AI:TRAIL quattro concept: la fuoristrada del futuro secondo l'Audi

Pubblicato 11 settembre 2019

Al Salone tedesco l’Audi presenta il prototipo AI:TRAIL quattro, una off-road a guida autonoma con quattro motori elettrici, che sfrutta cinque droni per illuminare la strada.

AI:TRAIL quattro concept: la fuoristrada del futuro secondo l'Audi

QUASI UN “ROVER” LUNARE - Sembra uscita da un film di fantascienza, con quei quattro ruotoni agli angoli della carrozzeria, l’abitacolo tutto vetri e l’aspetto di un veicolo per esplorazioni spaziali. E in effetti, l'Audi AI:TRAIL quattro è la fuoristrada “dura e pura” del futuro, almeno come la intende l’Audi. Ideata per lunghi viaggi su strada, ma soprattutto per l’avventura lontano dall’asfalto, è lunga 415 cm, larga 215, alta 167 e ha un passo di 317 cm. Da vera off-road l’altezza minima da terra, pari a ben 34 cm.

UNA COPPIA DA SUPERCAR - Spinta da quattro motori elettrici, uno per ogni ruota (hanno cerchi di 22” e gomme di 85 cm di diametro), l'Audi AI:TRAIL quattro è progettata per la guida autonoma di livello 4 e può muoversi con la trazione posteriore su asfalto, diventando 4x4 quando serve maggiore presa sul terreno. La potenza complessiva è di 435 CV, per una coppia massima di 1000 Nm; il picco di velocità dichiarato è di 130 km/h. Nella guida in fuori strada il guidatore può prendere il controllo della vettura che, però, continua ad assisterlo con avanzati sistemi di ausilio alla guida, grazie a telecamere, laser, radar e sensori ad ultrasuoni. Le gomme si gonfiano e sgonfiano automaticamente, secondo il tipo di terreno; sono dotate, infatti, di regolazione variabile della pressione dell’aria, monitorata da sensori che, assieme al controllo elettronico della stabilità, rilevano le condizioni del fondo stradale e impostano la pressione più adatta.

UN AIUTO DAL CIELO - Costruita con materiali resistenti e leggeri (principalmente, alluminio, acciaio e fibra di carbonio) l'Audi AI:TRAIL quattro ha un peso complessivo di 1750 kg, compreso il pacco batterie agli ioni di litio posizionato sotto il pavimento; per la casa l’autonomia è di 400/500 km su strada e 250 in off-road. Dal portapacchi sul tetto possono decollare cinque droni, che fanno luce grazie a fari a matrice di led e offrono una visione dall’alto del percorso. A veicolo fermo possono illuminare l’area circostante la vettura, per esempio nel caso in cui si voglia fare un picnic di sera, ma possono anche dirigere la luce verso l’interno attraverso il tetto panoramico in vetro se gli occupanti scelgono di rimanere a bordo. I droni si alzano in volo automaticamente, ma, se necessario, possono anche essere comandati dallo smartphone dei passeggeri.

TANTA LUCE E VISIBILITÀ A 360 GRADI - L’abitacolo dell'Audi AI:TRAIL quattro ha quattro posti (con i due sedili posteriori, tipo amaca tesa su una struttura tubolare, asportabili per poterli utilizzare come poltrone all’esterno dell’auto) ed è molto luminoso e ampio, sia in altezza sia in larghezza. Le grandi superfici vetrate, che circondano si allargano all’altezza delle spalle e si estendono fino al pavimento, offrono una visibilità a 360 gradi. Le quattro porte si aprono ad armadio, consentendo un ottimo accesso a bordo, vista anche l’assenza del montante centrale.

UN BINOCOLO SOSPESO E UNA TORCIA SOTTO IL SEDILE - Nell’abitacolo dell'Audi AI:TRAIL quattro lo stile è essenziale, minimalista, ma molto raffinato, con colori naturali sui toni del blu e del grigio, per creare una maggiore connessione tra l’interno e l’esterno della vettura. Davvero curate le finiture e attenta la scelta dei materiali: le plastiche sono gradevoli alla vista, e presentano superfici che si distinguono al tatto, alcune più lisce altre più rugose. Eleganti gli inserti in legno naturale nelle porte, che includono anche dei pratici portabottiglie (ma ci sono anche altri dettagli curiosi, come la torcia elettrica sotto il sedile anteriore e il binocolo pronto all’uso, fissato al centro del soffitto, vicino al parabrezza). I materiali utilizzati sono tutti riciclati (i tappetini, per esempio, sono realizzati in fibra rigenerata con pelle di recupero) e presentano elevate qualità acustiche e termiche. 

A BORDO, UN BAGNO DI LUCE - Il parabrezza avvolge la parte anteriore dell'Audi AI:TRAIL quattro, come la cabina di pilotaggio di un elicottero, così da offrire ai passeggeri una visuale libera della strada o del sentiero, sia davanti sia ai lati. Il parabrezza, che fa anche da cofano del baule anteriore, e il portellone posteriore hanno un ampio angolo di apertura, offrendo un facile accesso a grandi vani, dotati di cinghie per mantenere sicuri i bagagli durante il trasporto. Integrato nel paraurti posteriore c’è un altro scompartimento separato, per riporre oggetti sporchi come scarponcini da trekking, attrezzatura da arrampicata o capi di abbigliamento bagnati. Le pedane a scomparsa alla base delle porte fuoriescono automaticamente, per rendere più facili le operazioni di carico e scarico del portapacchi. 

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Ritratto di Wikowako
10 settembre 2019 - 11:28
Se questo è il prototipo del fuoristrada del futuro, ho paura che questo futuro non sarà un granché.
Ritratto di neuro
11 settembre 2019 - 16:16
peccato rimarrà solo una concept :-(
Ritratto di remo la barca
10 settembre 2019 - 11:32
Ma la Audi fuoristrada non era la TT ?
Ritratto di Scaloppo
10 settembre 2019 - 11:55
Non mi è ben chiaro perchè uno dovrebbe volere la guida autonoma su un fuoristrada, ma vabbè
Ritratto di Andre_a
11 settembre 2019 - 12:17
"Nella guida in fuori strada il guidatore può prendere il controllo della vettura" Ti fai portare fino all'inizio del sentiero dalla macchina e poi ti diverti. Secondo me ha senso.
Ritratto di Wikowako
12 settembre 2019 - 08:26
Quindi saresti il grado di scendere in un dirupo col tuo fuoristrada autonomamente, ma per fare la strada asfaltata che ti porta al dirupo non ce la fai e guida la macchina? Roba da neurodeliri
Ritratto di Andre_a
12 settembre 2019 - 10:44
Non é che non ce la faccio, semplicemente non ne ho voglia. Ogni tanto ci vado in fuoristrada, ma durante i trasferimenti su asfalto farei volentieri altro.
Ritratto di flavio84
11 settembre 2019 - 22:49
Xche su una sportiva???
Ritratto di nik66
10 settembre 2019 - 14:20
ma perchè farà tendenza e sarà la moda del momento, via del corso a roma o via montenapoleone a milano poco importa
Ritratto di Dr.Torque
11 settembre 2019 - 14:18
Mezzo che troveremo parcheggiato sulle aiuole in perfetto stile audista italico.
Ritratto di neuro
11 settembre 2019 - 16:18
"Le gomme si gonfiano e sgonfiano automaticamente, secondo il tipo di terreno; sono dotate, infatti, di regolazione variabile della pressione dell’aria" la comprerei solo per questa cosa! fig...ata pazzesca!
Ritratto di Bacca
12 settembre 2019 - 14:02
puoi farlo anche sulla tua
Ritratto di freaklondon
11 settembre 2019 - 17:44
"Dal portapacchi sul tetto possono decollare cinque droni, che fanno luce grazie a fari a matrice di led e offrono una visione dall’alto "... mi lascia abbastanza perplesso... a già è una concept quindi chi più ne ha più ne metta...
Ritratto di freaklondon
11 settembre 2019 - 17:46
Niente alabarda spaziale? :(
Ritratto di Wikowako
12 settembre 2019 - 08:30
Quella sulle prossime Lexus Goldrake/Mazinga style. Giacché sono ibride, avranno anche il "colpo di tuono".
Ritratto di robedec
12 settembre 2019 - 10:18
Quando devi sostituire i pneumatici spendi meno se ti prendi un nuova utilitaria?
Ritratto di Sampei8
12 settembre 2019 - 13:48
1
Con questa in giro ci si butteranno le altre auto fuoristrada per quanto è brutta.
Ritratto di Abacus
12 settembre 2019 - 15:49
Nel gran bazar delle auto del nostro tempo, per gran parte dalle linee bizzarre che stupiranno i posteri, spicca questo auto giocattolo riservata ai bambini grandi e mai cresciuti. Fuori dal parterre dell'Hermitage, c'è da vergognarsi a portarla in giro. Chi vivrà, vedrà.