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In Arabia Saudita donne mobilitate per il diritto alla guida

14 giugno 2012

Nel grande Paese mediorientale costumi e tradizioni religiose vietano al gentil sesso di guidare l’auto. Ora è stata lanciata una raccolta di firme in calce a una petizione che sarà consegnata al re.

UNA PETIZIONE - Il 17 giugno sarà giusto un anno che in Arabia Saudita è partita la campagna delle donne per poter avere il diritto di guidare l’automobile. L’ultima iniziativa è una raccolta di firme lanciata attraverso Internet. La petizione è previsto che venga consegnata al re Abdullah proprio il giorno del primo anniversario dell’inizio della campagna. Da notare che negli ultimi mesi alcune centinaia di donne si sono fatte arrestare facendosi sorprendere alla guida. 

NESSUNA LEGGE - Va precisato che in Arabia Saudita l’impedimento a guidare per le donne non deriva da una norma di legge dello Stato ma da norme comportamentali ispirate e in qualche modo imposte dagli integralisti islamici. Tant’è che la petizione in questione ricorda che il diritto a guidare per le donne esiste ovunque e che è loro impedito in base “a costumi e tradizioni che non derivano da Dio”. 

RICHIESTE SEMPLICI - La campagna si chiama “Guiderò la mia auto” e chiede che venga dapprima consentito di guidare alle donne che hanno ottenuto la patente in altri Paesi, e quindi che vengano istituite scuole guida per donne. Contemporaneamente viene precisato che il movimento non ha alcuna valenza politica e che non è in collegamento con alcuna organizzazione internazionale. Insomma, l’unica aspirazione è poter guidare, senza dover ricorrere a un autista ogni volta che si devono spostare. 



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Ritratto di MatteFonta92
14 giugno 2012 - 15:32
3
Il fatto che alle donne non sia permesso di guidare per delle norme di ispirazione religiosa è una balla colossale: in altri paesi musulmani (tipo il Marocco) le donne non solo possono gudare, ma anche votare e divorziare, insomma, sono molto più simili ai diritti occidentali. Secondo me la vera ragione è che i miliardari sauditi non vogliono far guidare alla moglie le loro costosissime automobili per paura che giliele sfascino...
Ritratto di marpin
16 giugno 2012 - 09:51
Chiedo scusa a tutti se inserisco il can can del PRIMOOOOO in un argomento ben più importante. Ma lo faccio perchè questa storia del PRIMOOOOO mi ha fatto cadere l'attenzione sulla data di arrivo della newsletter. A me questa è arrivata Venerdi 15 alle ore 13,28. A te evidentemente almeno un giorno prima. Non che sia importante perchè mi interessa arrivare prima o dopo, ma ho notato che com'è logico la discussione sull'argomento si sviluppa soprattutto il primo giorno, per cui se c'è qualcosa sulla quale mi piacerebbe intervenire o chiedere informazioni, ovviamente non lo posso fare poichè tutti sono già su altri argomenti. Quindi probabilmente esistono più blocchi di indirizzi temporizzati almeno fino a 24 ore di distanza. Grazie Ciao
Ritratto di MatteFonta92
16 giugno 2012 - 13:11
3
Non credo che le newsletter arrivino in ore diverse, anche io ricevo newsletter di articoli che ho già letto almeno un giorno prima. L'unico modo per commentare "in tempo reale" è leggere l'articolo poco dopo che venga pubblicato, quindi tenere d'occhio periodicamente il sito. Ciao ;-)
Ritratto di marpin
16 giugno 2012 - 14:02
Ma è proprio questo che notavo. Mi spiego meglio: Io ho ricevuto la neswletter il venerdi 15 pomeriggio. Tu hai scritto il tuo commento il giovedi 14 pomeriggio. Per questo ho pensato che ci siano più blocchi di invii (probabilmente sono in ordine di iscrizione e agli iscritti più recenti, come me, arriva dopo). Comunque non è una cosa da perderci il sonno. Ciao e a rileggerti. Buon w.e. PS Oggi c'è il sole, cerchiamo di sfruttarlo.
Ritratto di MatteFonta92
16 giugno 2012 - 17:15
3
Provo a spiegarmi meglio anch'io: io non ho commentato l'articolo dopo che mi è arrivata la newsletter, ma poco dopo che è stato pubblicato. Puoi anche verificare tu stesso: l'articolo è stato pubblicato alle 15:04 di ieri, e il mio commento risale a circa mezz'ora dopo, cioé alle 15:32. Anche io ho ricevuto la newsletter, ma solo ieri, come te. Ma io avevo già commentato l'articolo il giorno prima, perché mi trovavo già sul sito quando l'articolo è stato pubblicato, senza aspettare che arrivasse (con un giorno di ritardo) la newsletter. Spero di essermi spiegato esaurientemente. Ciao, e buon weekend anche a te!
Ritratto di bigshaft
14 giugno 2012 - 15:40
... hanno + cojoni di tutti noi italiani messi insieme
Ritratto di mustang54
14 giugno 2012 - 16:36
2
che è su questo blog, ma a mio parere siete più trogloditi di quanto sembriate...
Ritratto di MatteFonta92
14 giugno 2012 - 17:11
3
...ma lo sai che questo è un insulto razzista bello e buono, vero? NON tutti gli arabi sono così estremisti, solamente quelli che vivono nella penisola arabica, generalmente. Te lo posso dire con certezza perché in vita mia ho avuto a che fare con diverse persone di origine araba (quasi tutti di stati diversi), e ti posso dire che, da quello che ho visto, e che vedo tutt'ora, sono delle ottime persone. Poi, logicamente, le mele marce ci sono dappertutto.
Ritratto di LucaPozzo
14 giugno 2012 - 17:33
Condivido quanto scritto da Matteo. Sarebbe come affermare che gli Europei sono dei trogloditi perché non riconoscono alla donna il diritto di decidere del proprio corpo e ostacolano il diritto alla contraccezione e all'aborto. Ma questo mica vale per tutti gli europei, solo per gli italiani. Risolviamo prima i problemi a casa nostra, poi pensiamo a quelli degli altri.
Ritratto di MatteFonta92
14 giugno 2012 - 21:05
3
Grazie Luca per il tuo sostegno! :-)
Ritratto di yeu
14 giugno 2012 - 23:01
Non credo che sia tutto giusto quello che dici. I diritti alle donne devono essere uguali a quelli degli uomini e su questo non ci piove, però trovo assurdo citare il diritto d'aborto per le sole donne. Personalmente credo che tutti abbiano il diritto di nascere e l'aborto è un diritto che crediamo di avere e esercitandolo togliamo il diritto alla vita ad un bambino. In questo caso non è diritto ma egoismo, non parlo delle donne ma parlo anche di quei uomini che lo impongono. Comunque i figli si fanno in coppia e in questo caso, se proprio si vuole fare questa scelta, bisogna farla in 2 e non solo la donna e se 1 dei 2 è contrario, bisognerebbe far nascere la vita. Dalle mie parti c'è un proverbio che dice: ti è piaciuta la bicicletta, e mo pedali. L' aborto è un'abuso, non un diritto. Preciso che non parlo da un punto di vista religioso, anche perchè non me ne può fregar di meno, ma da un punto di vista umano. In poche parole nessun essere umano può pretendere di avere il diritto di poter decidere della vita o della morte di un'altro essere umano.
Ritratto di LucaPozzo
15 giugno 2012 - 01:16
Quando gli uomini rimarranno incinta condividerò la cosa. Impedire l'aborto "se uno dei due genitori biologici è contrario" implica la possibilitá di imporre un parto ad una persona non consenziente. Questo per fortuna è ancora escluso dal nostro ordinamento. Temo però che siano discorsi non adatti a questo forum. Ma il fatto che, per l'appunto, questo sia l'unico paese europeo insieme all'Irlanda nel quale si deve ancora discutere di argomenti simili dimostra che non si può parlare di un interá area geografica come di un'unica entitá sociale. Come in Europa esistono due eccezioni, nel mondo arabo esistono accezioni, in negativo e in positivo.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
15 giugno 2012 - 14:17
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Ritratto di osmica
15 giugno 2012 - 23:24
La parità dei sessi è lontanissima. A) le donne hanno paghe inferiori ai machietti B) le donne in parlamento (ed in tutti i lavori "alti") sono sempre una minoranza C) La donna "donna al volante, pericolo costante", però paga l'assicurazione meno del maschietto (e ci sono anche mariti che fanno intestare la loro automobiline alle mogli) D) Ci sono seri studi che dicono che la donna prende meglio le decisioni. Ovvero più donne nel governance della aziende comporta benefici all'azienda (+ crescita + dipendenti assunti - che comporta più tasse e meno spesa sociale). p.s. una donna deve tenere in grembo un figlio imposto (magari dopo uno stupro, dove gli italiani, ex mariti, ex fidanzati, parenti e affini, sono bravi), partorirlo... rinunciando a tutti i propri progetti. Non sono a favore dell'aborto, ma sono a favore che la donna abbia la possibilità di scegliere.
Ritratto di vagirimo
14 giugno 2012 - 19:44
4
non tutti gli arabi sono così estremisti...
Ritratto di tony74
15 giugno 2012 - 09:00
Tutti gli arabi sono così ma bisogna dire che purtroppo ce ne sono ancora molti anzi TROPPI!!!!!!!!!e almeno da questo punto di vista siamo molto avanti!!!chi dice il contrario dice una gran cavo......forza a tutte le donne arabe!!!penso a quelle che nn hanno diritti di nessun tipo ma anche a quelle poverine che vengono lapidate vive a colpi di pietra!!!povere donne:(
Ritratto di MatteFonta92
15 giugno 2012 - 10:49
3
Come ho detto più sopra, in genere gli arabi più estremisti sono quelli della penisola araba e del medio oriente. Invece, più si va verso la costa atlantica dell'Africa (il Maghreb, per intenderci) più sono "normali" e moderati, dove le donne sono trattate in modo più simile al mondo occidentale. Infatti, il divieto alle donne di guidare è un'usanza tipica dei paesi della penisola araba, non di altri paesi al di fuori di essa. E comunque, anche lì c'è chi ha del buon senso: avevo letto tempo fa che una ragazza (figlia di uno sceicco, o comunque di un miliardario) aveva salvato degli uomini che si erano persi nel deserto caricandoli sul fuoristrada del padre, che stava guidando (da sola). Questo perché suo padre, in barba alle usanze del paese, aveva comunque insegnato a guidare a sua figlia, anche se non avrebbe potuto prendere la patente.
Ritratto di tony74
16 giugno 2012 - 10:48
Ma anche li la donna non gode molto di rispetto!!!per esempio in Tunisia ,che è il paese islamico più vicino all'europa anche come modo di vivere ,a me è capitato che mi abbiano chiesto in cambio di mia moglie 10 cammelli!!!giuro!!!questo fa capire che debbano ancora fare passi da gigante riguardo la mentalità !!!RIPETO non dico che siano tutti così però i problemi ancora ci sono... P.S sull'offerta ammetto che ci ho pensato sopra;)
Ritratto di Cinque porte
14 giugno 2012 - 20:18
Poveri arabi... Fra qualche anno ci saranno milioni di auto da nababbi sfasciate...
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
15 giugno 2012 - 14:08
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Ritratto di Cinque porte
16 giugno 2012 - 13:16
Basti pensare che mentre Moratti ha 1 pozzo di petrolio e George Bush ne ha 3 il re dell'Arabia ne ha 40!
Ritratto di tomkranick
14 giugno 2012 - 20:31
Più che al Corano questi si rifanno al detto:Donne al volante pericolo costante.COmunque diritto sacrosanto
Ritratto di mattias93
14 giugno 2012 - 21:35
Donna al volante pericolo ambulante!!
Ritratto di Claus90
14 giugno 2012 - 22:28
questi stanno inguaiati, poi vengono in italia e si lamentano dei crocifissi nelle aule, e che vogliono portare il velo, poi nel loro paese si lamentano che non vogliono portare il velo.
Ritratto di osmica
14 giugno 2012 - 22:53
Non sono cristiano (ateo). Andavo in una scuola PUBBLICA. Perchè lo Stato deve comprare i crocifissi? Perchè in una scuola, ospedale, deve essere sempre presente il crocefisso? Auspicherei una risposta seria. P.s. "inguaiati" sta a non conoscere un'altra cultura della propria?
Ritratto di Montreal70
15 giugno 2012 - 01:40
Osmica, su questo, abbiamo esattamente le stesse idee. Solo un paese culturalmente preistorico puoi definirsi laico e praticare il cristianesimo. La quasi totalità degli italiani crede ancora in dio, come nel medioevo, periodo in cui si bruciavano le "streghe".
Ritratto di LucaPozzo
15 giugno 2012 - 10:31
Io sono più pessimista: la quasi totalità degli italiani crede nei rituali, non in dio. La maggioranza di chi si dice cattolico entra in chiesa solo per i matrimoni e i funerali, non segue alcun precetto, poi però se gli tocchi il crocifisso nei luoghi pubblici scatta su inviperito. Per me questa non è religione, assomiglia più ad idolatria. E in tutto questo non vedo un tasso particolarmente elevato di civiltà.
Ritratto di MatteFonta92
15 giugno 2012 - 11:07
3
In Italia secondo me pochissimi credono in Dio (dato che bestemmiano tutti), in generale si affidano di più ai santi protettori. E questa è idolatria bella e buona.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
15 giugno 2012 - 14:14
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Ritratto di Montreal70
15 giugno 2012 - 14:58
Io allora credo che neanche tu abbia il diritto di parlare, visto che sei un professore/architetto autonomo. Avevo un insegnante di diritto che faceva l'avvocato e l'assessore, si fregava 2 stipendi pubblici e faceva lezione una volta su 8-9. Io non ho intenzione di pagare le tasse per comprare i crocifissi. Ne per mantenere parassiti. Non te l'ho mai voluto dire per non intromettermi ma mi da molto fastidio la tua posizione. Se vuoi che i tuoi figli abbiano il simbolo dell'ignoranza in classe, mandali in una scuola privata cattolica. Io li bruciavo in classe. Quando in quinto anno la prof ci chiese un tema su dio, non lo feci. Dopo mi richiamò e lo volle consegnato in giornata. Presi un foglio bianco scrivendo queste testuali parole: dio non esiste. Firmato e consegnato. Il mio otto per mille lo specifico, per non darlo alla chiesa. Lo do allo stato.
Ritratto di MatteFonta92
15 giugno 2012 - 15:20
3
Scusate se mi intrometto, ma non credo che questo forum sia il posto adatto per discutere se Dio esiste o meno... e lo dico da credente (ma NON cattolico, ci tengo a precisarlo), qui si dovrebbe parlare solo di auto e affini, non se sia giusto o no tenere i cricifissi in classe, su questo argomento ognuno ha le proprie idee, e difficilmente le cambierà dopo aver discusso con qualcun altro. Grazie e scusate ancora.
Ritratto di osmica
15 giugno 2012 - 22:53
La mia è ipocrisia quando chiedo perchè un simbolo religioso mi è stato imposto per 13 anni? Quando qualcuno mi spiegherà il perchè sarò felice. Ovviamente la risposta deve essere seria, non il classico "perchè per me è giustissimo che ci sia", che non vuol dire assolutamente nulla. Parliamo della scuola, non della Chiesa. Parli degli immigrati... Cosa hanno di differente da noi? Perchè devono adattarsi a cosa? Vivo tra due culture e non ho alcun problema. Gli unici che hanno "problemi" sono quelli che fanno distinzioni, pongono paletti... P.s. Se al Natale qualcuno apriva la scuola, io ci andavo. P.s. 2 Natale, vuol dire comprare regali a destra e sinistra e fare grandi mangiate vari giorni di fila? No, assolutamente no, però si fa così. E così, in una scuola pubblica dello Stato, vi deve essere il crocefisso. Coerenza? Ipocrisia? Mia?....
Ritratto di Claus90
15 giugno 2012 - 22:55
è vero hai fatto un'ottima analisi ,ci vuole rispetto per la nostra fede, nel loro paese sono oppressi dal re, utilizzano ancora l'acido per sfigurare le donne, poi vengono in occdente si sentono liberati e danno i numeri creando scompligli inutili è giusto che si integrano a se no che andassero nel loro paese, come se vado nel loro paese e dico di voler entrare nelle moscheè con le scarpe perchè scalzo mi sporco.
Ritratto di Claus90
15 giugno 2012 - 22:50
si tratta di rispetto, pechè se la maggior parte delle persone è credente ed è cattolica il crocifisso si deve tenere per rispetto a quesi credenti, loro possono rimanere in aula per conoscere anche la religione cattolica non farle una gurra, io se vado nel loro paese non mi permetterei mai di giudicare i loro usi e costumi anzi cercherei di integrarmi e conoscere alre usanze loro iunvece fanno le rivolte. Tu sei ateo potresti anche uscire dall'aula se proprio non ti interessa ma comunque potresti partcipare e far conoscere il tuo punto di vista ai religiosi, cattolici e credenti. Il crocifisso si deve tenere per rispetto alla nostra religione e credo, come se imponessi a loro di entrare nelle moschee in
Ritratto di osmica
15 giugno 2012 - 23:14
Si deve tenere il corcifisso per conoscere anche la nostra religione cattolica! Pensavo che al mattino ti ricordavi di essere cattolico... Mostrare un crocifisso significa far conoscere una relgione? Vabbè, a tutto c'è un limite. Anzi, no. "il crocifisso si deve tenere per rispetto alla nostra religione" - io mi andrei a rileggere la Costituzione, io mi andrei a consultare un pò i significati della "nostra" religione... p.s. cosa centra adesso la moscea con le tue scarpe e il crocifisso nelle classe delle scuole pubbliche? Niente...
Ritratto di Claus90
15 giugno 2012 - 23:31
sta zitto
Ritratto di osmica
15 giugno 2012 - 23:41
Come volevasi dimostrare, il tuo "STA ZITTO" dimostra la tua coerenza e il rispetto. Cmq, grazie. Ancora una volta ho capito di com'è "svillupata" la cultura in questo paese. Però sei molto bravo a criticare gli altri. Continua così! (almeno sei coerente con le incoerenze).
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
15 giugno 2012 - 23:56
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
15 giugno 2012 - 23:27
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Ritratto di osmica
15 giugno 2012 - 23:40
Concordo. Aspetto che qualcuno scriva qualche risposta (sensata, seria, coerente...). Ma dubito. Basta vedere il commento di Claus poco sopra.
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
15 giugno 2012 - 23:27
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Ritratto di osmica
14 giugno 2012 - 22:55
E questo sarebbe un paese sviluppato? Da chi parla senza conoscere nulla, a chi parla male delle donne in genere...
Ritratto di belzebù
15 giugno 2012 - 08:03
L' insulto, NON è rivolto agli arabi come persone. L'insulto è rivolto alle tradizioni e ad una religione che è interpretata nella maniera che fà comodo ai soliti pochi(era così ,nel medioevo, anche in europa a causa della religione cristiana). Le religioni, di qualsiasi origine, quando sono cosi radicate nella vita sociale, sono un DANNO!!!
Ritratto di moviecreatorchannel
15 giugno 2012 - 08:44
Prima ci vengono a dire che non bisogna essere legati ai beni materiali, ma ad Allah (per gli arabi è Allah), per poi mostrarsi particolarmente meticolosi nella manutenzione delle loro Rolls&Co. da vietare alle donne di guidare. Non capisco questa incoerenza...
Ritratto di MatteFonta92
15 giugno 2012 - 10:57
3
Non è una novità... in quei paesi pieni di miliardari, più c'è denaro più le norme religiose vengono ignorate. Loro fingono di rispettarle, per fare bella figura, ma poi quando nessuno li vede... fanno quello che pare a loro. P.S.: non so cosa intendevi tu, ma in ogni caso lo dico, per far chiarezza: la parola Allah in arabo significa Dio... non un'altra entità diversa dalla nostra. Spesso ce ne dimentichiamo.
Ritratto di osmica
15 giugno 2012 - 23:26
creare aziende offshore per non pagare l'imu, aprire conti correnti in paradisi fiscali, avere l'auto in leasing con la targa straniera,ecc. A me pare che... tutto mondo è paese. P.s. sono tutti che hanno la Rolls meticolosi nella manutenzione? No... come non tutti i "cattolici" sono come sopra descritto.