pure che gli aumentassero! Sono fatti apposta...
Ritratto di garrincha76
30 ottobre 2019 - 22:08
Direi che il premio GAC 2019 ha un candidato serissimo...