BUON COMPLEANNO - Per gli esperti del marketing, il logo è il principale biglietto da visita per ogni azienda esistente. Un simbolo o un semplice “lettering” che deve essere immediatamente riconoscibile e in grado di trasmettere i principali valori legati all’immagine aziendale. In campo automobilistico, ne esistono di tutti i tipi, forme e colori, dal cavallino della Ferrari alla stella della Mercedes, passando per la saetta della Opel, tanto per citarne alcuni. Ognuno ha una diversa origine e il più delle volte una storia curiosa. Quello della Chevrolet, che oggi festeggia il 100° anniversario, è avvolto nel mistero manco.
DIVERSE LE LEGGENDE - Il celebre cravattino, comparve la prima volta nel 1913 sulla Chevrolet H2 Royal Mail e l’anno dopo sulla H4 Baby Grand. L’idea di posizionarlo al centro del frontale di entrambi i modelli fu di William C. Durant, uno dei co-fondatori dell’azienda americana. La fonte d’ispirazione? Divergenti le storie raccontate dagli stessi parenti di Durant. Secondo la figlia, il logo sarebbe nato durante una normalissima cena a base di zuppa e pollo fritto, per la vedova invece sarebbe derivato da un disegno visto su un quotidiano durante una vacanza ad Hot Springs, purtroppo senza specificare di cosa si trattasse. Lo storico Ken Kauffman, approfondita la storia, sostenne che il cravattino Chevrolet derivasse dalla pubblicità delle “Coalettes” , un prodotto per accendere il fuoco della Southern Compressed Coal Company. Effettivamente, confrontando i due loghi, la somiglianza appare evidente.
215 MILIONI DI CHEVROLET - Qualunque sia l’origine del logo, il cravattino ha adornato in 100 anni di storia ben 215 milioni di Chevrolet, di cui 60 ancora circolanti sulle strade di tutto il mondo. Secondo le statistiche si vende una Chevrolet ogni 6,39 secondi in 140 paesi. Nei primi sei mesi dell’anno, il marchio ha immatricolato 2,5 milioni di vetture.