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Car sharing, perché in Italia non decolla

Pubblicato 02 dicembre 2024

Quattro chiacchiere con il presidente di Assosharing Luigi Licchelli, per capire meglio il mondo della mobilità condivisa. E quali fattori ne frenano la diffusione.

Car sharing, perché in Italia non decolla

QUALCOSA È CAMBIATO - Fra le soluzioni per ridurre inquinamento, traffico e problemi di parcheggio, il car sharing è una delle più recenti; si utilizza un’auto appartenente a una delle società che offrono questo tipo di servizio, prenotando quella più vicina, “sbloccandola” e pagando quanto dovuto tramite app. Il car sharing ha avuto una rapida diffusione dopo il 2010 e fino all’inizio del 2020, quando la pandemia da Covid-19 ha cambiato le carte in tavola: all’inizio perché era vietato uscire di casa e in una seconda fase per la diffidenza verso l’utilizzo di veicoli usati anche da altre persone, nata dal timore del contagio.

Chi lavora da casa ne ha meno bisogno 
Anche lo smart working, arrivato durante la pandemia, non aiuta la crescita di questo settore: meno persone si devono recare in ufficio, minori sono le esigenze di trasporto. A tutto questo si aggiungono alcune problematiche tutte italiane, almeno secondo Assosharing (l’Associazione italiana di categoria del comparto sharing mobility). Abbiamo fatto il punto della situazione con Luigi Licchelli (nella foto qui sopra), che ne è presidente (nonché responsabile per lo sviluppo in Italia di Share Now e Free2move, società del gruppo Stellantis). 

Di quali problemi soffre il car sharing in Italia?
Innanzitutto, ci sono politiche locali scarsamente incentivanti: molti Comuni, per esempio, regolano in maniera molto dettagliata il nostro settore, mettendo dei “paletti” che non ci aiutano. Ci dicono, per esempio, l’area all’interno della quale possiamo operare e quale tipo di motore devono avere le nostre auto (ibride, elettriche) e impongono anche una determinata densità di veicoli per km quadrato (e questo è un grande costo per noi, perché dobbiamo predisporre continui spostamenti delle vetture) e dei canoni di presenza. Alcune amministrazioni ci costringono a comprare veicoli elettrici, ma sul suolo pubblico non ci sono colonnine. 

C’è poi una questione puramente fiscale…
Sì. Siamo soggetti al 22% di IVA, mentre taxi e NCC non la pagano. Questo crea uno squilibrio di mercato e porta le aziende a non investire in Italia. 

Quanto alle corsie preferenziali e ai parcheggi? 
Altro esempio di penalizzazione ingiustificata del car sharing: taxi e NCC (e in alcune città anche ciclomotori e motocicli) possono circolare nelle corsie preferenziali, non le auto condivise. Onestamente è difficile capire perché, dal momento che ogni auto condivisa ne toglie dalla strada alcune private. 

Ci sono Comuni che credono di più nel car sharing? 
Un esempio è Parma. Per tutti i residenti nel Comune, ma anche per i giovani fra 18 e 30 anni della provincia, ha predisposto dei buoni di utilizzo: comprando 25 euro di utilizzo prepagato, vengono accreditati 50 euro. A Bergamo, invece, le auto del car sharing possono accedere alle Ztl (escluse le vie interne della Città Alta, ndr) e alle corsie preferenziali e usufruiscono di parcheggi gratis negli stalli di sosta blu e gialli. Inoltre, è più facile avviare un nuovo servizio di mobilità in condivisione. 

Dal punto di vista invece nazionale qualcosa si muove?
Stiamo parlando con il Governo: a noi, per esempio, basterebbero 16 milioni di euro, che in una legge Finanziaria sono davvero poca cosa, per portare l’IVA al 10%. E per tutta la sharing mobility, inclusi biciclette, monopattini e scooter elettrici. 



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Ritratto di Oxygenerator
2 dicembre 2024 - 13:11
Importantissimo aiutare tutta la Sharing Mobility.
Ritratto di Miti
3 dicembre 2024 - 09:07
1
O caro Oxy, una delle condizioni che Trump metterà ai paesi Nato è di armarsi contro il terrore russo. Che vuol dire tra 4% e 5% del PIL. La Polonia c'è già la, Lettonia, Lituania ed Estonia sono già al 3,5 %... l'Italia appena al 2%... Mi sa che per i tuoi monopattini condivisi di soldi ci saranno sempre meno.
Ritratto di Oxygenerator
3 dicembre 2024 - 09:39
Trump dura 4 anni. Dopo ?
Ritratto di Mordecai17
3 dicembre 2024 - 12:49
Dopo ci saranno altre guerre, e spese comunque più importanti, e soldi sempre meno.
Ritratto di Oxygenerator
3 dicembre 2024 - 12:53
Ahhhh
Ritratto di Miti
3 dicembre 2024 - 15:20
1
Assolutamente divertente... Ti auguro un car sharing molto piacevole.
Ritratto di Miti
3 dicembre 2024 - 15:17
1
Fino al "dopo" ... l'amministrazione biden salva ieri suo figlio ,54 anni, dalla galera poi chiede al presidente ucraino di abbassare l'età della leva in ucraina a 18 anni. Praticamente mandare i ragazzini nella guerra. Hai mai visto o tenuto un'arma in mano con la possibilità anche rimota di sparare ad una persona, Oxy? Perché io si ed in più occasioni sia durante la leva, durante la rivoluzione del '89, che la guerra in Jugoslavia quando ci hanno mandato sul confine rumeno. Le guerre ci sono anche perché a noi ci frega un fico secco di dire qualcosa. E se il PIL arriverà al 5% per armarsi tranquillo Oxy che sempre dalla sanità prenderanno. Non avrei mai pensato che l'occidente arrivasse a questo livello, non avere nulla da dire che dondolare la coda come un cagnolino davanti al biscottino yankee.
Ritratto di Oxygenerator
4 dicembre 2024 - 09:22
Il biscottino yankee è quello che oggi le e ci permette di avere delle libertà. Costa la libertà ? Si.
Ritratto di Miti
4 dicembre 2024 - 11:25
1
Vite di ragazzini da 18 anni ? Non ti rispondo nemmeno... La libertà è la scelta del paese in sé non dei suoi amici. Poi ognuno abbiamo concetti diversi di libertà e democrazia. La mia non passa dalla pancia ma dai livelli leggermente più in alto.
Ritratto di Oxygenerator
4 dicembre 2024 - 12:54
Le libertà tutte si conquistano. Non le regala nessuno. Eh si, molti italiani morti erano ragazzini di 18 anni.
Ritratto di Miti
4 dicembre 2024 - 17:08
1
Quando non sei tu o qualcuno dalla tua famiglia ma sempre gli altri dover sacrificarsi facciamo tutti gli scienziati o sapientoni... Come ho detto non credo che riuscirai mai vedere oltre il tuo ego. Lo spero per te che la ruota non giri mai. Ti ricordo che viviamo nel 2024 non nel medioevo.
Ritratto di Oxygenerator
5 dicembre 2024 - 08:15
I miei nonni sono stati uccisi sotto il fascismo perchè hanno rifiutato la tessera del partito. Mio padre è stato partigiano da quando aveva 16 anni ed ha conosciuto mia madre perchè lei di notte, a 15 anni, rischiava la propria pelle, per andare a portare da mangiare ai partigiani. Alla resistenza di cui anche lei faceva parte. Il fatto che la stessa sorte non sia toccata a me è grazie a loro, e al sacrificio di tutti i ragazzi come loro, di cui molti, sono morti. Non ho ben capito perchè i morti italiani giovani dovrebbero valere meno dei suoi. Perchè sono accaduti prima ? Si tenga la sua retorica. I sacrifici, per le proprie libertà li hanno fatti tutti i popoli. Il fatto che sia capitato a lei, per l’era storica vissuta dal suo paese, non cancella che quel che lei ha passato, altri, l’han passato prima.
Ritratto di Miti
4 dicembre 2024 - 11:26
1
Hai imparato la frase di Macron? La pace costa ? Lui mi ricordo che l'ha detto anni fa.
Ritratto di Oxygenerator
4 dicembre 2024 - 12:57
Beh, l’han detta anche quelli del 25 aprile. Ben 80 anni prima di macron.
Ritratto di Miti
4 dicembre 2024 - 11:29
1
Ho comunque una domanda riflessione? Riesci vedere più in là del tuo ego qualche volta? Buona giornata.
Ritratto di Andre_a
4 dicembre 2024 - 12:35
@Miti: una cosa non capisco: Trump è già stato presidente per 4 anni, e durante quei 4 anni ha chiesto più volte ai vari stati di spendere di più in "difesa". E i vari stati lo hano, di fatto, mandato più volte a cacare, Italia compresa. Cosa ti fa pensare che i prossimi 4 anni saranno diversi? E grazie per il racconto: mi sono chiesto più volte cosa farei in una situazione del genere, ma non sono mai riuscito a darmi una risposta e spero di non doverlo mai fare.
Ritratto di Miti
4 dicembre 2024 - 13:45
1
Gli strumenti migliori con cui “comprare” i politici, userò questo termine in senso lato, si chiamano PAC e SuperPAC. La nazione dove questi strumenti, perfettamente legali, sono utilizzati sono gli Stati Uniti d’America, una delle più antiche democrazie del mondo occidentale. Un Political Action Committee (PAC) è “un gruppo di privati cittadini creatosi spontaneamente per eleggere un candidato e/o supportare e promuovere posizioni politiche e legislative presso i candidati già eletti o in fase di elezione”. Se un PAC riceve in donazioni oltre 1000 dollari deve registrarsi presso il Federal Election Committee (FEC). La principale ragione per cui esistono i PAC è che i contributi economici diretti ai candidati, originati da aziende private, lobby o altre istituzioni pubbliche (sindacati et similia) sono proibite da una legge del 1907. A partire dal 1940 i PAC son sbucati come funghi. L’evoluzione dei PAC sono i Super PAC, generati da due sentenze di corte: la U.S. Supreme Court’s Citizen’s United decision e la Corte di Appello di Washington. Il fatto che Trump non ha più avuto il tempo ad allora di chiedere all'Europa di armarsi e lui pensava ad almeno 2,5% - 3% di PIL questa volta non perdonerà...e come la Polonia c'è già a 5% mi viene facile dire che si arriverà almeno a 4,5. Trump sa che una guerra non frutta su tanti settori ma ad oggi la distruzione dell'Ucraina è così elevata che non credo minimamente che farà da sponsor all'Ucraina senza avere nulla di guadagnare. Comunque dai soldi che biden ha dato all'Ucraina più di 80% sono tornati sottoforma di incentivi statali per il settore, di guadagno in borsa, di mega contatti per il settore. Le multinazionali del armamento chiederanno a Trump che i paesi europei, con la minaccia russa e con Putin in grande forma, si armassero copiosamente. Su questo Trump non farà sconti. La storia del "creare un precedente" ormai è un piu che collaudo modo di rimanere sulla tua poltrona dorata. Vedi la Sud Korea ieri col colpo di stato e la legge marziale. Per questo che la guerra... Le poltrone dei politici sponsorizzati dalle grosse aziende. Tutto è partito da Putin dopo l'ennesimo mandato. La crescita della Nato a dismisura farà il resto. Armi e soldi. Tutti hanno usato la guerra d'Ucraina per farsi arricchire, potenziale elettorale e vita da eletti più a lungo possibile. Tutto mentre... Leggendo la storia del mandare bambini in guerra è stato travolgente. Io ho fatto il servizio di leva sul confine e ad un deposito di munizioni. E più volte durante il comunismo ho visto persone che cercavano passare per andare in Italia tramite Jugoslavia. Le mitragliatrici pesanti non ti lasciavano tante possibilità... Durante la rivoluzione avevo intorno a me persone che il giorno dopo non c'erano più. Ho visto i caccia bombardieri tedeschi buttando i ponti jugoslavi tante volte con soldati inesperti ancora sopra perché abbiamo il confine con le questo Paese. Tornando a Trump, nessuno non si sarebbe mai aspettato che ritorna presidente. Penso che tutti gli europei, Putin e Xi compresi. Ed è molto pompato. Non so quanto le interessa supportare una guerra con Putin adesso che l'input del armarsi ormai è al livello di un perpetum mobile.
Ritratto di Oxygenerator
4 dicembre 2024 - 12:59
Sì io si. E sopratutto non m’illudo che gli altri ci riescano.
Ritratto di Sherburn
4 dicembre 2024 - 11:36
Ma se la Weltanshauung dei balordi di Worms (commissione UE) è proprio quello di copiare paro paro l'Unione Sovietica bolscevica! Zero libertà individuali, limiti alla proprietà privata e alla mobilità, censura preventiva. Il campione, il paradigma di democrazia, quel delinquente di Trudeau che faceva congelare i conti correnti di chi manifestava (metodo presto sui nostri schermi europei). Esattamente uguale alla Russia bolscevica, abbiamo solo le apericene come sfogo e fa più caldo. (Grazie a Dio abbiamo il cambiamento climatico, quando saremo in coda per il Soylent green almeno non geleremo). Eh, sò soddisfazioni.
Ritratto di TDI_Power
5 dicembre 2024 - 13:56
Oxy non ha nulla ed è felice
Ritratto di Oxygenerator
5 dicembre 2024 - 14:50
Sono un minimalista e sono anche felice. Grazie.
Ritratto di Quello la
2 dicembre 2024 - 13:12
Ma quanto costa? E la diffusione? C’è anche in provincia?
Ritratto di Jimgoose
2 dicembre 2024 - 13:49
Bhe è colpa dell'italiano stupido e ottuso,vuoi mettere il piacere di necessitare dell'auto consultare lo smartphone e scoprire che devi rimandare xchè non ce ne sono disponibili nelle vicinanze?somiglia al piacere che si prova quando devi tornare alla svelta e l'auto dice che ti devi fermare a ricaricare nà mezzoretta,godimento puro..
Ritratto di Blueyes
2 dicembre 2024 - 17:22
1
e poi vuoi mettere entrare e trovare gli interni sporchi di tutto e di più? e quando devi tornare non trovarne più una nei paraggi, magari doverle pure fare benzina, quando devi andare al lavoro e devi accompagnare i figli a scuola...ma ops, non ci sono auto. e vabbè si lavora e si va a scuola domani, ecc.
Ritratto di Goelectric
2 dicembre 2024 - 13:51
Sarò ignorante io, ma non vedo convenienza nel prendere una di queste auto, a meno che la tua non è utilizzabile, o non ne hai una. Spesso qui a roma, la vedo noleggiata da studenti fuori sede, ci sta, magari la loro auto la lasciano a casa loro, non capisco a quale altro utente possa fare comodo
Ritratto di Sdraio
2 dicembre 2024 - 13:57
Car sharing, perché in Italia non decolla ? ... xkè è una nerda... non c'è bisogno di spendere molte parole...
Ritratto di Santhiago
4 dicembre 2024 - 07:50
Si, si poteva anche chiudere così.. O restando un po' più politically correct ma senza essere ipocriti, riconoscere che è un servizio che ha una domanda di utenti molto bassa, e quindi non può raggiungere numeri elevati. Non tutto deve necessariamente conquistare ampie quote di mercato, bisogna avere l'onestà intellettuale di ammetterlo. È per me, per il car sharing in Italia è così.
Ritratto di Sdraio
4 dicembre 2024 - 13:35
lucido è onesto... vero vero...
Ritratto di Byron59
2 dicembre 2024 - 13:58
Mah, non decolla perché a mio giudizio, al di là del solito anglismo con cui la si definisce per abbellirne il contenuto, non si tratta d'altro che dell'acquisto di un banale abbonamento mensile o annuale che dà diritto a noleggiare un'auto. Ora, se io devo noleggiare un'auto perché mi serve per qualche giorno la noleggio da un'azienda che fa questo. Se mi serve continuativamente, tanto da dover pagare un abbonamento mensile o annuale, la macchina mi conviene comprarla, anche un catorcio di terza mano. Certo, esistono tante vie di mezzo. Ma al di là delle grandi aree urbane dove ha senso non si va e sempre che la diffusione lo renda un mezzo comodo. Secondo me dovremmo finirla una volta per tutte con l'inglese e i suoi nomi slogan per iniziare a chiamare le cose per quel che sono: auto da noleggio previo abbonamento mensile.
Ritratto di Goelectric
2 dicembre 2024 - 14:41
In effetti, l altro giorno stavo guardando le tariffe dell auto noleggio difronte al mio negozio, ci sono casi in cui il costo mensile supera e non di poco, l ipotetica rata per acquistare l auto stessa; ok che non paghi bollo assicurazione e cose varie, ma tutt ora non trovo la convenienza. La mia è una domanda non una critica verso chi noleggia un auto
Ritratto di Gianni.ark
3 dicembre 2024 - 00:48
Non mi sorprende. Dentro a quel costo mensile c'è la quota di ammortamento dell'auto stessa, il costo del bollo, il costo dell'assicurazione (probabilmente una casco), il costo di tagliandi e riparazioni, il guadagno della società di noleggio che a sua volta ha dentro le tasse, gli stipendi, le bollette ecc ecc... Ci credo che conviene compraresela l'auto!! Anche le formule di noleggio a lungo termine che dovrebbero sotituire la vendita è ovvio che convengono a chi le ha pensate.
Ritratto di Rav
2 dicembre 2024 - 14:45
4
È diverso, il car sharing si fa prevalentemente per brevi spostamenti. Prendo l'auto al punto A, vado al punto B e la mollo dove capita che poi la prende un altro. Il punto è che se sono in centro a Milano non c'è problema, fuori è impensabile. Il noleggio classico è un'altra cosa.
Ritratto di Al_Ta21
2 dicembre 2024 - 16:07
Rav ci sono anche altre tipologie di car sharing, come ad esempio Mobilize su Modena. Che è un noleggio a tutti gli effetti ma a prezzo fisso, e senza cauzione. L'unica limitazione è che devi restituire l'auto nel punto esatto in cui l'hai presa.
Ritratto di Rav
2 dicembre 2024 - 19:16
4
Ah non sapevo, sì quello è in effetti più simile al noleggio tradizionale.
Ritratto di Santhiago
4 dicembre 2024 - 07:53
Per questo sto non sfonda: non può obiettivamente interessare ad un ampio pubblico. Inutile chiedersi perché non decolli. Il suo limite di diffusione è nel suo limite di servizio, che serve solo a pochi e solo in determinate situazioni. Pensare che debba diffondersi capillarmente e chiedersi, meravigliati, perché non succede, credo sia veramente illusorio. Come vendere gomme da masticare al gusto aglio e chiedersi perché, a parte quei quattro che vogliono fare uno scherzo, non se le comprino tutti...
Ritratto di Sherburn
4 dicembre 2024 - 11:38
Metafora perfetta!
Ritratto di Mirko21
2 dicembre 2024 - 14:05
Perchè non decolla?..perchè non ha ancora fatto il brevetto..ovvio..
Ritratto di AZ
2 dicembre 2024 - 14:39
Sull'IVA ha in parte ragione: non è giusto toglierla a loro, ma che la paghino tutti. Non sono giusti altri privilegi: se le loro auto inquinano, si fermano come quelle dei privati.
Ritratto di mika69
2 dicembre 2024 - 14:41
Non è mica plane sharing... come fa a decollare..
Ritratto di Rav
2 dicembre 2024 - 14:42
4
Il punto è che servizi come questo sono per forza di cose destinati alle sole grandi città perchè è impensabile prendere una macchina in un comune normale e lasciarla in un altro comune col rischio di rimanere a piedi. Dovresti prevedere una macchina ogni due abitanti. Bici, monopattini e motorini sono più fruibili anche in realtà diverse dalle grandi città, volendo.
Ritratto di robertop
2 dicembre 2024 - 14:50
2
Le condivisioni sono da sfigati
Ritratto di Sherburn
2 dicembre 2024 - 16:28
Non osavo scriverlo, ma confesso che ho pensato la stessa cosa. Se mi serve l'auto mi attrezzo e la compro, se è sporadico prendo un taxi. Senza considerare che esistono bici (acquistate) trasporto pubblico etc.
Ritratto di Sherburn
2 dicembre 2024 - 16:35
Comunque pare che alcune case automobilistiche abbiano pensato ad un futuro in cui le macchine non sono acquistate, ma noleggiate. Le faranno pagare un botto perchè verrebbero comprate dai Comuni con i soldi dei soliti servi della gleba, ops, cittadini. Geniale eh, i soldi li sfilano di tasca due volte. Tasse per acquisti gonfiati, e poi con il noleggio. Manovra a tenaglia. La vuoi? Stra-paga, plebeo! E tutto grazie alla collaborazione di chi vive di paturnie e non vede l'ora di mortificare l'altrui movimento. "Più sicurezza! Più adas! Più infotainment! Non ho nulla da nascondere! L'auto non è un diritto!" Poi si lamentano di complottismo e populismo.
Ritratto di Al_Ta21
2 dicembre 2024 - 16:05
Nelle città universitarie funziona benissimo. Esempio: a Modena c'è mobilize, con 49 euro al giorno (6 euro/ora) sei libero di muoverti ovunque vuoi, senza limitazioni di territorio, con la Zoe elettrica. Utilizzato con alcuni colleghi per andare e tornare da Bologna, più comodo economico ed ecologico rispetto al treno. Anche a Milano il funzionamento è ottimo. E' chiaro che da una certa parte d'Italia in giù certi servizi sono improponibili, ahimè. E lo dico da meridionale. Vedere l'esperienza di enjoy a Catania
Ritratto di Santhiago
4 dicembre 2024 - 07:56
Ok. Ma quanto può essere ampio il mercato di utenti interessati, sul totale? Per questo i numeri sono, e sono destinati a rimanere, contenuti. Inutile pensare possa sfondare: non serve, semplicemente, a molti
Ritratto di Tistiro
2 dicembre 2024 - 17:03
Ah, quindi riassumendo i problemi sono: mancano 16 milioni di finanziamento, pagano l iva, non usufruiscono delle corsie preferenziali e ztl e devono essere ibride o elettriche. Bah....
Ritratto di Tistiro
2 dicembre 2024 - 17:04
Quindi vogliono soldi, non vogliono pagare l iva, e vogliono andare dappertutto anche col diesel...
Ritratto di Beppe_90
2 dicembre 2024 - 17:04
Solo gli arretrati di cervello possono usare il car sharing
Ritratto di Alfiere
2 dicembre 2024 - 17:40
2
Costano una cifra, l'ho usata spesso in Milano e Roma ma non vedo come un normale stipendio possa anche solo pensare di usare il servizio.
Ritratto di elitropi cristian
2 dicembre 2024 - 17:45
Perchê siete cari come l' oro ! La risposta ve la do gratis
Ritratto di n3m3six
2 dicembre 2024 - 18:16
1
Ho utilizzato il servizio a Mestre 15 anni fa , costava poco ,senza abbonamento annuale e le auto erano un gioiellino . Dopo un po' le trovavi sporche , puzzavano di fumo , peli di animali ovunque e dulcis in fundo l'ultima volta ci trovai il bagagliaio pieno di buste di immondizia . Il servizio era comodo ed economico (all'epoca ) . Oggi costa molto di più e non lo uso perché adesso con 2 auto,moto scooter e abbonamento ai mezzi pubblici , non ho più problemi . Il servizio può essere utile se costa poco e chi lo usa rispetta il prossimo .
Ritratto di Santhiago
4 dicembre 2024 - 07:57
Quindi, dall'ultima frase, si capisce che purtroppo non funzionerà mai...
Ritratto di probus78
2 dicembre 2024 - 18:35
Gli italiani molto spesso non hanno rispetto per le cose altrui, o cmq. Per quelle che non sono proprie. Inoltre sono per natura conservatori e mal disposti per qualsivoglia innovazione.
Ritratto di pippero-bis
2 dicembre 2024 - 18:55
il problema e' questo: Il car sharing e' usatissimo nelle metropoli dove chi non ha un auto desidera servirsene saltuariamente.------ il problema nasce quando sei in italai, un paese SENZA MEZZI PUBBLICI (la metro milanese e' un microbo, altrove sembrano test degli anni 30).------------ in questo paese abbiamo una quantita' di auto al terzo posto nel mondo, 1mo in EU, con uno spaventoso traffico bestiale.----- In questo contesto la vettura in sharing serve a poco: siete gia seduti sulla vostra. Per avere un car sharing servirebbero almeno altri 1000-1500Km di metropolitane in italia e almeno il 1000% di autobus in piu'. Il resto sono blabla.
Ritratto di Puppamelo
3 dicembre 2024 - 10:28
amen
Ritratto di Check_mate
2 dicembre 2024 - 19:47
Senza contare la grandissima maleducazione e disattenzione di chi le usa: a Milano sono più quelle sfasciate di quelle marcianti. Non c’è rispetto per i beni condivisi, e le aziende lo sanno.
Ritratto di Ennio78
3 dicembre 2024 - 11:02
Come l'elettrico anche lo car sharing e' stato promosso piu' per motivi politici che da un modello di business solido. Il motivo del fallimento non e' da ricercare da fattori esterni (smettiamola di dare la colpa alla pandemia o alla mancanza di incentivi pagati con i soldi dei contribuenti) ma al modello di business fallimentare che ancora una volta "gli esperti" non sono stati in grado di mettere insieme e far funzionare.
Ritratto di Andre_a
4 dicembre 2024 - 13:02
Per me, o mezzo di proprietà o mezzi pubblici, occasionalmente il noleggio tradizionale, ma proprio se non ci sono alternative. Già non mi piacciono i taxi, il car sharing ancora meno. E di solito non critico un qualcosa che non ho mai provato, ma in questo caso è proprio un concetto che mi è totalmente estraneo
Ritratto di Superza_69
4 dicembre 2024 - 15:10
Car sharing fa schifo per questo non decolla. la gente non tiene alle cose, quelle macchine sono ridotte uno schifo, non voglio guidare un auto guidata da qualcuno che ci ha mangiato al mcdonald o si è scaccolato ed attaccato le caccole al cambio. L'auto deve essere mia altrimenti prendo i mezzi
Ritratto di Volpe bianca
4 dicembre 2024 - 15:59
Un servizio che non ho mai utilizzato e mai utilizzerò.