AFFONDATA NELL'OCEANO - La nave cargo Felicity Age (qui sopra in una foto di repertorio) della compagnia di navigazione MOL Ship Management, lo scorso febbraio era partita dal porto tedesco di Emden e diretta negli Stati Uniti con lo scarico delle auto a Davisville, Rhode Island, programmato per il 23 febbraio. La nave, con a bordo 3.965 automobili, molte delle quali appartenenti ai brand di lusso del Gruppo Volkswagen, mentre si trovava al largo delle isole Azzorre, si è incendiata lo scorso 16 febbraio. L’equipaggio, composto da 22 membri, è stato messo in salvo, e l’incendio, durato più di una settimana, sedato, purtroppo però per l’ingente carico non c’è stato nulla da fare, nonostante tutti gli sforzi per rimorchiare la nave in sicurezza. Secondo quanto riportato da Bloomberg, la Felicity Ace è affondata lo scorso martedì a 220 miglia nautiche al largo della costa delle isole Azzorre intorno alle 9 del mattino, ora locale, dopo essere stata scossa dalle onde ed essersi inclinata di 45 gradi sul lato destro. Il carico era così composto:
Audi: circa 1.900
Porsche: circa 1.100
Volkswagen: circa 500
Bentley: 189
Lamborghini: 85
LE PERDITE - Il Gruppo Volkswagen non ha rilasciato alcuna dichiarazione. La casa automobilistica tedesca aveva messo in conto che un gran numero delle sue auto presenti sulla nave non sarebbe stato recuperabile. Secondo alcune stime l'incidente potrebbe costare al costruttore una perdita stimata di 137,50 milioni di euro. Complessivamente erano presenti sulla Felicity Ace circa 438 milioni di dollari di merci, di cui 401 milioni rappresentati da automobili. Questo incidente mette di fatto nei guai la Lamborghini, che potrebbe essere costretta a ripristinare la produzione dell’Aventador poiché le unità perse nell’incidente erano già state vendute. La casa italiana aveva infatti comunicato la scorsa estate che non avrebbe più prodotto l’Aventador.
Foto: Wikipedia
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