AUTO ANZIANOTTE - I ministri del governo Monti avranno pure dichiarato redditi alti, ma non sembrano essere dei grandi appassionati di automobili. Tutt'altro... analizzando i dati diffusi online sulle dichiarazioni patrimoniali dei singoli ministri, si scopre che nei garage, tra le auto a loro intestate, non ci sono lussuosssime berline o fiammanti sportive, ma modelli piuttosto vecchi e tante utilitarie. Per dare un'idea basti pensare che Giampaolo D'Andrea, sottogretario alla Presidenza ha un'Alfa Romeo 145 del 1996, mentre Vittorio Grilli, viciministro dell'Economica, possiede una Jaguar, ma del 1994, e una Volkswagen datata 1975. Il premier Mario Monti si accontenta di due Lancia d'annata: una Dedra del 1995 e una Kappa del 1998; mentre sensibilmente più recenti sono la Fiat Stilo Multiwagon del 2002 di Piero Gnudi (Affari regionali), la Lancia Lybra del 2001 di Francesco Profumo (Istruzione), la Mercedes ML sempre dello stesso anno di Antonio Catricalà, sottogreteraio del Consiglio dei ministri e la Seat Ibiza del 2002 di Piero Giarda (Rapporti col Parlamento).
SPUNTA UN'AUDI A5 - Anche la Guardasigilli Paola Severino, balzata alla cronaca per i 7 milioni di euro di reddito nel 2010, si accontenta di una Daihatsu del 2006 e di una Toyota del 2009, mentre Giamapolo di Paola (Difesa) possiede una Mercedes Classe B, Elsa Fornero (Lavoro) una Toyota Aygo, Corrado Passera (Sviluppo) una Mercedes Classe A e Fabrizio Barca (Coesione territoriale) una Renault Kangoo. Per trovare un modello un po' più ricercato, un'Audi A5, bisogna guardare nel box di Carlo De Stefano (sottogretario all'Interno), mentre Corrado Clini (Ambiente) possiede una Fiat 500 e Giuliomaria Terzi di Sant'Agata (Esteri) una Volkswagen Golf VI e una Harley-Davidson 883 del 2005.