STILE ASTON - L’Aston Martin Rapide E, la prima elettrica della casa inglese, presentata ufficialmente al Salone dell'auto di Shanghai, ha fatto il suo debutto pubblico in occasione dell’ePrix di Monaco dello scorso fine settimana. La vettura, guidata dal tre volte vincitore della 24 ore di Le Mans, Darren Turner, ha quindi sfilato per le storiche strade del circuito cittadino, partecipando a due sessioni dedicate e mettendo a dura prova le sue doti dinamiche, oltre che alla potenza del motore elettrico. Esteticamente la Rapide E è del tutto simile alle altre Rapide, presentandosi come una coupé a cinque porte con delle linee fluide e i classici stilemi iconici dell’Aston Martin, come ad esempio la grossa griglia anteriore a nido d’ape.
LA POTENZA NON MANCA - Oltre ad opportuni accorgimenti aerodinamici, introdotti per migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica, l'Aston Martin Rapide E, sviluppata congiuntamente con la Williams Advanced Engineering (società che nasce da una costola di quella presente in Formula 1), ha un impianto elettrico e una batteria a 800 Volt, quest’ultima con una capacità di 65 kWh, costituita da oltre 5600 celle cilindriche agli ioni di litio in formato 18.650. La batteria, custodita in un involucro in fibra di carbonio e Kevlar, è collocata nel vano anteriore, ossia nel posto dove solitamente alloggia il V12 da 6,0 litri della Rapide, ed alimenta la coppia di motori elettrici che azionano l'asse posteriore, garantendo una potenza di 601 CV e una coppia di 950 Nm. Il sistema di raffreddamento dell’auto è in grado di tenere sotto controllo la temperatura dei motori elettrici e della batteria.
PRODUZIONE LIMITATA - Prodotta in soli 150 esemplari, le ultime assegnazioni per l’Aston Martin Rapide E sono ancora disponibili con prezzi su richiesta. La produzione inizierà nel quarto trimestre del 2019 nel nuovo stabilimento di produzione della Aston Martin Lagonda a St Athan, in Galles.