“POSIZIONI INTERESSATE” - Le commissioni finanze e attività produttive si sono espresse sulla possibile riforma dell'
assicurazione sulla responsabilità civile (
Rca), contenuta nel disegno legge concorrenza: niente risarcimento in forma specifica, no all’abolizione della cessione di credito (vedi news
qui). Ma ci sono novità anche per i risarcimenti delle lesioni fisiche (articolo 7 del ddl concorrenza). Adesso, la parola va al senato. Nel frattempo, l’Ania (l’associazione delle assicurazioni), per bocca del presidente Aldo Minucci, attacca: “Siamo molto preoccupati che siano veritiere le voci che indicano che sta per essere approvata una riformulazione dell’articolo 7 del ddl concorrenza presentata dai relatori. Queste modifiche comporterebbero un aumento del costo dei risarcimenti Rc auto con un inevitabile aumento del prezzo delle polizze. È sorprendente che un provvedimento elaborato e voluto dal governo con lo scopo di ottenere una maggiore trasparenza e informazione a favore degli assicurati e di determinare una significativa riduzione dei prezzi delle polizze, per effetto di posizioni demagogiche e interessate si traduca nel risultato opposto: l’aumento del costo dell’assicurazione”.
LA REPLICA - La risposta di Silvia Fregolent, relatrice del ddl concorrenza, non s’è fatta attendere: “Grazie alle proposte di modifica approvate, l’articolo 7 non presenta più incognite: possiamo ora affermare che parliamo di garanzia per il diritto delle vittime dei sinistri di un pieno risarcimento del danno non patrimoniale effettivamente subito e di razionalizzare in modo equo e giusto i costi gravanti sul sistema assicurativo. Il testo uscito dalle commissioni è intervenuto in modo puntuale sul tema della Rca. Lo abbiamo fatto mantenendo un giusto equilibrio fra la necessità di ridurre il costo dei premi, attualmente i più alti in Europa, e il diritto a un adeguato risarcimento per i danneggiati. Stupisce che sia proprio l'Ania a criticare i nostri lavori per il peso eccessivo delle lobby".