PRIMO SCONTO - L'assicurazione obbligatoria per chi possiede un'auto, la cosiddetta Rca, potrebbe essere rivoluzionata dal disegno legge concorrenza che, nei giorni scorsi, è approdato in Senato. Si discute, in particolare, sulla possibilità di applicare uno sconto sul prezzo della polizza a fronte dell'installazione della scatola nera o di un dispositivo che impedisca l’avvio del motore quando il guidatore è in stato di elevato tasso alcolemico. Sarà l’Ivass (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) a determinare la percentuale di riduzione della tariffa.
SECONDA RIDUZIONE - Ulteriori sconti sono all’esame per ridurre le differenze tra i prezzi applicati nelle diverse aree del territorio nazionale agli assicurati omogenei per classe di merito e caratteristiche: obiettivo, non penalizzare i guidatori virtuosi che risiedono nelle province con un alto tasso di sinistrosità. In sostanza, tariffe unificate in tutta Italia: chi risiede al Sud (dove, statisticamente, sono più frequenti tanto gli incidenti quanto le frodi) e non provoca sinistri, potrà pagare la stessa Rca di un suo “automobilista gemello” del Nord. Per le compagnie che non concedono sconti, multe da 10.000 a 80.000 euro appioppate dall’Ivass. Questa norma ha già scatenato la reazione delle assicurazioni, che minacciano rincari: vedi qui.
CONTRO LE FRODI - A fronte di sinistri che presentino caratteristiche “sospette”, l’archivio informatico integrato dell’Ivass potrà essere consultato alla ricerca di indizi sintomatici di frode: per esempio, la presenza di uno stesso testimone per decine di incidenti in un breve periodo di tempo. Nei casi in cui emergesse il sospetto di un tentativo di truffa in corso, le assicurazioni potranno non presentare l’offerta di risarcimento, ma seguire una specifica procedura.