NEWS
Bollo auto: dal 2020 stop ai pagamenti con bollettino
Pubblicato 06 dicembre 2019
Restano le forme di pagamento già in uso: la tassa automobilistica si potrà pagare online, in Posta, in tabaccheria o nelle agenzie Aci.
Restano le forme di pagamento già in uso: la tassa automobilistica si potrà pagare online, in Posta, in tabaccheria o nelle agenzie Aci.
ADDIO AL RAV - Dal 1° gennaio 2020 non sarà più possibile pagare il bollo auto tramite bollettino Rav, il modulo per effettuare pagamenti alla pubblica amministrazione che verrà progressivamente dismesso. È quanto prevede un emendamento al decreto fiscale, introdotto per semplificare e modernizzare i pagamenti agli enti pubblici. Restano le modalità di pagamento già previste, ovvero in tabaccheria tramite i sistemi della Lottomatica, nelle agenzie di pratiche automobilistiche, in Posta, agli sportelli di alcuni istituti bancari, all’Aci o online, tramite il sito di Poste Italiane, della Regione di residenza (il bollo è una tassa regionale), della banca o dell’app per smartphone Satispay.
Aggiungi un commento
studio75
7 dicembre 2019 - 11:32
abolirlo no?
- Accedi o registrati per inserire commenti.
- segnala abuso
Adry83
7 dicembre 2019 - 21:32
Si certo, lo stato dove li prende i soldi sennò?
- Accedi o registrati per inserire commenti.
- segnala abuso
studio75
8 dicembre 2019 - 10:47
Ho sentito oggi al TG che hanno trovato il modo di spremere altri soldi. Una seconda casa, intestata al coniuge, ora non sarà considerata più prima casa del coniuge, anche se formalmente separato, se il coniuge resta nello stesso nucleo familiare.Insomma per non pagare l'ici il coniuge credo debba divorziare ed uscire dal nucleo familiare. Poi penso passeranno a cambiare i valori catastali aggiornandoli a valori di mercato (magari quando era in bolla) ed allora la spremitura sarà completa.
- Accedi o registrati per inserire commenti.
- segnala abuso
Paolo-Brugherio
9 dicembre 2019 - 11:29
Beh, studio75... conosco una coppia, sposati e conviventi da decenni, che hanno un appartamento di proprietà a Milano ed un altro, sempre di proprietà, in una caratteristica località ligure. Per evitare di pagare tasse ed allacciamenti maggiorati sulla seconda casa, il marito ha la residenza a Milano e la moglie in Liguria: tutto giusto e regolare...?
- Accedi o registrati per inserire commenti.
- segnala abuso
