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Car2go si ritira dal mercato inglese

29 maggio 2014

La Daimler alza bandiera bianca. Da domani chiuderà il servizio Car2go nel Regno Unito: troppo pochi i clienti.

Car2go si ritira dal mercato inglese
BYE BYE - In Italia è un fenomeno in rapida ascesa, in Inghilterra invece è un servizio che non ha incontrato il favore del pubblico. Il car sharing, la condivisione dell’automobile a noleggio, viaggia su binari diversi. Nel nostro paese, complice probabilmente l’inefficienza dei trasporti pubblici, va a gonfie vele (sono circa 110.000 gli utenti di Roma e Milano del solo operatore Car2go); nel Regno Unito è riuscito a conquistare appena 10.000 clienti. Numeri in netto contrasto non soltanto con la situazione italiana ma anche con quella tedesca dove gli utilizzatori sono circa 70.000 sparsi in sette città. Il servizio lanciato dalla Daimler a Londra nel dicembre del 2012 e a Birmingham nel 2013 non riesce a raggiungere le 5-8 prenotazioni giornaliere necessarie a rendere il business sostenibile: da qui la decisione di ritirarsi dal mercato del Regno Unito.  
 
TRADIZIONI DURE A MORIRE - “Le sfide che abbiamo incontrato erano più significative del previsto, gli inglesi sono ancora fortemente legati alla proprietà privata del veicolo”, recita il laconico comunicato diffuso dalla Car2go. Che ha dovuto scontare anche una grossa difficoltà nel dialogare le 32 diverse autorità che sovraintendono ad altrettante zone della capitale. Il servizio di noleggio delle Smart continuerà ad operare in 25 città di tutto il mondo (12 in Europa) e a servire gli oltre 700.000 affezionati clienti.


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Ritratto di Merigo
29 maggio 2014 - 14:51
1
Che da noi il boom del car sharing fosse una moda, magari intelligente intelligente e utile, ma troppo glamour e soprattutto cara per non essere una moda, lo avevo scritto tempo fa in un blog sull'argomento. E così in un Paese civile come è la Gran Bretagna e Londra in particolare, dove i mezzi pubblici funzionano a meraviglia (l'Undergroung londinese è un esempio per tutto il mondo con le sue 382 stazioni) così come i Cab (i famosi Taxi neri), le mode se sono tali non durano, come la minigonna di Mary Quant che nella Swinging London sdoganò per sempre la coscia in mostra, ma tornò dopo breve tempo al ginocchio.
Ritratto di Merigo
29 maggio 2014 - 14:53
1
Underground, of course!
Ritratto di apm
29 maggio 2014 - 15:04
Appunto perché a Londra funziona tutto il Car Sharing è tutto sommato inutile. In Italia, in particolare a Roma, sta spopolando non tanto perché è una moda, piuttosto perché, nonostante il costo non bassissimo, ti permette di andare in un punto della città e arrivare in orario, profumato e sistemato, senza rischiare di perdere cellulare/portafogli/qualunque cosa faccia gola a persone strane. Col caldo ho il clima, con l'inverno ho i riscaldamenti, se piove sto sempre al chiuso. Se a Londra funziona tutto bene è giusto non usarlo, ma se nella metro di Roma mi piove in testa anche se fuori c'è il sole e ci sono 35 gradi, beh, ben venga il Car Sharing, di qualunque compagnia.
Ritratto di Sprint105
29 maggio 2014 - 17:02
Sicuramente a Milano e a Roma i mezzi pubblici non funzionano bene come a Londra e, soprattutto, noi non abbiamo al stessa fitta rete di metropiltane. Però va detto che gli italiani non staccano volentieri il loro fondoschiena dall'auto, a noleggio o di proprietà che sia...
Ritratto di lucios
30 maggio 2014 - 07:22
4
.....un po l'inefficienza dei trasporti, un po la pigrizia di noi italiani, stanno aiutando non poco queste compagnie
Ritratto di onavli§46
30 maggio 2014 - 20:23
-god save the queen- !!