CRESCE LA FORZA LAVORO - Non contenta di essere tornata in utile dopo tredici anni di vacche magre, la Chrysler si prepara ad assumere nuovo personale. Entro il terzo trimestre di quest’anno, infatti, ci saranno circa 1800 dipendenti in più a varcare i cancelli dello stabilimento americano di Belvidere (Illinois) che produrrà la nuova Dodge Dart (nelle foto sotto). L’ha annunciato l’amministratore delegato Sergio Marchionne, che si trovava proprio a Belvidere per festeggiare, insieme agli operati e al governatore dello stato Pat Quinn (nella foto in alto son Marchionne), il lancio della berlina “americana” realizzata sulla base dell’italiana Giulietta. Complessivamente, i dipendenti della fabbrica arriveranno così a 4500.
NUOVO SISTEMA DI TURNI - Grazie alle nuove assunzioni, la fabbrica potrà riorganizzare i ritmi di lavoro: si opererà su tre turni di 10 ore ciascuno per quattro giorni alla settimana, portando a 120 il monte ore complessivamente lavorato su sei giorni. Il numero uno del Lingotto ha fatto inoltre sapere di aver alzato da 600 a 700 milioni di dollari l’investimento previsto per un nuovo reparto carrozzeria di quasi 640 mila metri quadrati, oltre che per materiali e attrezzature destinati alla produzione della Dart.
PREMIO DI PRODUZIONE - Allo stesso tempo, così come previsto dagli accordi con il sindacato statunitense, la casa di Auburn Hills pagherà un premio ai dipendenti per i risultati di bilancio conseguiti, visto che il 2011 si è infatti chiuso con 183 milioni di dollari di utile, primo attivo dal 1997. Nessuna conferma da parte della società circa l’entità di questo bonus, ma i meglio informati media locali parlano di 1500 dollari a testa.
E IN ITALIA? - Prima di volare Oltreoceano, Marchionne ha assicurato i sindacati italiani dell’intenzione dell’azienda di realizzare due nuovi modelli nello stabilimento di Mirafiori: uno targato Fiat, l’altro a marchio Jeep. La produzione, tuttavia, non partirà prima del 2013, sei mesi dopo quanto inizialmente annunciato (leggi qui per saperne di più).