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Le case tedesche restituiscono i premi ADAC

11 febbraio 2014

Si allarga la vicenda della manipolazione dei voti nel premio "Gelber engel" per le auto auto più amate in Germania.

Le case tedesche restituiscono i premi ADAC
LA FRITTATA È FATTA - La vicenda tragicomica del premio “Angelo giallo” assume nuovi inquietanti contorni (ne avevamo scritto qui). Si tratta di un riconoscimento (il giallo è quello dei mezzi di soccorso per gli automobilisti), assegnato ogni anno dall’ADAC, il club automobilistico più importante d’Europa, sulla base dei voti degli utenti, alle loro auto preferite. Il dimissionario presidente del club, Peter Mayer, aveva ammesso la manipolazione dei voti assicurando quantomeno che la classifica finale non fosse stata stravolta. E invece la società di consulenza Deloitte ha rivelato che, non solo i voti della vincitrice Volkswagen Golf sono stati gonfiati (oltre 34.000 invece dei 3.271 effettivamente pervenuti), ma anche che l’ordine di arrivo non corrisponde alla realtà. Secondo l’ADAC erano finite sul podio, dietro la confermata Golf, l’Audi A3 e la Mercedes Classe A. Il conteggio della Deloitte vede invece la BMW Serie 3 al secondo posto con 1.703 preferenze, l’Audi A3 al terzo con 1.664 voti e la Mercedes Classe A solo quarta con 1.320 voti. 
 
IL PREMIO VA IN PENSIONE - Secondo la Deloitte, gli errori sono scaturiti non solo da problemi tecnici ma anche da una manipolazione intenzionale. Attualmente sono al vaglio le classifiche stilate dal 2005 in poi. Nel frattempo, Daimler, BMW, Porsche e Volkswagen hanno dichiarato di voler restituire tutti i premi vinti nelle scorse edizioni del concorso. Concorso che, giocoforza, non sarà assegnato per un lungo periodo di tempo come annunciato dalla stessa ADAC.


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Ritratto di komoguri
11 febbraio 2014 - 12:15
Ma ora...poteva puzzare un pò troppo che la prima classificata (Golf) avesse preso all'incirca 32000 voti e passa in più rispetto agli altri? Pazienza quando lo scarto è sui 500/1000 voti...ADAC non ci ha fatto di certo una bella figura...
Ritratto di Porsche
11 febbraio 2014 - 13:06
Lodevole il comportamento dei costruttori tedeschi. Davanti ad un classifica falsa, non potevano far altro.
Ritratto di Montreal70
11 febbraio 2014 - 17:07
Intanto qualche auto in più l'hanno venduta grazie all'immagine data da una classifica falsa.
Ritratto di Porsche
11 febbraio 2014 - 17:10
mi sembra un pò forzata la questione. Se i tedeschi comperano prodotti tedeschi, li comperano ugualmente. Anche se in fondo ad una classifica. Come successo anche negli anni passati.
Ritratto di Franck Dì
11 febbraio 2014 - 18:49
troppo comodo, troppo facile e troppo semplice restituire solo le statuette... dovrebbero risarcire i danni in miliardi di euro alle concorrenti...
Ritratto di Mattod
11 febbraio 2014 - 19:44
L'unica penalizzata è stata la BMW che doveva trovarsi la Serie 3 seconda, per il resto la classifica è uguale. Quali danni in miliardi??
Ritratto di osmica
11 febbraio 2014 - 23:26
Ma ancora di più!!! Scherzi a parte, gli unici miliardi di € in merito alla corruzione, sono i 60 miliardi derivanti dalla corruzione in Italia. E il totale della EU è 120! Un solo paese (il BelPaese) produce il 50% della corruzione in Europa.
Ritratto di Franck Dì
12 febbraio 2014 - 09:32
e chi ha fatto le leggi sulla corruzzione?? vai a leggere il rapporto di Bruxelles.. tutta colpa di quel malefico vecchietto puttaniere b4st4rd0n3....
Ritratto di osmica
12 febbraio 2014 - 09:40
Complimenti per la tua lezione Nr. 1 su come nascondersi dietro un dito. p.s. avendo una classe c sono vaggaro? Bravo ;)
Ritratto di osmica
12 febbraio 2014 - 09:40
Complimenti per la tua lezione Nr. 1 su come nascondersi dietro un dito. p.s. avendo una classe c sono vaggaro? Bravo ;)
Ritratto di Porsche
12 febbraio 2014 - 09:15
ma infatti. Semmai è BMW che dovrà fare ricorso contro l'azienda.
Ritratto di Franck Dì
12 febbraio 2014 - 09:36
solo Bmw??? bmw casa tedeschina che ha fatto donazioni alla culona nazista Merkel??? siccome anche bmw è tedesca come vw-audi, mercedes, ecc... quindi anche quella casa ha manipolato risultati...
Ritratto di Porsche
12 febbraio 2014 - 12:42
Alla Merkel il popolo italiano dovrebbe baciargli i piedi a vita. Grazie a lei il paese non è più governato da ladri.
Ritratto di PariTheBest93
12 febbraio 2014 - 12:43
3
Perché non le chiediamo cosi ci annettono alla Krande Cermania???
Ritratto di onavli§46
11 febbraio 2014 - 13:27
tutto il mondo è paese, onore, dignità e virtu'....non esistono più.
Ritratto di Porsche
11 febbraio 2014 - 13:35
quando gli italiani vanno alle urne votano dei ladri, a berlino non mi sembra succeda la stessa cosa. Evviva i martiri dei comunisti !!!
Ritratto di LucaPozzo
11 febbraio 2014 - 14:56
Ma....che c'entra? Sia per quanto riguarda le elezioni che per quanto riguarda i "martiri dei comunisti"
Ritratto di Porsche
11 febbraio 2014 - 15:07
c' entra c' entra. Un paese che vota dei ladroni per 20 anni non si deve permettere di dare lezioni a nessuno. Tieniamoci i nostri "primati" visto che vi piacciono tanto.
Ritratto di LucaPozzo
11 febbraio 2014 - 15:11
Mah, sinceramente se parliamo di corruzione tra privati o da privati verso le amministrazioni pubbliche, vista la tradizione, direi che in Germania non han bisogno di prendere lezioni da nessuno, sanno fare da soli. Per cui sí, é inutile che gliene diamo noi.
Ritratto di NikoBellic
11 febbraio 2014 - 16:05
Te lo giuro che sei il più ridicolo qua dentro, qualunquista e buono a dire le solite cose senza senso
Ritratto di Porsche
11 febbraio 2014 - 16:56
ok grazie
Ritratto di Porsche
11 febbraio 2014 - 16:57
almeno danno qualche risultato
Ritratto di LucaPozzo
11 febbraio 2014 - 17:27
Beh, dipende. Una cosa in piú in Germania ce l'hanno: quando una azienda viene beccata poi paga abbastanza salato per potersi ricostruire una verginità. Ad esempio Siemens ha sborsato circa un miliardo e mezzo di euro per poter patteggiare sui procedimenti che erano partiti per un miliardo di fatturato in Argentina comprato con un centinaio di milioni di tangenti. Il saldo netto rimane comunque positivo perché quel miliardo e mezzo li aveva parzialmente ripuliti anche dal fatturato che avevano comprato con azioni corruttive in Grecia nello stesso periodo e del tentativo di corruzione verso Telecom di qualche anno prima. Ma rimane comunque una multa importante. Diciamo che sí, quando non li beccano riescono a farsi dei bei soldini
Ritratto di Veloce
11 febbraio 2014 - 18:43
come le tedesche Krauss-Maffei e Thyssen Krupp, che elargivano milioni di Euro di tangenti ai funzionari della difesa greca, per spingere sull'acquisto di decine di inutili e costosissimi carri armati e sottomarini. Queste corporate tedesche hanno ottenuto il risultato di rimanere impunite. Intanto lo stato greco ha quasi trascinato l'Europa nel baratro con il suo debito mostruoso e ora i suoi cittadini fanno la fame. Non mi venite a dire che la corruzione è una prerogativa italiana.
Ritratto di onavli§46
11 febbraio 2014 - 18:37
ma forse per qualcuno il comunismo è ancora una nostalgia utopica, o meglio dire: -nostalgia canaglia- peraltro mai realizzata positivamente in nessuna parte del mondo, Le truffe e le corruzioni, hanno tutte una stessa madre, però con padri diversi. Ovviamente il cavaliere è un padre, ma quanti padri al mondo generano figli, nello stesso identico sistema di buonismo pseudo democratico. Un saluto.
Ritratto di osmica
11 febbraio 2014 - 23:23
Diciamo che il 50% della corruzione Eu viene fatta in Italia. Il resto se lo spartiscono i restanti 26 paesi (senza contare la Croazia, entrata il primo luglio '13). Diciamo che "gli altri" devono imparare anche tanto.
Ritratto di lucios
12 febbraio 2014 - 07:15
4
.....ma informiamoci bene sulle esagerazioni: http://www.corriere.it/inchieste/reportime/economia/60-miliardi-costo-corruzione-italia-ma-chi-ha-fatto-conti/a934abf2-8e4c-11e3-afb4-50ae7364e5b3.shtml
Ritratto di osmica
12 febbraio 2014 - 09:38
Cambia qualcosa? Siamo un paese molto corroto, fine.
Ritratto di metdan
11 febbraio 2014 - 13:29
come la giuventus ahahah!!!!
Ritratto di MatteFonta92
11 febbraio 2014 - 17:01
3
Quoto! Nessun altro paragone poteva essere più azzeccato di questo!!! XD In ogni caso, questa è la riprova che non esiste un popolo più "santo" degli altri, dappertutto ci sono gli onesti così come pure i disonesti... senza eccezioni.
Ritratto di demarchig
11 febbraio 2014 - 13:51
...in Itaglia di questi problemi ... Noi tarocchiamo i conti pubblici....da sempre ...a chi lo diamo il premio ?
Ritratto di LucaPozzo
11 febbraio 2014 - 14:53
In effetti il problema non é tanto il premio in sé, quanto la credibilità dell'Adac in generale. Il problema, per i tedeschi é stato posto piú che altro nel senso: se falsano i dati per un premio che in termini economici ha un impatto abbastanza limitato, che affidabilità possono garantire quando comunicano ad esempio i dati dei crash test, che in Germania sono considerati tanto quanto quelli dell'EuroNCAP e hanno un impatto economico e di immagine rilevante? Poi, che ci siano mondi peggiori, siamo d'accordo, ma temo non sia il punto della questione
Ritratto di Greycar
11 febbraio 2014 - 16:31
Proprio così. Ma almeno servisse a far aprire gli occhi sulla caduta del mito...
Ritratto di Porsche
11 febbraio 2014 - 17:09
sono considerati tanto quelli dell' EuroNCAP, ma non sono quelli. Non vedo dove sta il problema. La tua è una supposizione.
Ritratto di LucaPozzo
11 febbraio 2014 - 17:22
No, non sono quelli ed é appunto quello che ho scritto. Io ho scritto che in Germania sono considerati tanto quanto quelli dell'EuroNCAP. Provo a spiegartelo con un esempio: per molti bandi di gara di aziende private con HQ tedesco e in quelli di enti pubblici tedeschi, non é raro che la valutazione della vettura sia fatta considerando entrambe le scale di valutazione. In alcuni (rari) casi si arriva a non considerare l'EuroNCAP e a considerare solo il risultato pubblicato dall'Adac. Per cui avere un stella in piú o in meno dall'Adac si traduce in una maggiore o minore probabilitá di potersi aggiudicare la fornitura. Quello di cui stanno discutendo in Germania é se sia ancora il caso di dare fiducia all'ente nel suo complesso. Ad esempio le aziende stanno appunto valutando se continuare ad usare le loro valutazioni per i crash test al momento di dover sostituire le proprie vetture.
Ritratto di Porsche
11 febbraio 2014 - 17:33
ho capito. Tu però stai ipotizzando che anche i crash test sia falsi. E' una cosa molto grave. Capisco il tuo dubbio. Se hanno falsato dove "giravano" pochi soldi è propabile che lo abbiamo fatto dove invece ne "girano" tanti... Ma resta sempre una ipotesi. A questo punto io vaglierei più accuratamente i test.
Ritratto di LucaPozzo
11 febbraio 2014 - 18:00
Sí, su questo ovviamente non ci sono dati che lo confermano. Io riporto i dubbi che sono stati sollevati in Germania. É in molti casi un problema che va al di là del fatto concreto, non hanno bisogno di sentenze di cassazione e nemmeno di fatti circostanziati per mettere in dubbio una organizzazione o un singolo. Noi in Italia siamo refrattari a questo approccio, ma in molti altri paesi (tendenzialmente nei paesi di tradizione protestante la cosa é piú sentita rispetto ai paesi cattolici, ma é solo una regola di massima) la reputazione é vista come un unicum. Se sei inaffidabile su una cosa non mi interessa che su altre due tu possa aver fatto bene. Sei inaffidabile punto e basta. Non dico che sia un approccio sempre sensato, dal mio punto di vista, ma in molte circostanze lo preferisco al nostro che é piú propenso a giustificare, fare confronti e distinzioni (tipo: io ho sbagliato ma comunque lui ha fatto peggio. Oppure: sí quel politico non ha pagato il canone, ma ve bene perché quell'altro ha evaso i contributi sulla colf o ha sistemato un parente, ecc.)
Ritratto di onavli§46
12 febbraio 2014 - 09:54
è soltanto e solo quelsto, che non si vuole regole di alcun tipo, ivi comprese le leggi, che vengono sempre aggirate senza alcun che accada. Negli altri Paesi, pur sussistendo gli illeciti, in quanto tutto il mondo è paese appunto,, sussistono anche e sempre le regole sacrosante della dignità. La dignità, è un po' come la verginità, una volta persa, non si riacquista più. La differenza comportamentale, nel caso ADAC, è proprio questa. è un illecito, ma qualcuno corre ai ripari ed emargina il negativo, per l'Italiano in particolare (nessuno escluso), l'illecito si rappezza sempre, si raggira, si modifica, e sempre si prosegue come se nulla fosse accaduto. Certamente non siamo gli unici ad essere così, ma ciò è un comportamento, che in questa nostra purtroppo ormai degradata società che è in crisi di valori, , e ripeto, non solo italiana, ma globale, si sta allargando. In sintesi, può piacere o meno, ma così è: -le bestie, tutte, hanno delle precise e inviolabili regole, l'uomo, quasi mai.-.
Ritratto di Gino2010
12 febbraio 2014 - 12:19
avvantaggiate da questi sistemi di valutazione diciamo discutibili adottati in adac accuseranno un calo delle vendite?Perchè se tu attribuisci molta influenza al giudizio adac in tema di vendite allora a questo punto questo scandalo dovrebbe penalizzare chi è stato avvantaggiato ad es.VAG.Ossia molti potenziali clienti che si erano orientati verso VAG per via dei giudizi adac ora dovrebbero correre a gambe levate verso altri marchi e VAG dovrebbe accusare un calo di vendite a cominciare dalla germania.O i miei dubbi che questo succederà.Alla fine è la soddisfazione del cliente il giudice supremo.
Ritratto di Gino2010
12 febbraio 2014 - 12:21
im miei dubbi ecc
Ritratto di LucaPozzo
12 febbraio 2014 - 12:53
Gino, non ho scritto questo, per cui no, non é quello che penso. E non sono nemmeno io ad attribuire una certa importanza alle pubblicazioni dell'Adac, é tutto l'automotive a farlo e l'automotive tedesco in particolare. Quello che ho sottolineato é semplicemente quello su cui tutti i Germania si stanno interrogando. É un po' come per i giornalisti Se Griseri o Berta scrivono un articolo parlando di automotive, tutti lo leggono con attenzione per un unico motivo: la loro reputazione. Se sono Libero o il Fatto quotidiano a pubblicare un articolo sull'argomento, li si può leggere ma non ha senso darvi molto credito. Se un domani si scoprisse che Griseri pubblica articolo scritti a 4 mani, immediatamente ogni suo articolo futuro non avrebbe alcuna autorevolezza. Qui é esattamente uguale. L'automotive tedesco e tutti coloro che per lavoro devono avere a che fare col mercato dell'auto si stanno chiedendo: "dal momento che abbiamo appurato che l'Adac é un soggetto inaffidabile, ha ancora senso utilizzare le loro pubblicazioni (tutte) per orientare le nostre scelte? Ad esempio, che valore hanno i crash test che effettuano? Se sentono il bisogno di falsificare i dati per un sondaggio da rubrica della domenica, quale é il loro grado di affidabilitá quando si parla della pubblicazione di dati che hanno un impatto economico notevole?". Se ci pensi, la scelta delle case tedesche é appunto una presa di distanza che serve per non danneggiare la propria immagine: hanno voluto sottolineare che si considerano estranee all'azione dell'Adac e rigettano il comportamento che é stato messo in atto. Perché appunto per molti popoli europei la cattiva reputazione ha anche valore transitivo: se viene fuori che qualcuno ha sbagliato é meglio non starvi vicino e anzi costruire una staccionata e far vedere a tutti che lo si é fatto. Perché se non lo fai automaticamente vieni considerato connivente. É lo stesso motivo per cui spesso vi sono licenziamenti estesi quando in una azienda si scopre un comportamento scorretto, mentre da noi si tende a concentrare la colpa su un unico soggetto, remunerandolo magari per il suo silenzio e la salvezza degli altri (vedi il caso di Luca Luciani e altri)
Ritratto di Gino2010
12 febbraio 2014 - 16:57
di boicottare fiat anche lui vuole boicottare fiat.Ma non parliamo di questo e torniamo a bomba.Ti confesso che nemmeno sapevo dell'esistenza di questo ente.E ne concludo che non solo in italia a quanto pare abbiamo gli enti inutili.Più problematica è la questione dei crash test.Quelli sì influenzano le vendite,decidono sull'immissione in commercio di una vettura,il comportamento delle assicurazioni e perfino dello stato di salute di chi ha la sfortuna di verificare la resistenza all'urto della propria vettura.Ora la mia sarà una considerazione da realpolitik ma se venisse fuori che anche i crash test (e non parlo solo di quelli adac) espongono risultati non veritieri ci sono case cinesi che a questo punto potrebbero reclamare una ingiusta esclusione e riempirci di paccotiglia.Meglio andarci piano con autopoli
Ritratto di LucaPozzo
12 febbraio 2014 - 20:19
Sinceramente non vedo alcun nesso tra l'episodio di Melfi che citi e quanto ho scritto. Io non sto parlando di episodi estemporanei di sabotaggio in un ambiente produttivo. Ti ho infatti citato un caso del tutto diverso e che riguarda comportamenti prossimi alla truffa o di vera e propria truffa. I casi di sabotaggio vengono trattati in Germania più o meno nella stessa maniera in cui vengono trattati in Italia (anche se non è sempre vero, perchè ad esempio è abbastanza raro che in Germania i sindacati difendano anche le cause perse, da noi accade invece spesso). La differenza si nota invece in casi come quello di Luciani o in casi di corruzione. Noi tendiamo a far finta che sistemi di questo tipo possano essere messi in atto senza la connivenza dei propri collaboratori e dei propri capi. In paesi un po' più seri il ragionamento è più tranchant: se sei un capo decente sapevi, quindi sei connivente e devi andartene, se non sapevi non sei un capo decente, quindi devi andartene comunque. Un mio vecchio compagno di università ha fatto licenziare un direttore acquisti di una multinazionale svedese con questo sistema (non che fosse sua intenzione, semplicemente era la conseguenza di una violazione grave del codice di condotta che lui non aveva visto). Per quanto riguarda l'Adac, io non lo reputo un ente inutile. E' un'istituzione che ha effettivamente un valore, soprattutto per il lavoro che svolge sulla sicurezza. E fino a questo episodio non si è mai potuto dire nulla di negativo sulla sua funzione. Oggi ovviamente tutto ha preso una diversa luce. Sui crash test, per quanto mi riguarda, se una casa cinese riesce a superarli, ben venga. Da consumatore, preferisco sapere se prove di questo tipo sono fatte come si deve o meno. Anche perchè io in un modo o nell'altro le sto pagando attraverso il costo della vettura che compro. Comprare un'auto e scoprire che il suo rating è stato falsato per me è come comprare un'auto venduta con bielle in alluminio e poi scoprire che la mia le ha in ghisa. Esiste comunque sempre l'EuroNCAP che fino ad oggi non è stato coinvolto in fenomeni simili e continua a godere di una buona reputazione.
Ritratto di Gino2010
13 febbraio 2014 - 13:42
E comunque penso sia il caso di precisare che non tutti i sindacati assumono le difese di lavoratori accusati di sabotaggio.Nello specifico mi pare fosse FIOM a difendere i tre di melfi.Ed il giudice reintegrandoli ha dato ragione a FIOM che ha nei confronti di fiat e di marchionne una opposizione che può definirsi ideologica.Dunque i giudici sono di sinistra?questa frase l'ho già sentita da qualche parte.Per quanto riguarda la corruzione la spiegazione della differenza tra noi e la germania ce la da il rasoio di okkam:nessuno manda via un corrotto in italia perchè altrimenti dovrebbe per prima cosa dare le dimissioni.Sembra qualunquismo ma se anche i controllori sono corrotti come i controllati il fenomeno è ineliminabile.Per quanto riguarda l'adac non è stato un ente inutile.Fino ad oggi.Se la logica è quella che mi dici tu lo diventerà.In italia basterebbe cambiarci il nome.L'euroNCAP non è mai stato coinvolto ma a questo punto mi viene il dubbio perchè se la causa della corruzione in adac è l'alterazione del mercato dell'auto,se c'è già stato lo scandalo delle mazzette bmw ad angela merkel,a questo punto mi faccio la domanda:come mai l'euroNCAP con i miliardi che muove risulta pulito?:se ragiono secondo okkam di nuovo la triste risposta è:non gli hanno mai fatto le pulci.
Ritratto di LucaPozzo
16 febbraio 2014 - 00:38
Sì nel caso specifico i tre erano delegati sindacali FIOM, quindi naturalmente era stato il loro stesso sindacato a difenderli. Ma io mi riferivo a generici casi, anche abbastanza comuni, che coinvolgono lavoratori in qualsiasi azienda in cui vi siano sindacati un minimo strutturati. La FIOM su questo non è sempre l'unica, anche se è un fatto, non una mia opinione, che abbia maggiore disponibilità a difendere un lavoratore a prescindere dall'effettiva necessità di farlo. Più di quanto non facciano altre sigle. Sulla sentenza, alcuni giudici hanno dato ragione al sindacato, altri no, come accade in qualsiasi altro paese. Mi è capitato di criticare delle sentenze, ma solo quando, dopo averle lette, riscontravo delle incongruenze o delle contraddizioni nel testo stesso. Per il resto non vado mai a leggervi cose che non sono scritte. Sull'EuroNCAP, io mi esprimo quando ci sono dei fatti, non essendoci dei fatti, non formulo teoremi. Così come non lo faccio per l'Adac. Infatti non ho mai parlato di corruzione, ho sempre parlato di affidabilità e autorevolezze che è venuta meno.
Ritratto di Gino2010
17 febbraio 2014 - 09:49
il retropensiero andreottiano:a pensare male si fa peccato ma ci si azzecca.Spero comunque di avere torto,altrimenti sarebbe un ca,sin.o pazzesco.Tornando ai sindacati ed in particolare alla FIOM penso che la sua deriva ideologica sia anche il risultato del disinteresse della politica per tutta la vicenda fiat,come sottolineato ieri a ballarò.La FIOM sta cioè occupando uno spazio vuoto perchè da noi non c'è (e con le regole europee non ci può essere) un personaggio come obama che in prima persona si preoccupa dei posti di lavoro e delle azienda che operano nel settore dell'automotive.E questo spazio vuoto da anche a personaggi come della valle ad alzarsi una mattina e fare delle critiche.Non ha importanza se sono giuste o sbagliate,il punto è che non devono venire da lui che con quel settore non c'entra nula. Il punto è però che non ci sono critiche e richieste di chiarimenti da chi è deputato a farle.Adesso che il sindaco di una città piccola e povera è riuscito,nessuno ha ben capito come,a diventare premier ci si aspetterebbe uno scontro con marchionne.Ma siccome non siamo in un paese normale penso che non toccherà più l'argomento,gli serviva solo prima per qualche voto in più alle primarie.Che tristezza.Saluti
Ritratto di Gino2010
17 febbraio 2014 - 09:49
il retropensiero andreottiano:a pensare male si fa peccato ma ci si azzecca.Spero comunque di avere torto,altrimenti sarebbe un ca,sin.o pazzesco.Tornando ai sindacati ed in particolare alla FIOM penso che la sua deriva ideologica sia anche il risultato del disinteresse della politica per tutta la vicenda fiat,come sottolineato ieri a ballarò.La FIOM sta cioè occupando uno spazio vuoto perchè da noi non c'è (e con le regole europee non ci può essere) un personaggio come obama che in prima persona si preoccupa dei posti di lavoro e delle azienda che operano nel settore dell'automotive.E questo spazio vuoto da anche a personaggi come della valle ad alzarsi una mattina e fare delle critiche.Non ha importanza se sono giuste o sbagliate,il punto è che non devono venire da lui che con quel settore non c'entra nula. Il punto è però che non ci sono critiche e richieste di chiarimenti da chi è deputato a farle.Adesso che il sindaco di una città piccola e povera è riuscito,nessuno ha ben capito come,a diventare premier ci si aspetterebbe uno scontro con marchionne.Ma siccome non siamo in un paese normale penso che non toccherà più l'argomento,gli serviva solo prima per qualche voto in più alle primarie.Che tristezza.Saluti
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
11 febbraio 2014 - 18:20
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di fabri99
11 febbraio 2014 - 18:52
4
Beh, riprendo il discorso dell'erba finta... Dovremmo smettere di vedere l'erba del vicino sempre più verde e di mettere in bella mostra la nostra quando non è nel suo periodo migliore... Dovremmo cominciare anche noi a mascherarla un po' come fanno gli altri, sembriamo sempre i peggiori, ma poi escono questi scandali. Ovviamente i costruttori si sono staccati il più possibile dalla faccenda giustamente, ma ormai la frittata è fatta...
Ritratto di panda07
11 febbraio 2014 - 19:26
1
dopo una figura del genere che volevano fare tenerselo??, chiaramente il gesto di restituire i premi è stato ovvio, niente di eccezionale, ma compromettere una classifica per far vincere un'auto dice tutto.....
Ritratto di Mattod
11 febbraio 2014 - 19:49
Eccone un altro che 99 su 100 non ha letto l'articolo (o più probabilmente gli articoli) e pensa ancora che qualcuno abbia compromesso la classifica facendo vincere la golf...
Ritratto di panda07
11 febbraio 2014 - 19:54
1
c'è scritto che "Secondo la Deloitte, gli errori sono scaturiti non solo da problemi tecnici ma anche da una manipolazione intenzionale" quindi ho letto bene. Ciao
Ritratto di Mattod
11 febbraio 2014 - 19:58
Non hai capito, ovviamente non sto discutendo sul fatto che i dati siano stati manipolati intenzionalmente, sto discutendo sul fatto che nessuno ha "cambiato la classifica per far vincere un'auto" visto che l'unica modifica all'ordine è la mancanza della BMW Serie 3 al secondo posto, la Golf ha vinto e avrebbe vinto anche senza manipolazioni.
Ritratto di panda07
11 febbraio 2014 - 20:04
1
è rimasta comunque la prima in classifica, ma comunque come dice l'articolo i voti della golf sono stati molto gonfiati! e di conseguenza manipolati, un conto è che nella classifica i voti tra un'auto e un'altra si discostino di 1000 voti e un conto è di oltre 34.000 voti. Ciao
Ritratto di impala
11 febbraio 2014 - 20:01
non fare credere che sono santi, quando sono comé tanti altri : ladri e truffatori
Ritratto di Mattia Bertero
11 febbraio 2014 - 20:04
3
Doverosa la restituzione dei premi da parte delle case tedesche ma la frittata è già fatta e la credibilità della ADAC è già colata a picco. Troppi interessi sotto, troppi miliardi che girano e che fanno molta gola....
Ritratto di Highway_To_Hell
12 febbraio 2014 - 00:28
Li hanno vinti perché i concorsi erano truccati, ma "non lo sapevano" ed ora cercano di rimediare a questa figura da peracottari restituendo i premi... A mia insaputa disse una volta un certo Scajola (ed anche lui vuol sbarazzarsi del suo appartamento...)
Ritratto di Rey
12 febbraio 2014 - 07:44
2
Di lodecole da parte dei tedeschi non c'è nulla... hanno restituito ilmpremio x non cadere ancor piu nella me... di come si son messi.., li hanno sgamati in pieno e stan cercando di rattoppare, anche le dimissioni, secondo te perché? . XKE sono lodevoli? Ma daiiiii.. ridiiiicoliiiiii
Ritratto di mao2151
12 febbraio 2014 - 15:03
cercano di pararsi il lato B annunciando a tutto il mondo che restituiranno i premi ma fino a ieri sbandieravano a tutti ,con i sondaggi fatti dallo stesso ente bustarellato,che le loro auto erano "GUT".Per favore non lamentiamoci della nostra terra ma cominciamo a criticare in giusta maniera le magagne degli altri.P.S non ha molte colpe il cav. sui guai italiani dal dopo guerra a oggi perche mi pare che quando a governare erano quelli di sinistra io ho avuto sempre a rimetterci con aumenti di tasse aumenti di eta pensionabile aumenti di accise varie ecc.
Ritratto di mao2151
12 febbraio 2014 - 15:06
questo dovrebbe essere un forum che si occupa di auto e problematiche legate al mondo dell'auto e non alla politica
Ritratto di abraxasso
12 febbraio 2014 - 15:20
I costruttori tedeschi erano a conoscenza che questi dati erano manipolati? Qualcuno può rispondermi? Grazie

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