A OGNUNA IL SUO (PIANALE) - In vendita dal 2014, la Serie 2 Coupé si avvicina alla “pensione” e la BMW starebbe lavorando perciò alla sua erede, attesa il prossimo anno. Il nuovo modello, noto internamente come G42, non dovrebbe condividere il pianale con la Serie 1: secondo le indiscrezioni raccolte dal magazine Autocar, sarà basata sul pianale della Serie 3, quindi manterrà il motore disposto longitudinalmente e la trazione posteriore (la Serie 1 è passata alla trazione anteriore). Una buona notizia per gli appassionati, ai quali farà piacere sapere che dalla BMW Serie 2 Coupé deriverà la seconda generazione della M2, messa a punto dal reparto sportivo BMW M.
IBRIDA? NON CÈ FRETTA- La BMW M2 Coupé dovrebbe esordire nel 2022 dotata del motore 6 cilindri biturbo 3.0 attualmente impiegato dalle BMW X3 M e X4 M, atteso anche per le future M3 e M4: secondo le indiscrezioni, la potenza sarà di circa 425 CV. La M2 continuerà ad offrire il cambio manuale a 6 rapporti, ma al posto del robotizzato doppia frizione a 7 marce dovrebbe esserci un automatico a 8, lo stesso disponibile per le X3 M e X4 M. Il pianale Clar consente l’adozione di un sistema ibrido leggero, utile per tagliare consumi ed emissioni, ma secondo le indiscrezioni la BMW M2 Coupé non dovrebbe esserne dotata; per lo meno inizialmente, anche se non è escluso che il sistema mild hybrid possa arrivare nel corso della “vita” dell’auto.
ANCHE LA SERIE 1 SARÀ M - Insieme alla M2 Coupé, la divisione BMW M starebbe lavorando anche a versioni della Serie 1 e della Serie 2 Gran Coupé più estreme e veloci delle attuali M135i e M235i. A spingerle, secondo le indiscrezioni, dovrebbe essere una versione rivista del motore 4 cilindri turbo di 2.0 litri, in grado di avvicinare i 400 CV. La trazione sarà integrale a controllo elettronico in linea con le scelte tecniche delle rivali Mercedes-AMG A e CLA45 S, e Audi RS3.