ALLA SPINA MA COL V8 - Da poco meno di un anno è uscita di produzione l’Audi R8. La supercar dei quattro anelli, che condivideva la meccanica con la Lamborghini Huracán è uscita di scena senza un’erede. Si parlava in passato di una nuova generazione dotata di motore elettrico, da lanciare entro il 2027, ma le difficoltà delle auto a batteria (in particolare tra le vetture sportive) ha portato a un cambio di rotta. Infatti, secondo le indiscrezioni, a Ingolstadt starebbero preparando il ritorno della R8 nelle vesti di una supercar ibrida plug-in basata sulla Lamborghini Temerario, dalla quale dovrebbe riprendere il telaio, la trasmissione, gli elementi strutturali chiave e l’elettronica.
USABILE NEL QUOTIDIANO - Come per le prime due generazioni, la terza Audi R8 dovrebbe differenziarsi dalla cugina marchiata Lamborghini per la sua maggior versatilità, per renderla maggiormente utilizzabile tutti i giorni. Sulla Temerario la potenza arriva da un 4.0 V8 biturbo che da solo è in grado di fornire alla vettura 800 CV: insieme ai 3 motori elettrici (uno tra l’8 cilindri e il cambio a doppia frizione, gli altri due sull’asse anteriore) la potenza totale arriva a 920 CV, scaricati a terra dalle quattro ruote motrici. Ad alimentare le unità elettriche c’è una batteria di 3,8 kWh, in grado di offrire una decina di chilometri a emissioni zero.
VETRINA PER IL MARCHIO - L’adozione di una tecnologia ibrida plug-in consentirebbe alla futura Audi R8 (in questa pagina i disegni di Avarvaii che ha provato ad immaginarla) di svolgere un ruolo di “vetrina” per l’Audi, che per sottolinearne l’elettrificazione potrebbe scegliere di aggiungere il suffisso e-tron al nome della sua super sportiva. La R8 mostrerà anche un’anteprima della direzione che prenderà il design dell’Audi per i modelli del futuro.