NOMI IMPORTANTI - Se alcuni dei costruttori cinesi presenti all’IAA 2023 di Monaco sono ormai noti al pubblico europeo, per esempio la BYD, altri sono invece più sconosciuti. Della seconda categoria fa parte la Avatr, un giovane marchio produttore di auto elettriche nato da una joint venture tra la Changan, CATL e Huawei (quest’ultima non detiene azioni, ma fornisce software, motori elettrici e altre tecnologie). La casa cinese alla fine del 2022 aveva presentato a Shanghai il suo primo modello, la suv elettrica Avatr 11 (si pronuncia “Avatr One One).
La produzione della 11 è iniziata nel dicembre dello scorso anno a Chongqing e, stando a quanto dichiarato dal ceo Tan Benhong, già 12.000 esemplari sono stati consegnati in Cina. A Monaco, oltre alla 11, la Avatr ha rilanciato con la première mondiale di un nuovo modello: la Avatr 12 (nelle foto di questa pagina, pronunciato One Two). Il nuovo modello debutterà a fine anno nel mercato cinese, mentre nel 2024 il marchio intende lanciare due nuovi modelli ed entrare nel mercato internazionale.
COUPÉ SENZA LUNOTTO - La Avatr 12 è una imponente coupé lunga lunga 5.020 mm, larga 1.999 mm, alta 1.460 mm e con un passo di 3.020 mm. Sarà disponibile in due varianti: a trazione posteriore con 313 CV di potenza e a trazione integrale 578 CV. Una batteria con una capacità lorda di 94,5 kWh dovrebbe consentire un’autonomia di 650 km per la versione a trazione integrale e di 700 km per il modello meno potente, calcolati sul ciclo di omologazione cinese. Tra le caratteristiche più evidenti dell’Avatr 12 troviamo l’assenza del lunotto, con il grande tetto panoramico che prosegue verso la coda. La visibilità posteriore è garantita dalle telecamere che, oltre a fornire un’immagine di ciò che accade dietro alla vettura, sostituiscono anche gli specchietti laterali.
IN CINA GUIDA DA SOLA - All’interno dell’abitacolo, l’Avatr 12 sostituisce il tradizionale quadro strumenti con uno schermo stretto lungo circa un metro posizionato sotto al parabrezza, affiancato da due display più piccoli, dedicati alla visualizzazione di quanto ripreso dagli specchietti retrovisori. La dotazione di schermi si arricchisce inoltre con il touchscreen fluttuante del sistema di infotanment, dotato di sistema operativo HarmonyOS 4.0. Ogni portiera del veicolo mette a disposizione uno spazio di stivaggio ribaltabile, che permette di accogliere numerosi oggetti senza incidere sulla coerenza visiva dell’abitacolo. La Avatr 12 è dotata anche del sistema di guida intelligente ADS 2.0 di Huawei, composto da 29 sensori (tra cui 3 Lidar), grazie al quale la vettura è in grado di guidare autonomamente (in Cina) in diversi scenari, dalle autostrade fino alle manovre di parcheggio.