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Bene l’Italia alla Shell Eco-Marathon 2016

10 luglio 2016

La corsa si è disputata a Londra fra prototipi a basso impatto ambientale. L’Italia ha vinto un trofeo di categoria.

Bene l’Italia alla Shell Eco-Marathon 2016

PER L’ITALIA QUATTRO PODI - La Shell Eco-Marathon è una gara annuale organizzata dalla Shell in Europa, America ed Asia. Vi partecipano team provenienti da università ed istituti tecnici, chiamati a sviluppare automobili dal ridottissimo impatto ambientale: basti sapere che il record assoluto di percorrenza ammonta a 3.771 km con 1 litro di carburante. Si tratta in realtà di un valore stimato, perché i serbatoi delle automobili sono a volte talmente compatti da non arrivare nemmeno a contenere un litro di carburante. L’edizione europea, la 31°, si è conclusa pochi giorni fa a Londra ed ha regalato una grossa soddisfazione alla squadra formata dal Politecnico di Torino: la Idrakronos (foto sopra) si è classificata al primo posto nella categoria riservata ai prototipi con alimentazione a idrogeno, davanti a sei team concorrenti. La “delegazione” italiana ha ottenuto buoni risultati in altre tre discipline, raggiungendo in tutti i casi un piazzamento sul podio.

DUE CARROZZERIE, SEI TIPI DI TRAZIONE - La Shell Eco-Marathon si è svolta nel 2016 anche a Detroit (Stati Uniti) e Manila (Filippine). Quella europea ha avuto luogo nel parco londinese Queen Elizabeth Olympic ed ha coinvolto 200 equipaggi in rappresentanza di 28 Paesi europei. Per l’Italia erano al via istituti provenienti da Basilicata, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte, molti dei quali già presenti nelle edizioni scorse. Il regolamento della Shell Eco-Marathon prevede una serie di vincoli in relazione alla tipologia dell’auto ed alla sua alimentazione, ma i team sono liberi di utilizzare le soluzioni tecniche ritenute più valide o efficaci: quest’anno erano presenti una vettura con carrozzeria di seta (pesante 13 chili), un modello realizzato in legno ed un’auto stampata in 3D. Le auto in gara sono divise per tipologia di carburante e per carrozzeria: i prototipi hanno linee più affusolate, le urban car ricordano invece una vettura tradizionale. I prototipi e le urban car possono utilizzare motori a benzina, gasolio, energia solare, energia elettrica, idrogeno o biomasse.



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Ritratto di Edoardo98
13 luglio 2016 - 19:13
Ma solo un figlio di put•••• puo comprare sti cosi
Ritratto di Edoardo98
13 luglio 2016 - 19:14
Mad donna di di o
Ritratto di caronte
1 novembre 2016 - 16:48
Un inutile sprco di tempo e denaro