PASSATO REMOTO - Ritorna di meandri del passato l'ATS: l'Automobili Turismo e Sport venne fondata nel 1962 da Carlo Chiti, Giotto Bizzarrini e Romolo Tavoni: il primo motorista, il secondo progettista e designer, il terzo direttore sportivo. Tutti e tre accomunati da un gran rifiuto: quello di continuare a lavorare per il commendator Ferrari, il cui carisma era direttamente proporzionale alla personalità - schiacciante - dimostrata nei confronti delle maestranze. L'ATS non durò granché (e Bizzarrini, pochi anni dopo, si mise in proprio, mentre il pistoiese Chiti tornò all'Alfa Romeo, dove aveva già lavorato all'inizio degli Anni 50), ma fece in tempo a realizzare una Formula 1 e una vettura stradale, la Tipo 100, tanto bella e sofisticata quanto sfortunata nelle vendite, che seguì la più rara 2500 GT, prodotta in soli 15 esemplari.
LEGGERISSIMA - A mezzo secolo di distanza, l'ATS rinasce per mano dell'imprenditore Daniele Maritan e della sua società DM9: rilevato il marchio, sin da subito ha manifestato la volontà di costruire una supercar che sapesse di Italia e di artigianato. Chiamata ATS 2500 GT come la progenitrice, ha debuttato al Top Marques di Monaco, vera e propria fiera del lusso (giusto per non lasciare adito a equivoci sul target della clientela), forte di una carrozzeria dal sapore vagamente rétro, specie nella coda. Lunga 425 cm, la 2500 GT ha un passo pari a 244 cm, è larga 198 cm e alta solo 115; il telaio è realizzato in 25CrMo4, un acciaio ad altissima resistenza utilizzato tanto per telai terrestri quanto per telai avionici. La carrozzeria, per contro, è in carbonio, mentre il sottoscocca è in alluminio; il costruttore dichiara un peso inferiore a 1.000 kg.
MOTORE ASPIRATO? - Se l'interno della ATS 2500 GT ha impostazione minimale ma è contraddistinto, a detta dell'ATS, da materiali d'eccellenza, per il motore di vocifera di un V8 aspirato in posizione centrale-posteriore, forte di circa 650 CV e accoppiato a un cambio manuale o automatico-sequenziale. Si preannunciano prestazioni pari, verosimilmente, al prezzo di listino (non ancora comunicato: c'è da giurare che la 2500 GT sarà costruita su ordinazione): in ambo i casi, per pochi eletti.