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Bertone ricompra il suo museo

09 settembre 2011

Con la chiusura della Carrozzeria Bertone sono finite all’asta anche le 70 auto del suo museo storico. Un patrimonio vincolato dal ministero dei Beni culturali che Lilli, vedova di Nuccio Bertone, è riuscita a riacquistare soffiandole a Giorgetto Giugiaro.

LA COLLEZIONE RESTA DOV’È. Con la messa in amministrazione straordinaria della Carrozzeria Bertone, decisa nel 2008 del ministero dello Sviluppo economico a seguito della grave crisi in cui versava la società, fra i beni finiti all’asta c’era anche il museo storico: comprendeva 70 fra le più celebri vetture uscite in tanti anni di storia (la Bertone è stata fondata nel 1912) dalla celebre carrozzeria. La collezione, oggi sotto tutela del ministero dei Beni culturali, è stata riacquistata il 6 settembre scorso da Lilli Bertone, vedova di Nuccio, per 2,2 milioni di euro dopo un “testa a testa” con Giorgetto Giugiaro, che proprio alla Berone, dal 1959 al 1965, mosse i suoi primi passi di designer. Le 70 auto (fra vetture di serie e prototipi), tra cui la Lamborghini Miura, resteranno nell’attuale museo, che dal 1970 le ospita presso la sede della società a Caprie (all’ingresso della Val di Susa Torino). Dall’anno prossimo il museo sarà regolarmente aperto al pubblico e collegato a una fondazione, che erogherà borse di studio a “giovani promesse” del design. 


Bertone museo 016
 

ALL’APPELLO MANCANO SEI MACCHINE. Purtroppo, nel museo mancheranno sei vetture di grande importanza, cedute alla casa d’aste RM durante il periodo di amministrazione straordinaria e poste all’incanto lo scorso maggio al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este sul Lago di Como (leggi qui la news). Fra queste, la Lamborghini Marzal (1967), passata di mano per 1.512.000 euro, e la Lancia HF Zero (del 1970) ceduta per 761.600 euro. Queste vendite, tuttavia, potrebbero avere uno strascico giudiziario: la tutela del ministero dei Beni culturali (che impone che la collezione Bertone non possa essere smembrata né trasferita dal museo di Caprie) è scattata proprio mentre era in corso la passerella di Villa d’Este. Chi si è aggiudicato le sei vetture potrebbe essere costretto a riportarle a Caprie, pur rimanendone proprietario. Addirittura, non è escluso che la vendita possa essere giudicata incauta e quindi annullata. 
 

Lancia bertone stratos 1973-1975b
Lancia Stratos.
 

UN PO’ DI STORIA - La Carrozzeria Bertone, insieme alla Pininfarina, all’Italdesign di Giorgetto Giugiaro e alla Zagato, è una delle più celebri firme del design automobilistico italiano e, come abbiamo scritto, venne fondata a Torino nel 1912 da Giovanni Bertone, che successivamente passò le redini dell’azienda al figlio Nuccio (diminutivo di Giuseppe). Gli anni d’oro per la società furono quelli del dopoguerra, quando realizzò la Giulietta Sprint per l’Alfa Romeo. La coupé milanese è soltanto una fra le tante auto disegnate dalla Bertone che, ancora oggi, accendono la fantasia degli appassionati. Fra queste vanno ricordate un’altra Alfa, la Montreal (1970), la Fiat X1/9 (1972), le Lamborghini Miura (1966) e Countach (1972) e la Lancia Stratos (1974). In anni recenti la Carrozzeria Bertone ha realizzato modelli di successo come la Citroën BX (1982) e versioni di nicchia per macchine di grande serie come le Opel Astra Coupé (1999) e Cabriolet (2000); l’ultima è stata un’Alfa Romeo: la GT del 2004. Dopo la morte di Nuccio, nel 1997, l’azienda ha attraversato un periodo difficile con tensioni fra Lilli, che ne aveva preso la guida, e le figlie Barbara e Marie Jeanne, che l’hanno portata sull’orlo del fallimento.
 

Bertone  montreal 1970-1977
Alfa Romeo Montreal.


LA NUOVA BERTONE
- L’anno della svolta è stato il 2009 con la cessione dello stabilimento torinese di Grugliasco alla Fiat (dove dovrebbero essere prodotte le future suv Maserati) e la nascita di una nuova società, la Bertone, a opera di Lilli insieme all’amministratore delegato Marco Filippa e al direttore generale Sandro Colella. Con questa iniziativa la signora Bertone ha voluto dare continuità alla Carrozzeria, riacquistando il marchio, l’archivio storico e, infine, il museo. La “nuova” Bertone, che mantiene la storica sede di Caprie, non produce automobili, ma si occupa di design e ingegnerizzazione per le case automobilistiche. Intanto, per celebrare il centenario dell’azienda che si festeggerà l’anno prossimo, è in arrivo un’avveniristica supercar: debutterà al Salone di Ginevra nel marzo del 2012.



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Ritratto di audi94
9 settembre 2011 - 13:06
1
che spettacoli!!! QUESTA E' ARTE!!!!
Ritratto di AudiTDI
9 settembre 2011 - 14:59
queste cono auto con la "A" maiuscola
Ritratto di querelle61
13 settembre 2011 - 10:52
E meno male che il ministero dei Beni Culturali ha messo il vincolo: questo sono gioielli, autentiche opere d'arte, al pari di un Picasso, di un Rembrandt o anche di un Michelangelo. E vanno preservate
Ritratto di Sprint105
9 settembre 2011 - 13:17
sono contento che il museo sia stato salvato. Sarebbe un bel gesto da parte di chi ha comprato le auto all'asta di Villa d'Este, riportarle nel museo così che tutti possano ammirarle
Ritratto di Mister Grr
9 settembre 2011 - 13:23
meno male.
Ritratto di fabri99
9 settembre 2011 - 13:30
4
CHE BELLA LA STRATOS!!!!!!!!!!
Ritratto di mustang54
9 settembre 2011 - 14:09
2
un bel museo, per veri intenditori non semplici debosciati
Ritratto di Tidus
9 settembre 2011 - 14:28
La Carrozzeria Bertone fa parte della storia automobilistica italiana al pari di Ferrari, Maserati, Lamborghini, Lancia, Alfa Romeo, Carrozzeria Scaglietti, Pininfarina e Giugiaro...Dovrebbe essere inserita nell'albo del patrimonio dell'umanità...Ha creato auto uniche ed eterne...
Ritratto di Alessandro
9 settembre 2011 - 15:34
In tempi dove il meglio dell'italia viene venduto agli stranieri,questo è un bel gesto.Complimenti e auguri bertone....
Ritratto di Stigma
9 settembre 2011 - 19:41
Alegre e contento per la notizia. Questi maravigliosi vetture non devi vendersi agli stranieri, sono un patrimonio storico, artistico e culturale dell'industria italiana.
Ritratto di impala
11 settembre 2011 - 05:47
... quoto a 100%
Ritratto di fogliato giancarlo
10 settembre 2011 - 00:48
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di Claus90
10 settembre 2011 - 14:09
Le auto di bertone avavano un'anima le guardi e rimani folgorato le ammirerei per ore ed ore.
Ritratto di teogtv2000
10 settembre 2011 - 14:38
Ha fatto bene a non cedere di fronte a quel traditore venduto allo straniero!!!!