AMNESIA DISSOCIATIVA - L’app salvavita entrerà in azione fra poco. Come riporta il Corriere della Sera, Michela e Stefano Onida (genitori di Gaia, la piccina dimenticata dalla madre in auto sotto il sole e morta nell’abitacolo) inaugureranno in due scuole della provincia di Livorno un sistema, unico in Italia, per evitare un’altra tragedia simile. Un fenomeno che, a detta di molti psicologi, è causato da una forma di amnesia dissociativa: un “buco nero” nella memoria, dovuto a una particolare condizione di stress. È il compimento di un lavoro pensato dall’Associazione Gaia Onida, l’onlus che i genitori della piccola hanno fondato con coraggio assieme ad alcuni amici per ricordare la figlia e per aiutare gli altri.
COME FUNZIONA - Il software si chiama “Ok, Ci Sei”. Abbinato a un sistema elettronico collegato al registro delle presenze della scuola, farà un “appello in tempo reale” dei bambini nelle aule: per quelli assenti, nel giro di pochi minuti scatterà un avviso a genitori e parenti. Gli esordi a Rosignano Solvay, in provincia di Livorno, al Mammolo (una scuola materna pubblica) e all’asilo privato Mio Nido: i due istituti, gestiti dalla cooperativa Contesto Infanzia, ospitano una settantina di bambini, i cui genitori hanno aderito al progetto con entusiasmo. Il periodo di sperimentazione sarà di tre mesi; poi, se tutto andrà bene, diverrà permanente. L’Associazione Onida si è avvalsa della collaborazione di programmatori esperti; il sistema è flessibile e può essere usato anche in casi di emergenza, nei quali è urgente l’evacuazione della scuola. I costi del software e del servizio di hosting nella fase di sperimentazione sono a carico dell’associazione: poi, si pagano 10 euro annui a famiglia. Vedi qui https://www.alvolante.it/da_sapere/come-non-dimenticarsi-bimbini-auto-34... consigli pratici e tecnologie per non dimenticare i bimbi in auto.