NEWS

Caro-benzina, il governo passa all’incasso

12 aprile 2011

Dall’aumento del prezzo del carburante lo Stato italiano incasserà oltre due miliardi extra. Pesanti le ricadute sulle famiglie che, quest’anno, spenderanno in media 410 euro in più a testa.

GETTITO EXTRA - Tra nuove accise, adeguamento dell’Iva e caro-petrolio, per l’Erario c’è di che sfregarsi le mani. Secondo le stime della Federconsumatori, quest’anno finiranno nelle casse dello Stato oltre due miliardi extra. Per la precisione, si tratterebbe di 2.124 milioni di euro. Tanto che l’associazione dei consumatori arriva a definire il governo italiano una specie di “ottava compagnia petrolifera”. Parente stretto, si potrebbe dire, delle “sette sorelle” (espressione con cui si suole indicare le maggiori compagnie petrolifere del mondo).

TASSE OCCULTE
- Rispetto al marzo del 2010, l’Iva è cresciuta di 4 centesimi il litro sia sulla benzina, sia sul gasolio. A questo vanno sommate le accise, ovvero le altre imposte, aumentate di altri 2 centesimi: l’ultima tassa, in ordine di tempo, riguarda gli 0,876 centesimi al litro che andranno a finanziare il Fondo unico per lo spettacolo (leggi qui la news). Secondo la Federconsumatori, tutto questo comporterà un aggravio per le tasche delle famiglie italiane di 410 euro all’anno: 240 euro per fare rifornimento “alla pompa” e 170 euro di costi indiretti, spalmati sui beni più disparati, visto che gran parte di essi sono trasportati su gomma.

PREVISIONI OTTIMISTICHE?
- Certo, quelle fin qui riportate sono soltanto previsioni; frutto dell’ipotesi, assolutamente improbabile, che il costo del petrolio resti costante per tutto l’anno. In altre parole, bisognerà aspettare la fine del 2011 per tirare le somme. Non sta però scritto da nessuna parte che si tratti di stime pessimistiche. Anzi. La situazione potrebbe addirittura aggravarsi. Ieri, per esempio, la Eni ha ritoccato per la terza volta in una settimana i prezzi di verde e gasolio, portandoli rispettivamente a 1,588 e 1,495 euro al litro. Per analizzare lo stato delle cose, giovedì prossimo si riunirà la commissione prezzi carburanti presso il ministero dello Sviluppo economico: tra gli argomenti in discussione, l’apertura di un’indagine sul peso del fisco nel prezzo dei carburanti in collaborazione con la Corte dei conti.



Aggiungi un commento
Ritratto di fiesta1984
12 aprile 2011 - 18:11
Dei pagliacci mafiosi politici italiani che skifo!!!
Ritratto di zantor
12 aprile 2011 - 18:36
... che ha fatto uno studio serio sui vantaggi dell'elettrico? Quanto risparmierei (se...) scegliendo una plug-in? Sarebbe giustificato il maggior costo dell'auto? E in quanto tempo ammortizzerei la differenza di prezzo rispetto a un diesel? Sarò grato a chi mi indicherà dove trovare le risposte a queste domande.
Ritratto di tomkranick
12 aprile 2011 - 19:17
Stai sicuro che metteranno tasse anche quando l'elettrico diverrà accesibile a tutti, perchè il problema non è il carburante, ma i nostri politici!
Ritratto di zantor
12 aprile 2011 - 19:23
In effetti ci ho pensato. Però io il carburante non me lo posso fare in casa. L'elettricità, invece...
Ritratto di SaverioS
13 aprile 2011 - 20:12
SBAGLI per il carburante, tecnicamente lo puoi fare benissimo anche a casa,( vedi nel sito http://journeytoforever.org/biodiesel ) il problema e che se lo fai,( SOLO QUI' IN ITALIA ) rispetto anche ad altri paesi Europei, i nostri negrieri governanti ti mandano in galera per minimo 4 anni oltre ad una multa salata.... SONO LADRI PATENTATI. X l'elettricità ti sembra di pagarla poco ?? aspetta che si intensificano le auto elettriche quel poco che serve per farli accorgere poi vedrai!! Sai cosa sono "le nasse" sono delle trappole messe dai pescatori in fondo al mare per catturare le seppie, all'interno della gabbia c'e l'esca composta da rametti di alloro, intorno a questa nassa c'e come un imbuto di maglie di fil di ferro UNA VOLTA ENTRATA LA SEPPIA NON PUò PIù USCIRE, così faranno finire ( come hanno sempre fatto ) tutti quelli che tentano, credendo di essere furbi (SOLO IN ITALIA ! )cercando energie per trazioni alternative. Poi fanno anche "terrorismo mediatico" sul tema nucleare, vuoi sapere il perche?, perchè vogliono farci comprare solo esclusivamente la benzina e il gasolio in quanto visto la nostra inerme battaglia e completo lassismo riescono a FREGARCI ALLA GRANDE!!!!!
Ritratto di Dareios
13 aprile 2011 - 21:04
e se ho l'auto a benzina via di bioetanolo!
Ritratto di alfista92
13 aprile 2011 - 22:37
5
secondo me il nucleare in Italia non si può fare per questi motivi: 1 l' Italia è a rischio di terremoto. 2 nel nostro Paese c' é l' abitudine di far lavorare solo gente raccomandata, ma essemdo il nucleare delicato ci vuole solo gente preparata ed esperta. 3 L uranio deve essere importato dall' estero, quindi viene a costare non poco. 4 sorgerebbe il problema di smaltire le scorie radiattive. 5 sicuramente i politici dissangueranno gli utenti peggio dei vampiri.
Ritratto di GiulianoCosimetti
13 aprile 2011 - 10:01
Sono d'accordo con te, il male di questo paese è la politica applicata da governo e opposizione. Appena l'elettrico sarà accessibile a tutti inventeranno tasse e aumenti su prodotti utilizzati per la costruzione di questi veicoli.
Ritratto di alfista92
12 aprile 2011 - 20:17
5
la corrente elettrica viene prodotta quasi tutta da centrali termoelettriche, che usano il petrolio, qundi non so se alla lunga risparmieresti. Le fonti rinnovabili non sono sufficienti. Ti consiglio di ripiegare sull' ibrido, che utilizza il motore elettrico in concomitanza con quello termico; almeno genera energia elettrica dall' energia dissipata.
Ritratto di roberto72
12 aprile 2011 - 21:59
Andatevi a vedere gli studi sui motori magnetici, e poi vi renderete conto della mafia dai colletti bianchi cosa ci fa credere..... energia pulita che dura circa 400 anni e che ha un rendimento in taluni casi del 600%, alla faccia del nucleare del petrolio e di altre fonti rinnovabili, hanno già creato una moto!!!!!
Ritratto di mustang89
13 aprile 2011 - 12:08
sarebbe bello, ma i motori magnetici che intendi e che circolano online sono pura utopia. parli di motori a magneti permanenti in grado di generare energia cinetica. peccato che l'energia non possa essere sviluppata dal nulla.
Ritratto di alfista92
13 aprile 2011 - 22:21
5
perché quando metti due magneti vicini questi si muovono finché non trovano un posizione di equilibrio (si fermano per intenderci), quindi no possono muoversi come dici tu. Come si può ottenere il rendimento del 600%?? Si inventa l' energia??
Ritratto di roberto72
14 aprile 2011 - 09:12
bhè guarda se tu vai a fare una ricerca trovi scritto infatti che servono piu magneti a che serve un angolatura ben calibrata per dare la spinta e che per motori grossi serve una spinta iniziale data da un motore elettrico. ed è per questo che ha un rendimenmto, io non ho detto che la crea dal nulla. Se non erro i maglev sfruttano questa tecnologia per muoversi a 500 km/h
Ritratto di alfista92
14 aprile 2011 - 21:10
5
a tutte le angolature possibili ed immaginabili, ma questi troveranno sempre una posizione di equilibrio, quindi rimangono fermi. Che intendi quando hai scritto :"serve una spinta iniziale data da un motore elettrico. ed è per questo che ha un rendimento"?? Anche i motori termici hanno un rendimento, intorno al 25%, nel senso che di tutto il carburante usato il 75% diventa calore, mentre il 25% diventa energia (il moto dei pistoni, pe intenderci)
Ritratto di zantor
14 aprile 2011 - 21:25
... e anche l'High Speed di Mirabilandia, funzionano ESCLUSIVAMENTE attraverso elettromagneti. I magneti permanenti non centrano nulla. Questi sistemi consumano enormi quantità di elettricità e, in caso di black out si fermerebbero all'istante.
Ritratto di Al86
16 aprile 2011 - 10:14
Dunque, premetto che studio fisica e l'esame di elettromagnetismo l'ho già fatto, i motori a magneti permanenti sarebbero magnifici, se fossero effettivamente fattibili, purtroppo non funzionano per 2 semplici motivi: 1. Il campo magnetico NON compie lavoro (e già questo basta a renderli irrealizzabili). 2. I "motori" a magneti permanenti, anche ipotizzando che il campo magnetico compia lavoro, violano il primo principio della termodinamica: moto perpetuo di I specie, non si può trasformare interamente il lavoro (che il campo magnetico NON può fare) in energia cinetica. Ho visto su internet dei video e dei documenti sui motori magnetici, ma nessuno mi ha convinto, in uno in particolare di vedeva un'auto che effettivamente pareva si muovesse col motore magnetico, ma aveva anche un motore elettrico per mettere in movimento l'asse su cui erano attaccati i magneti, chi mi garantisce che a muovere l'auto era effettivamente il "motore" magnetico e non quello elettrico?
Ritratto di Al86
12 aprile 2011 - 18:43
Commento rimosso per violazione della policy del sito. Al86
Ritratto di haps
12 aprile 2011 - 18:46
allo stato italiano e ai nostri politici gli darei il cappio nn ne posso + di pagare cosi tanto il gasolio,siamo a 1.538 bastardiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Ritratto di Avery
12 aprile 2011 - 19:29
mi viene da piangere...
Ritratto di Alex_feat_KITT
12 aprile 2011 - 19:44
"l’ultima tassa, in ordine di tempo, riguarda gli 0,876 centesimi al litro che andranno a finanziare il Fondo unico per lo spettacolo" Ma io proporrei di aumentare il prezzo dei biglietti per gli spettacoli a manetta e avere cosi benzina gratis -.-
Ritratto di fiesta1984
12 aprile 2011 - 20:32
RIVOLUZIONE!!!
Ritratto di SaverioS
15 aprile 2011 - 22:02
RIVOLUZIONE, SVEGLIAMOCI TUTTI, MANDIAMOLI TUTTI A CASA, DESTRA,SINISTRA,CENTRO TUTTI LADRI
Ritratto di roberto72
12 aprile 2011 - 22:06
Ora capisco perchè studiosi del calibro di Tesla sono stati derubati degli studi e fatti sparire dalla circolazione. Vergogna per uno stato che continua a tartassarci e per le case automobilistiche che non vogliono mettere in produzione motori alternativi che già sono stati creati.
Ritratto di FNK
13 aprile 2011 - 09:16
le associazioni dei consumatori che dicono? come mai questo silenzio? e il famigerato Mr. Prezzi dov'è? In vacanza, forse? E' ormai palese che ci stanno prendendo per il c**o, oltre che per il collo.....
Ritratto di Franchigno
13 aprile 2011 - 11:33
Associazioni per i consumatori non servono a nulla,ogni tanto sbraitano su ogni aumento per poi non concludere una mazza..!!Stipendiati per non fare nulla solo tanti bla bla bla..Praticamente sono contro i politici ma sono identici.
Ritratto di taglia
13 aprile 2011 - 11:41
L'unico modo sarebbe mettersi i pannelli solari a casa e comprarsi un'auto elettrica o quantomeno ibrida. Cioè bisogna staccarsi completamente dal circuito energetico nazionale con cui lo Stato praticamente campa. Spesa non di poco conto...alla lunga però dovrebbe convenire e sopratutto mettere al riparo da aumenti sconsiderati di questo tipo. Mettiamoci in testa una cosa: quando servono soldi, lo Stato aumenta come prima cosa le accise sui carburanti..è e sarà sempre così!! dice bene @italico: siamo delle mucche da mungere!
Ritratto di alberto71giordano
13 aprile 2011 - 16:08
Mi sembra strano che non abbiano aumentato gpl e metano!!!non spargiete la voce, senò lo fanno veramente!!!!!!tanto loro con le auto blu' non pagano niente, BARBONI!!!!!!!!!!!!
Ritratto di SaverioS
13 aprile 2011 - 20:21
Hai presente la storia della trappola per seppie chiamata "NASSA" bene, il numero di seppie (Italiani) che sono entrati nelle "nasse", trappole,(metano & GPL) e ancora troppo basso per poterla farla "scattare", vedrai che quando il numero salirà come vogliono "loro" VEDRAI CHE BATOSTA !!!............
Ritratto di Dareios
13 aprile 2011 - 21:09
veramente il gpl aumenta con la benzina visto che è un derivato del petrolio... magari però non aggiornano subito i prezzi appunto perchè i guadagni sono comunque minori essendoci meno "seppie". anche il metano è aumentato in questi anni: da quando i miei mi hanno comperato una 147 a metano, ad ottobre 2009 il metano costava 0,800 € al kg, ora costa 0,888 € alkg... Sarà comunque ancora poco, ma se aumenta, di questo passo, essendo studente, neanche l'auto a metano potrò più rifornire..
Ritratto di alberto71giordano
14 aprile 2011 - 14:03
anche io essendo invalido,con uno sputo di pensione , farò fatica a fare il pieno di GPL!
Ritratto di SaverioS
15 aprile 2011 - 22:23
Anche perchè con l'auto a metano devi per forza fare il pieno..... e sarà proprio lì l'inghippo. Allora, esame, auto trasformata a metano= bomboloni pesanti, auto che cammina tipo transumanza anni 70 delle auto piene di suppellettili sopra il portabagagli.... far fare l'impianto ( e quindi apportare una ennesima modifica alle già comunque complicate auto moderne ) bomboloni a tempo, nel senso che ogni certo lasso di tempo (che non ricordo) vanno collaudate per poi dopo un paio di volte sostituite, ( il collaudo costa e la sostituzione anche di più ) si và bene che adesso ti danno l'incentivo per la trasformazione ( pochissima cosa rispetto al costo di istallazione... ) ma e comunque tutto calcolato per preparare il botto, quando sarà ora per la veloce ascesa dei prezzi del metano... e dopo che cosà si potrà fare? togliere l'impianto? bel guadagno del c.... toglierlo e lasciare dei bei buchi nel motore. Si farebbe prima ad andare in bicicletta ma questo i nostri ladri governanti sanno benissimo che possiamo andarci solo la domenica quando non si lavora.....
Ritratto di Dareios
16 aprile 2011 - 09:36
se non ricordo male... il controllo della bombola di metano si fa ogni 4 anni e la sostituzione ogni 10 anni... comunque saverio... sfatiamo il mito... ok, col metano, visto che la mia auto (147 1.6 105 cv) è trasformata, perdo molto di bagagliaio, ma come "camminamento" (non so come dirlo scusami) non cambia niente, cioè la differenza tra benzina e metano la senti ma ti assicuro che nei tratti dove è consentito riesco comunque a superare molte auto... il problema non è il combustibile utilizzato ma lo stile di guida... certo che se tu a metano guidi come un "vecchietto col cappello" è naturale che non riuscirai a superare, aver ripresa o altro... diciamo che devi iniziare a guidare "alla cavolo" io da 21enne testa di tubero, così ci guidavo con la punto 1a serie con 60 cv a benzina, ci guido ora con la 147 e anche con la picasso diesel di mio padre. permettimi poi saverio... quando il metano arriverà ad 1 € al kg, significherà che la benzina sarà già ad almeno 1,8/2 € al litro.... quindi direi che se io non me la passerò bene, neanche voi ve la passerete tanto meglio... e comunque i costi del controllo bombola e della sostituzione, me li sono già ripagati visto che io faccio un pieno con 11/12 € e visto che ho 21 anni e nonuso l'auto per viaggiare, direi che fin'ora ci ho solo guadagnato. ah, piccola precisazione: la 147 l'ho presa usata di 8/9 mesi (immatricolata a novembre 2008, io l'ho presa ad agosto 2009) aveva 3'000 km (tremila km), l'impianto a metano era già stato montato. i miei me l'hanno regalata per la maturità, certo se avessimo dovuto comprarla nuova e farci montare l'impianto, non avrei avuto una 147... con questo intendo dirti checontano anche i singoli casi. molto probabilmente avremmo trasformato a gpl la vecchia punto!
Ritratto di alberto71giordano
14 aprile 2011 - 13:54
hai ragione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ritratto di Gustec
13 aprile 2011 - 21:22
Invece di passare il tempo ad inventarsi mille modi per fregare sempre più soldi a noi cittadini perchè non pensano a migliorare questo paese ormai andato in rovina....!!!!!!!
Ritratto di SaverioS
15 aprile 2011 - 22:28
loro non ci stanno andando in rovina.... si stanno riempendo di soldi alla faccia nostra...(destra,centro,sinistra) sono tutti degli attori fanno finta di litigare per nascondere tutte le ruberie.................
Ritratto di SaverioS
16 aprile 2011 - 09:45
Il Codacons ha presentato un esposto alla Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica di Roma e al Tribunale dei Ministri affinchè si apra una indagine sull'approvvigionamento di energia all'estero da parte dell'Italia. In Italia - spiega l'associazione nell'esposto - la produzione di energia elettrica avviene in gran parte grazie all'utilizzo di fonti non rinnovabili (come il carbone, il petrolio e il gas naturale) e in misura minore con fonti rinnovabili (come lo sfruttamento dell'energia geotermica, dell'energia idroelettrica e dell'energia eolica); il restante fabbisogno viene coperto con l'acquisto di energia dall'estero, trasportata nel paese tramite l'utilizzo di elettrodotti. Per quanto riguarda la potenza installata (ovvero la potenza massima erogabile dalle centrali), l'Italia è tecnicamente autosufficiente; le centrali esistenti a tutto il 2009 sono infatti in grado di erogare una potenza massima netta di circa 101 GW contro una richiesta massima storica di circa 56,8 GW (picco dell'estate 2007) nei periodi più caldi estivi. Secondo i dati 2009 tale potenza massima teorica non è quindi stata sfruttata interamente e la potenza media disponibile alla punta stimata è stata di 67 GW. Vi è dunque una sovrabbondanza di impianti di produzione, già cresciuti del 28,8% fra il 2002 ed il 2008 - sostiene il Codacons nell'esposto - Ancor più paradossale è che a fronte della potenza installata l'Italia è fra i maggiori importatori al mondo di energia elettrica (secondi i dati dell'International Energy Agency, nel 2008 è stata seconda solo al Brasile), e proprio la Francia è tra i nostri maggiori fornitori: considerando la quantità complessiva consumata in un anno in Italia, l'energia proveniente dalla Francia s'aggira intorno al 5 per cento, per una spesa superiore al miliardo di euro. Tale risultato sarebbe una conseguenza del "dumping nucleare' praticato dalla Francia e permesso dal meccanismo di immissione dell'energia elettrica in rete, mediante la borsa dell'energia e a seguito della privatizzazione dell'ENEL, meccanismo che deve ritenersi anti-industriale e in ultima analisi antieconomico per il Paese. Il "dumping', infatti, penalizza l'industria italiana, gettando fuori dal mercato gran parte della potenza installata dall'ENEL e inducendo un forzato declino industriale del Paese anche nel settore energetico. Per tali motivi il Codacons ha chiesto alla Corte dei Conti, alla Procura e al Tribunale dei Ministri di accertare eventuali sprechi di denaro pubblico a danno nella collettività, ravvisabili nell'approvvigionamento di energia all'estero da parte dell'Italia, che alla luce dei dati descritti appare inutile e dispendioso.
Ritratto di Pisi CC
13 aprile 2011 - 21:56
1
sarebbe ora he le associazioni dei consumatori protestassero seriamente, possibile che non si siano ancora accorti che paghiamo l'IVA sulle tasse, iniziazìssero a far cambiare la tassazione in carburante +Iva+accise, invece di Carbuante +accise+iva, e poi si potrebbero pure battre per eliminate le accise più giurassiche, come il belice o il vaiont o altre cose che si siono gia ampiamente ripagate la più vecchia avrà 80 anni.......
Ritratto di orso grigio
14 aprile 2011 - 19:21
fanno tutto per la...'' famiglia'' ( la loro) a noi non resta che pagare o ridurre i viaggi. w l'italia.
Ritratto di SaverioS
15 aprile 2011 - 20:52
Ti controrispondo per n° 1) l'Italia e a rischio terremoto si e vero ma nè più ne meno come e a rischio il Giappone ( da noi fortunatamente sono di minore intensità e assiduità, ma comunque il problema alla centrale di Fukushima e stato creato dallo Tsunami che non abbiamo in Italia, le altre centrali Giapponesi sono nonostante tutto a posto. 2) 30 anni fà c.a. i nostri governanti ( idioti allora e idioti ora.. ) hanno messo i nostri tecnici preparati in brache di tela e li hanno costretti di andare a costruire centrali all'estero, dobbiamo recuperare il tempo perso... 3) Ne più ne meno da dove viene anche per le altre Nazioni VICINISSIME a noi, una volta acquistato lo si sfrutta... e lo si ammortizza. 4) smaltimento delle scorie radioattive, ne più ne meno di come le smaltiscono le altre Nazioni europee, ( tipo la Francia che poi ci rivende l'energia.... ) un esempio, dove vuoi che sia andata a finire tutta l'immondizia della Campania?? IL MIO MOTTO E " O TUTTI O NESSUNO !!!
Ritratto di Dareios
16 aprile 2011 - 09:49
sai cosa saverio? il problema o il pensiero che credo abbiano in molti (sicuramente ce l'hanno molti miei coetanei 20enni) è: non fossimo in italia, direi subito sì al nucleare! quello che pensiamo noi givani èche se già la mafia e le varie logge era felici e pronte a sfruttare disastri come il terremoto dell'acquila, cosa potrebbe accadere con la costruzione di 4 centrali? che minimo minimo si scopre dopo tanti anni che sono stata fatte coi mattoncini lego, che il cemento armato è in realtà acqua, farina di legno (esiste per davvero) e tondini di bakelite (cioè plastica)... ora, tu capisci che mi viene difficile essere favorevole al nucleare qui da noi se sento e vedo cose del genere alla tv... i punti da te elencati diciamo che varrebbero in un paese normale e civile: 1)un edifico antisismico resiste ai terremoti solo se è stato costruito secondo le norme antisismiche, non basta metterci sopra una placchetta con scritto "edificio antisismico"; 2) questo è vero, infatti molti ingegneri nucleari italiani ora come ora stanno in slovenia nella centrale costruita dall'enel oppure appunto in giro per l'europa e nel mondo; 3) però quella in eccesso prodotta dalla francia, la paghiamo poco appunto perchè è in eccesso, cioè una centrale nucleare non può mai smettere di funzionare per questo noi possiamo comperarla da loro a basso costo; 4) per le scorie un posto si troverà... ma mandarle in un buco nero? nessuno ci ha mai pensato?
Ritratto di SaverioS
16 aprile 2011 - 10:29
Per il buco nero io ci avevo già pensato, essendo appassionato di scienza mi sono informato ed e venuto fuori che il più vicino (e stabile!) e troppo lontano..... dalla terra, per gli altri invece e una lotteria, per il semplice fatto che possono apparire improvvisamente e sparire altrettanto improvvisamente.
Ritratto di SaverioS
16 aprile 2011 - 10:19
Preciso che forse per te 46 anni (la mia età) potrebbe essere considerata da " vecchio col cappello " ma professionalmente parlando (sono un agente di commercio) parafrasando un celebre monologo "ne ho viste di cose che voi umani non immaginate" sono abbastanza accellerato di stress da traffico, e sinceramente di idioti x strada ne vedo molti (non che io sia perfetto, ma con la mia esperienza potrei fare un quadro abbastanza esauriente ). Posseggo un auto di 1968 cc alimentata a gasolio e ho posseduto auto alimentate a metano,gpl,benzina, e proprio per questo motivo che sono preoccupato, abbiamo perso a furia di ricercare affannosamente il carburante perfetto il lume della ragione, ciò che non e successo negli States, per loro, il motore ideale rimane solo esclusivamente quello a benzina, ( se lo possono permettere x il semplice costo della stessa ) quindi il problema và ricercato a "monte"! bisogna costringere i "ladri" che non pagano i carburanti....( i politici ) a portare i prezzi della benzina a costi in linea CON IL MONDO, vedrai che tutto il resto, dopo si normalizzerà, tutto questo però e da fantascienza, perchè i nostri "ladri" non potranno mai "darsi la zappa sui piedi" e allora bisogna fare la RIVOLUZIONE!!! (CIVILE) tipo quello che stà accadendo nel Medio Oriente...
Ritratto di SaverioS
16 aprile 2011 - 10:42
Aggiungo che NON BISOGNA NECESSARIAMENTE ESSERE UN GENIO PER CAPIRE TUTTO CIO'... CODACONS: IL GOVERNO RITIRI L'AUMENTO DELL'ACCISA. PREVISTI PESANTI EFFETTI SU PREZZI E TARIFFE E ULTERIORE CALO DEI CONSUMI Proseguono i rincari dei carburanti, con la benzina che raggiunge quota 1.590 euro mentre il diesel supera per la soglia di 1,5 euro, attestandosi a 1,501 euro il litro con un rialzo di 8 millesimi in un solo giorno. "E' uno scandalo - attacca il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - Il Governo, troppo impegnato su altri fronti, non solo non fa nulla per combattere i rincari dei carburanti, ma addirittura ci mette il carico, aumentando le accise allo scopo di finanziare il Fus'. "Gli aumenti del gasolio e della benzina che hanno portato i listini alle stelle, avranno effetti pesantissimi sulle tariffe e sui prezzi, generando rincari a catena e una nuova spinta inflattiva, con un ulteriore impoverimento delle famiglie e una conseguente riduzione dei consumi. Per tale motivo - prosegue Rienzi - chiediamo al Governo non solo di ritirare il provvedimento relativo alle accise, ma di bloccare le tariffe energetiche per tutto il 2011 e introdurre misure urgenti ed efficaci per fermare la corsa dei carburanti'.

PREZZI CARBURANTI

SCOPRI I PREZZI DEI DISTRIBUTORI VICINI A TE
Prezzi medi in Italia
Rilevazione di mercoledì 23 aprile
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser