JOINT VENTURE AL 50% - BMW e Daimler insieme per la mobilità condivisa. Una modalità sempre più apprezzata come confermano i recenti dati Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility: +50% di utenti nell’ultimo triennio in Italia, oltre 8.000 auto disponibili e abbonati arrivati oltre quota un milione, per l’esattezza a 1.077.589. Un mercato destinato, secondo gli esperti, a crescere ulteriormente sia nella Penisola, sia in Europa, che ha indotto i due marchi tedeschi ad unire le forze per essere più competitivi. O, come ha affermato l'amministratore delegato di Daimler Dieter Zetsche: “non lasceremo il compito di plasmare la futura mobilità urbana agli altri”. L’accordo prevede la costituzione di una società in joint-venture con partecipazione al 50% per fornire una serie di servizi innovati di mobilità urbana sostenibile.
SERVIZI PER LA RICARICA - L’intesa tra i due colossi automobilistici tedeschi va oltre la fusione dei due servizi di car sharing, Car2go e DriveNow, che oggi servono oltre quattro milioni di clienti con 20.000 veicoli in 31 città del mondo. L’intento è promuovere la mobilità a zero emissioni e fornire un ampio ventaglio di servizi avanzati. Oltre al “nolo” quindi, si aggiungeranno opzioni accessibili tramite un’app per smartphone, come la localizzazione di oltre 143.000 colonnine pubbliche nel mondo per la ricarica delle vetture a batterie con possibilità di prenotazione, “rifornimento” e pagamento. Opzioni simili saranno disponibili per il parcheggio, con possibilità di cercare le soste gratuite in strada o quelle a pagamento nei garage.
VIAGGI IN TAXI E CON AUTISTA - La proposta di BMW e Daimler include pure i servizi per coloro che non desiderano guidare, i cosiddetti ride-hailing. Dall’app si potranno, infatti, contattare e prenotare i servizi di taxi aderenti a Mytaxi, Clever Taxi e Beat, nonché il servizio di noleggio con autista Chauffeur Privé, un concorrente di Uber attivo in Francia. Iniziative che già oggi, secondo i responsabili dell’accordo, coinvolgono 13 milioni di persone e circa 140.000 conducenti. Numero destinato ad aumentare con le nuove opzioni allo studio, come mytaximatch che consente di condividere il taxi con altri utenti e ripartire le spese del trasferimento. A completare l’offerta della neonata società è la possibilità di organizzare un viaggio utilizzando le diverse modalità disponibili con un’unica prenotazione e un solo pagamento cumulativo tramite app.
PER ORA NON CAMBIA NULLA - L’accordo al momento non influisce sugli attuali utenti dei servizi di Car2go e DriveNow che potranno continuare a utilizzare le vetture in condivisione con le modalità attuali. Per diventare operativo, infatti, l’intesa tra BMW e Daimler deve ottenere preliminarmente il nulla osta da parte delle autorità di regolamentazione in tema di concorrenza. Lo sviluppo dei servizi, quindi, inizierà soltanto dopo l’approvazione dell’intesa e non dovrebbe comunque modificare nella sostanza gli attuali servizi se non per l’aggiornamento delle rispettive app per smartphone con l’integrazione delle nuove funzionalità. In compenso, gli utenti potranno contare su una gamma di servizi più ampia, con maggiore disponibilità di modelli e di alternative alla guida.