NEWS

Auto elettriche, partenza lenta

27 settembre 2011

Le case stanno per lanciare tanti nuovi modelli a batteria, ma per ora le vendite di auto elettriche sono ancora molto basse. Specialmente in Italia.

SIAMO FERMI A QUOTA 103 - Nessuno si aspettava un boom nelle vendite di automobili elettriche, ma neppure dei risultati così deludenti: da gennaio a giugno di quest’anno, in Italia, ne sono state vendute solamente 103 ai privati. Una goccia nel mare, dato che nel primo semestre 2011 le vendite totali ammontano a 1.012.849 esemplari. Ma la scarsa attenzione dei clienti verso le auto a batteria, evidenziata dallo studio della Jato Dynamics (società che si occupa di ricerche a 360 gradi nel campo delle auto) riguarda anche il resto dell’Europa: in totale, solo 5222 vetture elettriche immatricolate, nel 2011, sino a fine giugno.

IN VETTA LA GERMANIA - L’Italia è tra i paesi meno interessati alle auto pulite (peggio di noi, solo Portogallo, Belgio, Repubblica Ceca, Irlanda e Romania), anche a causa di una politica fiscale che non incentiva i privati con sostanziosi bonus, come avviene in Danimarca. Ma anche qui, nonostante gli incentivi arrivino a 20.000 euro per auto, le immatricolazioni sono state solo 238. A guidare la classifica è la Germania, con 1020 vetture, seguita dalla Francia (953): ma anche in questi casi i numeri sono piccoli.

INCENTIVI, MA NON SOLO - Per cercare di vivacizzare il mercato delle auto elettriche (che, si stima, arriverà a rappresentare il 10% del totale entro il 2020) occorre quindi concentrasi non solo su una politica fiscale più attenta verso chi sceglie le elettriche, ma anche su altri aspetti: al momento pesa la mancanza di un numero adeguato di colonnine per la ricarica. Intanto, le case sembrano credere nelle auto a batteria: è in arrivo una raffica di nuovi modelli, dalla Nissan Leaf  alla Opel Ampera, alle Renault Twizy (nella foto), Zoe e Fluence Z.

 

Le vendite ai privati in Europa nei primi sei mesi
Paese Unità
Germania  1020
Francia 953
Norvegia 850
Austria 347
Danimarca 283
Paesi Bassi 269
Spagna 122
Svezia 111
Italia 103
Gran Bretagna 59

Fonte: Jato Dynamics



Aggiungi un commento
Ritratto di mustang54
27 settembre 2011 - 16:44
2
la Smart elettrica è ben pubblicizzata: basta vedere gli spot Enel e gli ultimi episodi di "Don Matteo"... e chissà quanti altri telefilm ci sono...
Ritratto di mustang54
27 settembre 2011 - 16:47
2
le elettriche sono state criticate da Top Gear, molto seguito dagli inglesi, dopo una prova non del tutto soddisfacente: una Nissan Leaf e una Peugeot iOn guidate rispettivamente da jeremy Clarkson e James May... i contro? Poca autonomia e difficoltà nel ricaricare le batterie (sia il luogo di ricarica sia il tempo per essi)
Ritratto di Al86
27 settembre 2011 - 16:52
Hanno criticato anche il prezzo, e hanno ragione, piuttosto che un'elettrica è meglio una Polo Blue Motion
Ritratto di Albert91Cobra11
29 settembre 2011 - 21:09
approposito di Top Gear mi ricordo che in una putata costruirono una loro vettura elettrica con pessimi risultati
Ritratto di Al86
27 settembre 2011 - 16:50
Bè che si aspettavano? Di venderne subito miliardi? Coi tempi che corrono la gente sta ben attenta a come spende i soldi, e le elettriche di adesso sono ancora troppo "sperimentali", non puoi andare a chiedere in tempo di crisi di comprare per 30000€ una seconda auto da utilizzare solo ed esclusivamente in città (vista la scarsa autonomia), senza contare che mancano le infrastrutture e le batterie fanno pena
Ritratto di 507
27 settembre 2011 - 16:51
Già...a guidare una auto elettrica,oggi come oggi,si impara mooolta storia medievale....
Ritratto di Al86
27 settembre 2011 - 16:55
Bè dai rispetto agli inglesi siamo fortunati, in Italia abbiano anche tanta storia rinascimentale, romana, etrusca, greca...
Ritratto di TurboCobra11
27 settembre 2011 - 16:56
la Germania guida il cambiamento. Secondo me visti gli incentivi che ci saranno o ci sono in molti paesi d'europa, e visti i nuovi modelli molto più appetibili di quelli presenti fino ad ora, le vendite potranno aumentare, infatti fino ad ora ci sono la smart e le tre city car Ion Imiev e C-zero, con prezzi sui 35.000€, mentre con quella cifra circa fra un pò si potranno acquistare delle berline, come la Leaf o la Fluence, ma ancora meglio una Ereev come l'Ampera, che a differenza delle altre elettriche ti dà un autonomia come le normali auto grazie al motore generatore, il che rende molto più appetibile l'acquisto, perchè la rende disponibile come unica auto da famiglia, con consumi irrisori anche quando si attiva il generatore(42km/l). ....Ciao!
Ritratto di Mister Grr
27 settembre 2011 - 17:09
difficoltosa, sono adatte solo alla città, tenendo conto che molti lavorano in altri paesi: come mai questo flop?
Ritratto di Stescio Lubamba
28 settembre 2011 - 02:12
ahaha! esatto! proprio non si riesce a capire!
Ritratto di DaveK1982
27 settembre 2011 - 17:35
7
caspita con un incentivo del genere verrebbero a costare poco più di un'auto normale!
Ritratto di Claus90
27 settembre 2011 - 17:47
Ma chi volete che le compra queste elettriche che si fa a fatica a vendere le utilitarie figuriamoci le elettriche che navigano ancora nell'ignoto e costano almeno 30.000 euro oggi come oggi preferisco le ibride come tecnologia però alla fine dei conti meglio optare per un diesel.
Ritratto di ilovenaples89
27 settembre 2011 - 17:53
rimangono non pratiche, e pure brutte (sembrano lo facciano di proposito)
Ritratto di Stescio Lubamba
28 settembre 2011 - 02:13
concordo! perchè non faranno auto normali solamente riviste cn le batterie!
Ritratto di lucios
27 settembre 2011 - 17:55
4
....sulla scia della California dove c'è stato un boom di Toyota Prius, tutte le case si sono lanciate in questa avventura. Senza sapere che chi comprava quelle Prius erano i facoltosi professionisti, attori, industriali che abitavano a Bel Air, Beverly Hills, ecc., mica la gente comune. Qui invece, dove il mercato (come il fisco) deve basarsi sulla massa di poveracci è difficile vendere un'auto di 30.000 euro con lo svantaggio che ha poca autonomia, si ricarica in cosi tanto tempo, ecc........ se il mercato è in crisi per le auto normali, figuriamoci per queste. Cominciassero ad eliminare il bollo, a far costare di meno l'assicurazione, ecc. e poi ne parliamo........ma lo stato non lo fa........mica è tanto scemo da perdere una mucca da mungere come l'accisa. Siamo realisti!
Ritratto di money82
27 settembre 2011 - 18:00
1
I paesi che incentivano con 20.000 euro l' acquisto di una vettura vogliono veramente risolvere il problema dell' inquinamento (a patto che le auto non costino 50.000 euro ma non credo), qui proclamano le giornate "senza traffico"...il modo più inutile per affrontare la situazione quando poi vengono costruiti decine di dossi (la gente frena e riaccellera causando co2 a manetta) e semafori pedonali...già perchè il pedone non può aspettare 15 secondi per attraversare, è più comodo congestionare il traffico e affliggere lunghe code ai poveri automobilisti che si devono sorbire questo, oltre al bollo, la benizna, l' assicurazione e l' ipt...
Ritratto di money82
27 settembre 2011 - 18:06
1
Comunque si sta spargendo la voce che ci sia un sistema per far abbassare il prezzo della benzina, è assolutamente inutile lo sciopero dei benzinai, anche per tre giorni non ha significato perchè la gente va con le taniche, se ognuno di noi però NON fa benzina alla Sh#ll o alla E#so (sono i due gruppi più grandi), potrebbero esserci dei cambiamenti...se il loro fatturato si dimezzerà, dovranno per forza abbassare il prezzo e di conseguenza lo faranno anche gli altri...riflettiamo ragazzi, io sto spargendo la voce a tutti quelli che conosco, se anche voi fate lo stesso ci potranno essere dei cambiamenti...ricordatevi che è la richiesta a fare il prezzo.
Ritratto di Stescio Lubamba
28 settembre 2011 - 02:16
è la richiesta a fare il prezzo! giustissimo! peccato solo che la richiesta di qst passo l'avremmo solo nel 2020 con quel previsto 10% di mercato elettrico!!
Ritratto di IchLiebeCorsa84
27 settembre 2011 - 18:10
Sarà magari il fatto che la casa costruttrice nazionale(?) FIAT non propone ufficialmente nulla di competitivo a tal proposito? Temo che in caso contrario le istituzioni sgomiterebbero per offrire un incentivo che agevoli non tanto l'utente a comprare, quanto mamma FIAT a piazzare qualche automobile in più dopo il tracollo di questo periodo (soprattutto a livello internazionale).
Ritratto di Facip
27 settembre 2011 - 18:22
Fino a quando ci saranno tasse assurde sui veicoli e pochi incentivi di elettriche ne vedremo poche. Oggi le auto elettriche possono fare da seconda macchina, utili in città. Io personalmente prenderei un'auto elettrica come seconda auto ... se non pagassi una cifra fissa per la tassa di possesso, e altri balzelli con la polizza assicurativa o per entrare nei centri storici. Es. tengo la mia auto a benzina e non mi fanno pagare tasse di possesso o altre. Compro un'auto elettrica da usare in città. Quando uso la FX37S le tasse le pago con la benzina (quindi in proporzione all'uso). Realtà: tengo la mia auto a benzina, devo pagare un bollo (superbollo) in ogni caso, anche se percorro 5.000 km all'anno; l'assicurazione è una mazzata. A questo punto i soldi per un'auto elettrica li devo usare per mantenere l'auto a benzina. Quando le elettriche avranno a 140-150 km/h una autonomia di 600 - 700 km, e ci saranno ovunque colonnine per la ricarica, o tenere un'auto a benzina per i viaggi lunghi non costerà nulla in balzelli fissi, o addio elettrica.
Ritratto di gig
27 settembre 2011 - 18:24
TROPPO COSTOSA e, anche con il possibile incentivo di 5000 euro, la spesa rimarrebbe esosa! Rimane il problema batterie, generatore e sicurezza. Non è certo impresa facile.
Ritratto di Stescio Lubamba
28 settembre 2011 - 02:23
concordo in parte... sul fatto che i 5 mila euro d bonus sn pochi ma non sull'impossibilità che l'elettrico sfondi definitivamente... anche perchè è l'unica vera alternativa ecologica e economica se perfezionata
Ritratto di Facip
28 settembre 2011 - 10:44
... sul fatto che siano ecologiche ci vorrebbe un approfondimento. Ho letto anche pareri contrari. Che poche auto elettriche in circolazione siano più ecologiche di auto a benzina/diesel probabile. Ma pensando all'elettrica come auto per tutte le famiglie ho dei dubbi. Oggi ricaricare auto elettriche può mettere in difficoltà l'impianto di casa. Quando ogni famiglia dovrà ricaricare in media due auto ogni notte come la metteremo ? (magari in estate con i condizionatori accesi). L'Italia bene o MALE che sia ha detto no al nucleare. Come produrremo l'energia necessaria a ricaricare milioni di auto elettriche ? Con le centrali a carbone ? Le faremo andare a petrolio ? Le batterie dove le mettiamo ? Si parla di milioni di batterie !! Peraltro non mi pare che l'inquinamento globale sia attribuibile soprattutto alle auto. Il problema sono le industrie e gli impianti di riscaldamento. Certo dove circolano le auto il problema c'è, ma come inquinamento globale non è il primo dei problemi. E' positivo pensare all'ambiente, ma mi pare che ultimamente il Co2 prodotto sia più utilizzato per fini commerciali e di moda, che come vero e proprio progetto globale per ridurre l'inquinamento. Faccio una domanda (per chi sa la risposta): si è passati da Euro 0 fino a Euro 6, eppure l'emissione di Co2 non è in proporzione. Auto che consumano molto ed emettono parecchio Co2 sono Euro 5 , anche alcune Euro 6 emettono più Co2 di alcune Euro 4. Quindi o i parametri Euro sono inutili, oppure forse il livello di Co2 emesso non è il parametro più importante per l'inquinamento ! Qualcosa mi sfugge.
Ritratto di TurboCobra11
28 settembre 2011 - 11:49
I parametri euro come ne parlava alvolante diversi mesi fa, sono restrittivi dal punto di vista delle emissioni nocive, quindi NOx e via dicendo, non centra la Co2, che di per se non è dannosa all'uomo, ma crea "solo" danni a livello di atmosfera, effetti che poi si scaricano sull'uomo. al contrario i gas e le emissioni all'interno dei parametri euro sono quelle nocive direttamente all'uomo. Spero di essere stato chiaro, se hai domande non esitare a chiedere, e se qualcuno è maggiormente informato spero voglia esprimere i concetti da lui conosciuti. ...Ciao!
Ritratto di rebatour
28 settembre 2011 - 20:36
alle macchine alimentate da batterie al litio l'accesso ai parcheggi sotterranei: qualche ragione ci sarà, con buona pace dei sostenitori delle auto elettriche.
Ritratto di fogliato giancarlo
28 settembre 2011 - 21:45
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di xxiaprile753
28 settembre 2011 - 11:31
1
Bè anzi ne hanno vendute anche troppe, con quei prezzi e posti per la ricarica quasi un miraggio!
Ritratto di Albert91Cobra11
29 settembre 2011 - 21:07
Secondo me sia l'elettrico che l'ibrido non avranno futuro. Le prime se risolvono i problemi di autonomia (almeno riscire a fare 500 km con una carica) e avere un costo più contenuto (con 30-35 mila euro non mi prendo una c-zero come seconda auto visto che con la stessa cifra potrei prendermi una classe C seppur base). Le seconde invece (ed è dimostrato) sono auto economiche solo nell'utilizzo urbano mentre su statali o autostrade consumano e inquinano (se non di più) di un auto normale. e senza contare che per entambe un' eventuale smaltimento (deomlizione) è più costoso e anche più inquinante