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Batterie delle auto elettriche: con un’iniezione si possono rigenerare

Pubblicato 18 marzo 2025

Alcuni scienziati cinesi hanno messo a punto un sistema in grado di ricondizionare le batterie vecchie, riportandole a condizioni pari al nuovo. Non mancano però le problematiche.

Batterie delle auto elettriche: con un’iniezione si possono rigenerare

FATTORE DURATA - La durata delle batterie delle auto elettriche è un problema che assilla automobilisti e l’industria automotive. Le classiche batterie agli ioni di litio infatti perdono in parte le loro prestazioni con l’utilizzo: alcuni studi hanno dimostrato che ciò avviene in modo significativo solo dopo centinaia di migliaia di chilometri (qui e qui per saperne di più), ma prima o poi accade. Cosa fare quindi quando la “pila” invecchia e perde le sue capacità? Finora la risposta era solo una: sostituire la batteria, il che implica costi molto alti, tanto economici quanto ambientali. Gli scienziati dell’Università Fudan di Shanghai assicurano però di aver sviluppato un metodo per estendere in modo significativo la vita delle batterie agli ioni di litio, grazie a uno speciale processo chimico che permette di iniettare litio fresco in una batteria usate, ripristinandone le potenzialità originali. 

DURA DIECI VOLTE DI PIÙ - I ricercatori cinesi hanno sviluppato una molecola chiamata trifluorometansolfato di litio che ha lo scopo di restituire litio fresco alle batterie usurate: questa sostanza, se esposta alla tensione, rilascia ioni di litio, generando allo stesso tempo sottoprodotti gassosi che vanno espulsi dal pacco batteria. Secondo gli scienziati, il processo potrebbe essere utilizzato sia per le batterie usate che per quelle nuove, a patto che siano state progettate per essere compatibili. In questo modo, promettono, le batterie potrebbero essere ricaricate per migliaia di volte, decuplicando il loro ciclo di vita. Gli esperimenti hanno avuto risultato particolarmente soddisfacenti con le batterie al litio-ferro-fosfato, molto utilizzate dai costruttori cinesi sui loro veicoli di fascia bassa e nei sistemi domestici di accumulo di energia. 

FUNZIONA MA… - Con le iniezioni di litio, gli scienziati sono riusciti a rigenerare completamente una batteria che aveva perso il 15% della sua capacità, mentre un’altra unità con 12.000 cicli di ricarica subiti è tornata al 96% delle sue potenzialità originali. Ci sono però alcuni fattori che ostacolano una diffusione capillare di queste iniezioni di litio. Il più importante riguarda la progettazione della batteria per farla diventare compatibile: servirebbero degli standard uniformi di produzione, in particolare per permettere ai gas di scarto di fuoriuscire dal pacco batteria, che nella quasi totalità dei casi è sigillato ermeticamente. 



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Ritratto di ilariovs
18 marzo 2025 - 18:23
Le mie NCM sono date fra i 1000 ed i 1500 cicli, fra i 370 ed i 550K Km... molto piú di quello che mi serve.
Ritratto di Newcomer
18 marzo 2025 - 19:23
Quindi è un’altra bufala in parole povere quando la realtà parla di autonomie che calano mese dopo mese
Ritratto di Marcooooo
18 marzo 2025 - 20:28
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Certo! E le LFP sono date con il doppio dei cicli di ricarica. Oltre i 500mila km qualunque auto è diventata un rottame e non certo per il motore o la batteria
Ritratto di Dick1983
18 marzo 2025 - 20:34
Non credo che il calo delle autonomie sia una bufala ma la realtà è che si parla di perdite percentuali molto basse ricarica dopo ricarica (più che mese dopo mese). E questo è inoltre influenzato dalla velocità alla quale la batteria viene caricata e dal fatto se si fa scendere la carica al di sotto del 20%. Per notare un calo significativo dell autonomia bisogna percorrere decine e decine di migliaia di km. In passato ho letto articoli/studi nei quali si mostrava che dopo oltre 300k km le batterie avevano ancora l 80% di autonomia. Non sono le batterie di uno smartphone.
Ritratto di Marcooooo
18 marzo 2025 - 20:26
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"La durata delle batterie delle auto elettriche è un problema che assilla automobilisti e l’industria automotive"... Ma dove? Assilla solo i no watt per dir la verità... Sono garantite 8 anni per una perdita max del 30% e di norma perdono in tale periodo un 5-7% (prevalentemente concentrato nei primi anni, poi si stabilizza). Ci sono ormai auto elettriche con più di 300mila km ancora con batterie originali... Di che problema stiamo parlando? 2 gocce di Xanax e passa l'assillo
Ritratto di Miti
18 marzo 2025 - 21:34
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Chi sa se con un clistere non andranno ancora meglio !!! Non al conducente!!!!