SAPER ESSERE MODERNI - Annunciandola come il primo modello del secondo secolo della casa, l’Aston Martin ha presentato a Ginevra la nuova DB11. L’impiego della stessa sigla di tanti modelli prestigiosi del passato (DB2, DB4, DB5, fino alla DB10 creata per l’agente 007 (fornire auto all’agente segreto più famoso al mondo è una tradizione per la casa inglese) è una implicita dichiarazione di fedeltà alla filosofia produttiva che da sempre caratterizza la produzione della casa. Una tradizione che sostanzialmente si basa su tre elementi: sportività, eleganza e stile. Il tutto su una vettura di tipo coupé lunga 4,74 metri, larga 1,94 è alta 1,28.
FACCIA E CUORE SPORTIVI - Per quanto riguarda la sportività il nuovo modello Aston Martin propone una linea che già al primo sguardo evoca prestazioni robuste e grinta da vendere. L’indicazione di primo acchito viene poi confermata dalle caratteristiche tecniche “sotto pelle: muovere l'Aston Martin DB11 è infatti un inedito 12 cilindri a V in alluminio di 5.204 cc di cilindrata, con sovralimentazione tramite turbocompressore. La potenza erogata è di 608 CV a 6.500 giri, con coppia massima di 700 Nm nell’arco di regimi da 1.500 a 5.000 giri.
8 MARCE ED ELETTRONICA - Per scaricare a terra tanta potenza l’Aston Martin DB11 adotta cambio ZF a 8 marche, installato posteriormente in prossimità del differenziale. Il motore invece è in posizione anteriore, dietro l’assale delle ruote. L’abbinamento del propulsore con questa trasmissione si traduce in prestazione di livello molto elevato: velocità massima di 322 km/h e accelerazione 0-100 km/h in 3,9 secondi. Per rendere guidabile e sicura la vettura suono state adottate sospensione di impostazione sportiva, con doppio quadrilatero per le ruote anteriori e multilink per quelle posteriori, con molle elicoidali e barra antirollio sia davanti che dietro. C’è poi la risposta degli ammortizzatori gestita dal sistema elettronico Adaptive Damping System; tre le regolazioni possibili: (quello per la guida stradale normale, Sport e Sport+, ovviamente per la guida più “allegra”. L’impianto. Reni dispone di dischi anteriori di 40 cm di diametro e 3,6 cm di spessore, mentre quelle posteriori sono 36 cm di diametro e 3,2 cm di spessore.
DENTRO FA UN SALTO DI QUALITÀ - Inutile dire che l'Aston Martin DB11 è equipaggiata con tutto il meglio dei dispositivi elettronici che apportano sicurezza, affidabilità e sicurezza sulle vetture odierne, sia per quanto riguarda la risposta dei freni che per la loro gestioni in situazioni di emergenza, così da avere un livello di sicurezza adeguato o o alla considerazione di cui gode il marchio Aston Martin. Anche l'abitacolo fa un grande salto qualitativo in termini di usabilità, di qualità dei materiali e di cura costruttiva. Anche il sistema multimediale è stato completamente rinnovato e ora, secondo la casa, è al passo con i migliori.