PIÙ SICUREZZA - Nel 2010, in Italia, 211.404 incidenti stradali, con 4090 morti e 302.735 feriti: Ë il “bollettino di guerra” fornito dall’Istat, l’Istituto nazionale di statistica, sulla base dei verbali delle forze dell’ordine. La notizia buona è che, rispetto al 2009, sono calati i sinistri (-1,9%), le lesioni personali (-1,5%) e i decessi (-3,5%). Quella cattiva è che, rispetto all’obiettivo fissato dall’Unione europea nel 2001 (dimezzare le vittime stradali in dieci anni), ci siamo fermati a un -42,4%, contro una media europea del -42,8%.
MALE LE AUTOSTRADE - Nelle città, nel 2010, incidenti e morti sono diminuiti rispettivamente del 2,2% e del 7%. Sulle autostrade, il numero dei sinistri è sceso dell’1%; però le vittime sono aumentate del 7,4% e i feriti dello 0,6%. Un risultato in controtendenza con quanto rilevato nel 2009, quando era stata registrata una flessione del 22,6% di morti sulla rete autostradale, specie grazie al Tutor: leggi qui per saperne di più.