OLTRE 10 ANNI DI SVILUPPO - Nel 1995 fu introdotta sul mercato la Mercedes S 600 Coupé, variante due porte della berlina di lusso Classe S. Questo modello, all’apice per lusso e tecnologia, portò al debutto un sistema in grado di migliorare la sicurezza di guida: è l’ESP, il controllo elettronico di stabilità, sviluppato dalla Bosch, azienda tedesca leader nella componentistica. Proprio la Bosch, che lavorava alla tecnologia dagli Anni 80, ha voluto rendere omaggio all’ESP a 25 anni dalla sua introduzione.
COME FUNZIONA - L’ESP funziona grazie ai dati raccolti dai sensori del sistema anti-bloccaggio delle ruote (l’ABS) e dal controllo di trazione, ma tiene conto anche dell’angolo di sterzata e della traiettoria del veicolo (sono effettuate 25 misurazioni al secondo). Se i dati non combaciano, dunque se l’auto non si sta muovendo nella direzione impostata dal guidatore, l’ESP interviene riducendo la coppia del motore e frenando le singole ruote, in modo da prevenire una sbandata e quindi non perdere controllo del veicolo. L’ESP si rivela particolarmente efficace lungo strade a bassa aderenza (perché bagnate o ghiacciate), in caso di repentine sterzate per evitare ostacoli imprevisti o quando il guidatore entra in curva troppo velocemente.
IL TEST DELL’ALCE - Dopo il debutto nel 1995, l’ESP sale alla ribalta due anni dopo: la piccola monovolume Mercedes Classe A si ribaltò in un test di stabilità organizzato dalla rivista svedese Teknikens Värld, che prevede l'evitamento improvviso di un ostacolo con il veicolo a pieno carico e a velocità crescenti, in modo da scoprire il limite di tenuta dell’auto. La casa tedesca, per rendere la Classe A sicura anche nelle manovre d’emergenza, rese di serie l’ESP. Da quel momento il controllo di stabilità diventa si diffuse sempre di più e venne reso obbligatorio in Europa da novembre 2011 per tutti i nuovi modelli di autovetture e veicoli commerciali, mentre dal 1 novembre 2014 è di serie per tutte le autovetture e i veicoli commerciali di nuova immatricolazione.
SALVA VITA - Dal 1995 ad oggi, secondo la Bosch, l’ESP è stato prodotto in circa 250 milioni di unità e avrebbe contribuito ad evitare circa 500.000 incidenti in Europa, salvando circa 15.000 vite umane. In 25 anni è stato continuamente migliorato dalla Bosch, che lo ha reso disponibile anche per le moto ed oggi la base di molti sistemi di assistenza alla guida.