SI FA SUL SERIO - Nel giro di un paio di anni alcuni californiani potranno viaggiare con auto a idrogeno e rifornirsi con modalità simili a quelle del gas naturale presso una vera rete di stazioni di servizio. Non si tratta del solito proclama politico ma di una promessa fatta da Bob Carter, vice presidente della Toyota America, in occasione di una conferenza stampa dopo il salone di Detroit.
SI PARTE ENTRO L’ANNO - Già nel corso del 2015 dovrebbero iniziare i lavori per la realizzazione delle prime 20 stazioni di rifornimento programmate e nel 2016 dovrebbero arrivarne altre 28. Alla fine del biennio dovrebbero essere quindi 48 le pompe operative sparse sul territorio della California.
TOYOTA IN PRIMA FILA - Questo nuovo annuncio segue di poche settimane quello, sempre della Toyota, che ha messo a disposizione dei concorrenti 5.000 brevetti legati all’idrogeno con l’intento di accelerare lo sviluppo e poi la diffusione di queste vetture. La California è lo stato più indicato per spingere e promuovere nuove tecnologia a basso impatto ambientale: sia l’amministrazione pubblica sia gli automobilisti sono estremamente sensibili a questo tema. Ma non solo, sono stati liberati, in maniera perpetua, anche 70 brevetti legati alla produzione e alla distribuzione dell’idrogeno, proprio per accelerare lo sviluppo della rete
ANCHE HONDA CI CREDE - Robert Bienenfeld, manager della Honda America, durante una tavola rotonda all’interno del Salone di Detroit ha ribadito il tema della rete di distribuzione dell’idrogeno aggiungendo che entro il 2020 le stazioni dovrebbero arrivare a 75. L’obiettivo è creare una rete tale che ogni proprietario di auto a idrogeno possa essere a sei minuti di distanza dalla pompa più vicina. Un range che permetterebbe una reale competitività di queste vetture rispetto a quelle elettriche e anche a quelle a benzina.
CONDIVISIONE - L’obiettivo condiviso da Honda, Hyundai (altra casa molto impegnata sul tema) e Toyota è di riuscire a vendere circa 24.000 auto a idrogeno entro il 2020 in modo da rendere reale e un parco auto a idrogeno che sia anche in grado di sostenere economicamente la reste di assistenza oltre a quella di rifornimento. Rete di rifornimento che richiede un sistema di compressione del gas ad altissima pressione.