CUORE GIAPPONESE - L'inglese Caterham ha fatto della leggerezza costruttiva il suo principale credo. L’ultima variante, la Caterham Seven 160 (che si chiamerà 165 nel resto d’Europa), che si configura come entry level della gamma, non fa eccezione: 490 kg portati a spasso da un tre cilindri Suzuki turbo da 660 cc, omologato Euro 5 e capace di erogare 80 CV a 7.000 giri e 107 Nm di coppia massima. Le prestazioni dichiarate parlano di uno 0-60 mph (0-96 km/h) in 6,5 secondi e di una velocità massima di 161 km/h. Il cambio è un manuale a 5 marce, i cerchi sono da 14 pollici, il ponte posteriore è a ponte rigido. La produzione della Caterham Seven 160 dovrebbe iniziare nel gennaio 2014 con le prime consegne previste in primavera. Il prezzo, riferito al mercato britannico, è fissato in 17.995 sterline pari a poco più di 21.000 euro.
SVILUPPI FUTURI - La Caterham è nota principalmente per la Seven la piccola sportiva della quale ha acquistato il progetto dalla Lotus nel 1973. Da allora ha continuato a raffinare un'auto che, però, è rimasta fondamentalmente aderente alla versione originale. Telaio in tubi saldati, ruote anteriori scoperte, abitacolo a dir poco spartano, nessuna diavoleria tecnologia ad intromettersi tra il guidatore e la strada. Questa filosofia iper minimalista ha mantenuto in vita la Caterham che, nel corso degli anni, si è ritagliata una fetta di affezionati (ma pochi) clienti. Ora la casa inglese, presente anche in Formula 1, è passata nelle mani dell'imprenditore malese Tony Fernandes, proprietario anche della linea aerea AirAsia. Il vulcanico Fernandes ha piani ambizioni per la Caterham e ha formato un accordo con la Renault per lo sviluppo congiunto di un'auto sportiva a motore centrale che vedremo nel 2015.