POTENZA PURA - È stata la regina del Sema 2017, lo show più estremo e folle del pianeta in fatto di auto elaborate, questa Chevrolet Camaro G-Code del 1969 opera della Ringbrothers, tuner di musclecar tra i più noti in America. Sotto il cofano c’è sempre un motore V8 con compressore volumetrico della Chevy, ma aumentato di cubatura fino a portarlo dai 6.2 originali a 6.8. E la potenza? Si parla di circa 1.000 CV e 800 Nm di coppia. E a sentire il sound che esce dallo scarico, ci sono tutti (guarda il video qui sotto con il presentatore Jay Leno).
LOOK PREPOTENTE - Cambiata la faccia e anche il posteriore. Il cofano con tanto di gobba centrale è in carbonio. Poi c’è il frontale rifatto con un labbro nero in fondo, così come il posteriore è più largo e massiccio. Il raccordo nero che scorre sotto le portiere vorrebbe essere quello delle minigonne racing. E per fermare questo mostro ribassato a dovere e dal telaio completamente inedito? Ci sono freni sono a sei pistoni, perché qui non si è mai parlato molto di alleggerimento, al di là di alcuni particolari in materiale composito: infatti la Chevrolet Camaro G-Code della Ringbrothers pare pesi più di 1.700 chilogrammi.
INTERNI DA GOLDEN GLOBE - I due posti secchi sono immersi in un a ridondanza di pelle e cromature. Lo sterzo a tre razze, il cambio dal telaio nudo che spunta dal tunnel centrale le danno un look anni Ottanta niente male, comunque. C’è poi il display centrale che governa il sistema multimediale, elemento irrinunciabile anche per un tuner di auto d'epoca come la Ringbrothers.